L’Ilva non si può chiudere, lo ha deciso il Governo. Con un decreto richiesto dal Presidente della Repubblica ed arrivato puntuale 48 ore dopo, l’impianto siderurgico dovrebbe (usiamo il condizionale per ora) riaprire i battenti pochi giorni dopo la chiusura imposta dalla magistratura. Non sono stati sufficienti né i dati ambientali e nemmeno la tromba d’aria di ieri per far cambiare idea al Governo a cui chiaramente sta più a cuore l’aspetto economico della vicenda che la salute dei tarantini.
Primo Piano
Ilva, decreto legge per la riapertura, Clini continua a spingere
Dopo la nuova sequenza di arresti, la chiusura dell’impianto e lo sciopero degli operai ora si guarda al decreto legge per la riapertura (e il risanamento) dell’Ilva. Clini rilascia svariate dichiarazioni e continua a spingere per il dl che consentirà la riapertura, proposta che verrà esaminata il prossimo venerdì dal Consiglio dei ministri.
Ilva Taranto chiude. Inizia lo sciopero
L’Ilva di Taranto ha ufficialmente chiuso questa mattina. Non sono riusciti ad entrare nello stabilimento gli operai perché i loro badge sono stati disattivati “per motivi di sicurezza” avvisa la Confindustria di Genova. Alle 7, come già annunciato, è cominciato lo sciopero proclamato da Fiom, Fim e Uilm, che proseguirà almeno per le prossime 24 ore.
ILVA, arriva l’ultimatum: dissequestro o chiusura
L’ILVA non può continuare ad operare in queste condizioni. Per questo motivo oggi è arrivato l’ultimatum da parte della dirigenza che ha chiesto alla Procura di dissequestrare l’impianto altrimenti dovrà essere chiuso definitivamente. Lo hanno chiesto il presidente dell’Ilva, Bruno Ferrante, e l’avvocato Marco De Luca, i quali portano a loro sostegno l’Autorizzazione Ambientale recentemente rilasciata dal Ministero dell’Ambiente (Aia 2012) che di fatto consente all’azienda di continuare ad operare nonostante ancora i lavori di ristrutturazione non siano ultimati.
Settimana europea del baratto
La Settimana del Baratto, che si svolge in tutta Italia dal 17 al 25 novembre 2012, non a caso va a coincidere con la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Il loro obiettivo è comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini europei; il loro metodo diverso: scopriamolo! Anticipiamo che i partecipanti alle due iniziative potranno aderire alla settimana del baratto nei B&B italiani scambiando un soggiorno nelle strutture con beni o servizi.
Settimana europea per la riduzione dei rifiuti
E’ cominciata oggi, 17 novembre, la IV edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti 2012 che si svolgerà fino al 25 novembre con iniziative, idee e tante azioni concrete, o eco-azioni. Sono 23 i Paesi che aderiscono all’iniziativa promossa dalla Commissione europea per sensibilizzare a ridurre gli sprechi e dunque i rifiuti, ma anche a trovare soluzioni per riutilizzare i rifiuti che ogni giorno accumuliamo.
Maltempo nel Lazio, 20 milioni di euro di danni
Anche se l’allerta a Roma non è finita (nella zona Nord della città il Tevere è ancora a 13 metri), è possibile cominciare a tirare le somme e calcolare i primi danni. A fornire una stima provvisoria è la Coldiretti che afferma come nel solo Lazio le colture andate perse e tutto il lavoro che servirà per riportare la situazione alla normalità comporteranno un danno di 20 milioni di euro. Pensate a quanto ammonterà il danno nel resto dell’Italia considerando che in Toscana ad esempio ci sono stati molti più disastri che nella Capitale.
Maltempo, a Roma allerta piena del Tevere
Mentre parte del centro Italia è sommersa nell’acqua e chiede lo stato di calamità per le frane e gli smottamenti dovuti al maltempo, nella Capitale si teme la piena del Tevere. C’è sole oggi su Roma ma per stasera e domani alle 12 è prevista una forte pioggia e un alzamento del fiume fino a 12-13 metri. Per precauzione sono state chiuse le banchine e evacuati i terreni a ridosso degli argini. I treni sulla linea Tirrenica Pisa-Roma sono interrotti.
Maltempo, allagamenti e frane: è allerta nel centro Italia
Sono la Toscana e l’Umbria le regioni più colpite dal maltempo di questi giorni e dalle piogge che hanno provocato l’esondazione di torrenti e fiumi, causato allagamenti e frane. La situazione più drammatica si è registrata nella provincia di Siena dove i vigili del fuoco hanno ricevuto centinaia di richieste di soccorso nel giro di poche ore. Isolate alcune case nel comune di Montepulciano, dove è esondato il torrente Salcheto che ha allagato anche la strada provinciale 326 che collega le frazioni di Montepulciano e Chiusi. La Croce Rossa e la Misericordia hanno soccorso la popolazione isolata.
Rinnovabili termiche, ecco cosa cambia con il nuovo decreto
Anche se con un anno di ritardo, finalmente il Governo si è deciso a realizzare un provvedimento per le rinnovabili termiche. Lo ha fatto sotto forma di decreto, ma ciò che conta è che alla fine la nuova legge c’è e serve per incentivare la produzione di questa forma energetica. Prima di tutto bisogna definire cosa significa rinnovabili termiche. In questa categoria rientrano il riscaldamento a biomassa, le pompe di calore, il solare termico ed il solar cooling, cioè le tecniche di solare passivo, compresi i sistemi di condizionamento dell’aria alimentati dal fotovoltaico.
Legambiente: Italia a tavola 2012, ecco cosa mangiano gli italiani
Il quadro emerso dal rapporto Italia a tavola 2012 di Legambiente e Movimento Difesa del Cittadino denota un Paese in cui anche nella catena alimentare l’illegalità regna sovrana. Se da un lato alcune società cercano di fare dei loro prodotti di qualità delle eccellenze in Italia e all’estero, dall’altro anche grandi nomi di aziende del Made in Italy utilizzano materie prime di scarsa qualità, provenienti da Paesi lontani e non controllate. Dalla mozzarella di bufala prodotta con latte vaccino, all’olio deodato e colorato, si giunge al pesce congelato e venduto per fresco, alle conserve di pomodoro San Marzano provenienti da fuori Italia. Le storie sono tante, proviamo a sintetizzarle.
Ecologia, al via Premio impresa ambiente 2012
C’è tempo fino al 12 novembre per presentare la domanda di partecipazione al Premio impresa ambiente 2012, promosso dal ministero dell’Ambiente e dalla Camera di Commercio di Roma per incentivare le imprese della Green economy italiana alla produzione e alla progettazione di un’economia sostenibile, attenta al rispetto ambientale e alla responsabilità sociale.
Ponte sullo stretto, associazioni in rivolta contro l’ennesima proroga
Dopo il no definitivo del ministro Corrado Clini per la realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina, le associazioni ambientaliste tornano sul piede di guerra perché, va bene evitare la costruzione del ponte che avrebbe comportato la perdita di verde e suolo pubblico, ma…non si pensa allo spreco di denaro pubblico dovuto alla proroga dei termini per l’approvazione del progetto? Legambiente parla di “decisione sbagliata, contraria all’interesse del Paese”; Wwf definisce la decisione “pilatesca e degna di un governo della prima repubblica”, “ingiustificabile per un governo di tecnici”.
Uragano Sandy, tutti i record battuti dalla peggior tempesta della storia americana
Lo abbiamo detto e ridetto, l’uragano Sandy è stato il peggiore che si è mai registrato nella storia della East Coast americana. La sua pericolosità era nota a tutti giorni prima che arrivasse, ma nonostante i cittadini abbiano risposto bene, la tempesta è stata ugualmente distruttrice. Gli scienziati americani hanno così potuto stabilire che Sandy ha battuto ben 9 record. Andiamo a vedere quali sono.