Sembra esserci una svolta nella questione della TAV, la linea ad alta velocità Torino-Lione. Dopo le manifestazioni delle scorse settimane il progetto verrà ridimensionato a soli 18 km in Italia. Dopo le stazioni internazionali di Susa e di Saint Jean de Maurienne i treni raggiungeranno Torino percorrendo i vecchi binari di Bussoleno, dove verranno costruiti due nuovi ponti sulla Dora che andranno a sommarsi a quello di ferro già esistente. Dal progetto originario è sparito dunque il tunnel dell’Orsiera che era il fiore all’occhiello della TAV, il tunnel a “impatto zero” e interrato per il 90% per evitare tagli e cementificazioni.
Nel Mondo
Ambiente, per le alluvioni in Liguria 10 milioni di euro
Il ministero dell’Ambiente ha stanziato 10 milioni di euro per la Liguria, per la difesa del suolo e la prevenzione dopo le alluvioni che alcuni mesi fa hanno devastato parte
Ambiente, quanto ci costi? L’Italia in Europa
Quanto costa all’Italia l’ambiente? Molto, 50 miliardi di euro all’anno. Ma non in investimenti o tutele del paesaggio, smaltimento dei rifiuti, risparmio energetico. Non si tratta di tutto questo. Il nostro Paese ogni anno paga una multa all’Europa di 50 miliardi di euro per il mancato rispetto delle norme a tutela dell’ambiente. Il calcolo è stato fatto dal commissario Ue Janez Potocnik che ha ammonito l’Italia perché le 200 norme stabilite dall’Unione
Troppo spesso non vengono correttamente applicate con costi che non possiamo permetterci in tempo di crisi.
Ambiente, Nichi Vendola è il nuovo vicepresidente per R20
Nichi Vendola è stato eletto all’unanimità vicepresidente e responsabile per le attività in Europa per la preparazione di R20 per il 2012. Probabilmente l’interesse del presidente della Regione Puglia nelle vicende ambientali del Paese, citando i suoi ultimi interventi sulla tanto spinosa questione dell’Ilva di Taranto, o il suo parere contrario alle trivelle nel Mezzogiorno, hanno condizionato la scelta.
Piante “aliene”, il nuovo pericolo per l’Antartide
Come se non bastassero i mutamenti climatici e le trivellazioni, un nuovo fattore mette in pericolo l’Antartide: le piante. Ma le piante, direte voi, sono un bene per la Terra. Sì, ma quando sono autoctone, cioè del posto. Quando queste vengono trasportate in un ambiente non loro, nella migliore delle ipotesi muoiono, ma nella peggiore fanno morire proprio l’ambiente circostante. E’ proprio quanto sta avvenendo in Antartide.
Costa Crociere, al via progetti per recupero relitto
Il modo migliore per recuperare il relitto della Costa Crociere è quello di tagliare in pezzi la grande nave. A dirlo sono alcuni esperti nella rivista Scientific American, mentre prende il via la gara per il recupero della nave. Saranno 10 le compagnie provenienti da tutto il mondo che cercheranno di contribuire a recuperare il relitto, ma solo quando il carburante sarà stato recuperato interamente.
Greenwashing all’ennesima potenza, e la multinazionale si fa un grande autogol
Tentativi di greenwashing ce ne sono tanti, e noi che operiamo in questo campo da anni lo sappiamo bene visto che molte aziende poco green ci contattano per potersi fare pubblicità nel tentativo di “lavarsi” un po’ la coscienza (da qui il nome di green-wash), ma quello che ha combinato la Vedanta Resources, un’azienda mineraria britannica, le batte davvero tutte.
TAV, Passera: “Necessaria”. Napolitano a Torino non incontra i Sindaci No TAV
Continua a far discutere la decisione del governo circa la linea ad alta velocità Torino-Lione. Insomma, questa TAV si farà o no? L’Europa ha già stanziato i fondi necessari alla sua realizzazione ma il movimento No TAV non vuole che si proseguino i lavori per non contaminare un’area protetta e dalla ricchezza naturalistica senza confronti. Da un lato il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera rassicura che la TAV non è dannosa per l’uomo e per l’ambiente ma che anzi porterà molti benefici all’Italia e in Val di Susa
USA, Obama vuole tagliare i finanziamenti all’industria del petrolio
Dopo tante parole forse finalmente Barack Obama ha deciso di fare qualcosa di ecologico. In un recente discorso tenuto presso il Nashua Community College in New Hampshire, il presidente americano ha annunciato di voler eliminare i sussidi all’industria petrolifera. Dei sussidi che costano circa 4 miliardi di dollari, peraltro in un periodo di crisi economica, che finiscono nelle tasche di imprenditori che di certo non ne hanno bisogno visto che sono tra i più ricchi al mondo.
Petrolio, la Shell vuole trivellare il Cilento
Presto in Italia potremmo avere una nuova Val di Susa. Non per l’alta velocità, ma per il petrolio. E’ quanto si rischia nel Cilento, in Campania, dove otto Comuni sarebbero a rischio trivellazione da parte della Shell. La compagnia petrolifera che sta combinando disastri in tutto il mondo ha appena ottenuto il permesso, dal Ministero dello Sviluppo Economico, di iniziare i lavori di esplorazione per cercare di capire se sotto il terreno in cui abitano milioni di persone sia il caso di scavare per cercare il petrolio.
Terremoto in Piemonte: “Nessun danno a persone o cose”
La scossa di terremoto avvertita in Piemonte questa mattina alle 8:15 non ha recato alcun danno a persone e cose. I comuni più colpiti, Argentera e Acceglio nella provincia di Cuneo, hanno registrato un’intensità di magnitudo pari a 3,6 gradi della scala Richter calcolato dall’Istituto nazionale di Geofisica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato nelle Alpi Cozie, in zona francese a circa 15 km dal confine con l’Italia.
No TAV, proseguono blocchi e proteste in Val di Susa
Proseguono da ieri notte i blocchi della strada statale 25 e dell’autostrada A32 all’altezza di Bussoleno, in Val di Susa contro l’ampliamento del cantiere per la linea veloce Lione-Torino. Nel pomeriggio è prevista una nuova assemblea del movimento dei No TAV che deciderà come proseguire con le azioni di protesta. Stabili, ma gravi, le condizione di Luca Abba, l’attivista che ieri mattina era rimasto folgorato da un traliccio dell’alta tensione a Chiomonte.
Energia, scienziati USA protestano per lo shale gas: occorrono norme più rigide
Lo shale gas, un gas naturale ottenuto dalla decomposizione degli scisti bituminosi, una roccia sedimentaria composta da fango, minerali argillosi e piccoli frammenti di altri minerali, come calcite e quarzo negli USA è ritenuta una delle principali fonti energetiche. Per questo gli scienziati chiedono norme più sicure per l’estrazione per salvaguardare l’ambiente e il territorio da quella che viene definita estrazione selvaggia. Si ritiene che lo shale gas nell’arco di alcuni anni potrebbe rendere gli Stati Uniti totalmente indipendenti sotto il profilo energetico, da questo si può intuire la corsa al nuovo oro “nero”.
Bombe chimiche nei mari italiani, la denuncia di Legambiente

Sono passati oltre 60 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, eppure in giro per l’Italia ci sono ancora migliaia di bombe chimiche pronte ad esplodere, senza che un’attività di bonifica sia stata attuata. E’ questa la denuncia che arriva oggi da Legambiente, annunciando la conferenza per la presentazione di un dossier in merito che avverrà a Roma domani, in cui si fa il punto della situazione di questa che potrebbe diventare la tomba per l’ambiente italiano.