Potranno essere presentati a partire dal prossimo 4 marzo 2010 le istanze, sul territorio della provincia di Siracusa, per la partecipazione al Bando relativo all’installazione di mille impianti fotovoltaici. A darne notizia è stato l’onorevole Nicola Bono, presidente della Provincia di Siracusa, in concomitanza con la presentazione di un Bando nato grazia alla collaborazione di “Lavoro solidale” e del consorzio “Abn”. Le modalità di partecipazione al Bando sono molto snelle, visto che a mezzo raccomandata postale non servirà inviare un fascio di documenti, come spesso accade, ma solo ed esclusivamente l’istanza; saranno infatti poi i tecnici del consorzio ad effettuare le verifiche tecniche sulla possibilità o meno di poter installare sul tetto l’impianto fotovoltaico di potenza pari a 3 Kw. In caso di sopralluogo con esito negativo, l’istanza dovrà essere considerata decaduta a tutti gli effetti.
sviluppo sostenibile
Sun Day 2010: solare termico e fotovoltaico alla portata di tutti
Cosa è un impianto solare termico? Ed uno solare fotovoltaico? Per saperne di più, e magari fare il grande passo installando un impianto sul proprio tetto di casa per partecipare e contribuire attivamente alla riduzione dei gas serra, ad aprile prossimo, il giorno 10 e 11, c’è Sun Day 2010, la due giorni dedicata alle fonti rinnovabili ed in particolare all’energia solare. Trattasi di uno degli eventi e degli appuntamenti a cura di Legambiente, presso le principali piazze italiane, ed attraverso i propri circoli sparsi sul territorio, anche per mettere in contatto gli addetti ai lavori con chi, invece, per curiosità ma anche per interesse vuole saperne di più su quanto costa un impianto fotovoltaico, come si installa e quanto risparmio garantisce non solo in termini ambientali, ma anche economici tagliando la propria bolletta energetica.
Fotovoltaico: anche la Gran Bretagna si converte al Conto energia
Anche la Gran Bretagna, finalmente si potrebbe dire, apre in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili al “Conto energia” per gli impianti di piccola potenza. Il ritardo dell’entrata in vigore delle incentivazioni per gli impianti da “mini-rinnovabili” nel Paese è stato anche frutto delle pressioni da parte della grande industria che “domina” il mercato, ma dall’1 aprile prossimo si parte con il programma di “feed-in tariff” che, tra l’altro, garantirà l’incentivazione, anche se in misura ridotta, e retroattivamente, sugli impianti di piccola potenza che sono stati installati a partire dal mese di luglio del 2008. Nell’ambito dell’incentivazione rientra, e chiaramente non poteva mancare, il fotovoltaico, ma ci sono anche tariffe incentivanti per l’energia prodotta da biomasse, mini-idro, pannelli solari per il calore, pompe di calore e mini eolico con finalità di produzione di energia elettrica.
Fotovoltaico: lo Stato di New York sarà sempre più verde
In America, ed in particolare nello Stato di New York, la potenza installata cumulata, attualmente “ferma” a 20 MW, quintuplicherà da qui al 2014 per arrivare a 100 MW fotovoltaici. Questo dopo che nell’area è stato approvato un importante ed ambizioso progetto “green” che prevede, nell’ambito delle politiche di sviluppo delle fonti rinnovabili, e dell’efficienza energetica, la copertura entro il 2015 dei consumi elettrici, per una quota pari al 45%, con la produzione di energia pulita e, cosa che di certo non guasta, con la creazione di ben 50 mila posti di lavoro che sono tutto oro che cola visto che anche negli Stati Uniti non è di certo quello attuale un gran momento per l’occupazione. Il progetto rientra nell’ambito di una partnership tra i privati e la NYPA, la New York Power Authority, la quale, per la quota che eccede l’auto-consumo, acquisirà per ben venti anni l’energia elettrica prodotta per immetterla in rete e per distribuirla sia alle cooperative elettriche rurali, sia alle aziende municipalizzate.
Fotovoltaico Lombardia: le energie alternative piacciono agli imprenditori
Nella Regione Lombardia gli imprenditori sono favorevoli alle energie alternative, con una percentuale del 57,4%, ovverosia sopra la media nazionale del 56,5%. A rilevarlo con una recente indagine, su un campione di quasi duemila imprenditori italiani, è stata la Camera di commercio di Milano, la quale ha tra l’altro chiesto agli imprenditori interpellati il tipo di energia alternativa verso la quale sono maggiormente propensi e favorevoli. Ebbene, in Lombardia il 41,1% degli imprenditori “scommette” sul solare-fotovoltaico rispetto al 40,4% della media nazionale; il 15,1% degli imprenditori lombardi punta sull’eolico, il 4% sul biogas, mentre il 12,9% vede come soluzione alle energie alternative quella di ridurre i consumi. A livello provinciale, invece, l’area della Lombardia dove gli imprenditori hanno l’idea fissa delle energie alternative è quella di Sondrio con una percentuale del 75%, ed a seguire la Provincia di Como e quella di Varese con percentuali, rispettivamente, pari al 65,4% ed al 59,4%.
ErgyCapital: biomasse e fotovoltaico tra gli obiettivi strategici
Il Gruppo ErgyCapital nei giorni scorsi ha reso noti gli obiettivi strategici dal 2010 e fino al 2013, con i target di potenza e di capacità da conseguire per gli anni indicati sia dal fronte del fotovoltaico, sia da quello delle biomasse. Per il conseguimento di questi obiettivi, il CdA del Gruppo ErgyCapital ha richiesto la delega, da approvare a cura dell’Assemblea straordinaria dei Soci, per aumentare il capitale, fino a massimi dieci milioni di euro, attraverso un’offerta in opzione agli azionisti per la sottoscrizione di titoli di nuova emissione. Ebbene, visto che comunque ci vuole del tempo per completare questa operazione, il Gruppo ErgyCapital ha giocato d’anticipo provvedendo a stipulare due contratti di finanziamento, per un importo complessivo pari a proprio 10 milioni di euro, con le società Aledia e IntekCapital.
Nuove tariffe incentivanti fotovoltaico: per l’Aper i tagli sono eccessivi
In merito ai contenuti della nuova bozza di Decreto su quello che, in materia di impianti fotovoltaici, sarà il futuro “Conto energia“, l’Aper, Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili, ritiene che per le tariffe incentivanti siano stati ipotizzati dei tagli eccessivi. Ma ci sono secondo l’Associazione anche altre criticità da superare affinché nel nostro Paese il fotovoltaico rimanga un settore in salute: si va dalla questione relativa all’incentivazione per le pensiline e le tettoie, al bonus per la sostituzione di amianto/eternit, e passando per il periodo di transizione tra la tariffa incentivante per il 2010 e quella del 2011, senza dimenticare anche l’entità del decremento delle tariffe incentivanti in “Conto Energia” di anno in anno.
Fotovoltaico nel Sud: l’MSE vara stanziamenti
Al fine di agevolare l’immissione in rete, nelle Regioni del Sud, dell’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici di piccola dimensione, l’MSE, Ministero dello Sviluppo Economico, ha reso noto d’aver stanziato 77 milioni di euro. A darne notizia è stato il Ministro Claudio Scajola, sottolineando come lo stanziamento sia stato predisposto sia per dare concretezza alla politica energetica dell’Esecutivo, sia per guardare agli sviluppi futuri. Il Ministro in merito ha fatto presente che il Governo mira per l’anno 2020 a conseguire sul territorio una quota di produzione del 25% di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, compreso il fotovoltaico.
Incentivazione fotovoltaico: in Italia è tra le più profittevoli al mondo
Nel 2009 in Italia è stata prodotta con gli impianti fotovoltaici energia elettrica per circa 1.000 GWh a fronte dei 193 GWh del 2008; a rilevarlo in base ai dati disponibili è l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas nella Relazione sull’integrazione e sullo stato di utilizzo degli impianti che sono alimentati da fonti rinnovabili. Nel nostro Paese l’incentivazione del fotovoltaico risulta essere tra le più profittevoli al mondo; ad affermarlo è proprio l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, la quale però ha colto l’occasione per mettere in evidenza come l’espansione del fotovoltaico, stando alle tariffe ed alle norme attuali, contribuirà ad incrementare gli oneri sulle bollette elettriche per quel che concerne la componente A3. Di conseguenza, l’Autorità ha indicato alcuni possibili interventi, a partire dallo spostamento di una quota significativa degli oneri delle bollette energetiche alla fiscalità generale.
Campi fotovoltaici: progetto pilota nella Provincia di Parma
Si chiama “Fotovoltaico insieme”, ed è un progetto della Provincia di Parma per fare in modo che in ogni Comune della Provincia possa esserci a regime il proprio campo fotovoltaico; l’obiettivo è ambizioso visto che si vuole fare in modo, con questo progetto pilota, di generare nella Provincia di Parma energia elettrica da fotovoltaico per ben 50 MW, ovverosia una quota sufficiente a coprire il 10% circa del fabbisogno di energia elettrica sul territorio parmense. Con un investimento che per il momento supera la quota dei cinquanta milioni di euro, sono ben trentasei, su un totale di 47, i Comuni della Provincia di Parma che hanno aderito a “Fotovoltaico insieme” e che contribuiranno all’abbattimento dei gas serra facendo così del bene all’ambiente ed al territorio circostante.
Fotovoltaico Italia: Puglia e Lombardia le due superpotenze regionali
In Italia, per il fotovoltaico, sono due le Regioni primatiste: la Puglia svetta a livello regionale per potenza installata, mentre la Lombardia si erge per numero di impianti fotovoltaici presenti sul territorio. Questi grandi numeri, pur tuttavia, si scontrano con uno scenario disomogeneo, visto che da una Regione all’altra le discipline in merito alle autorizzazioni disegnano un panorama che a livello legislativo non è uniforme. Inoltre, a fronte delle società medie e grandi che realizzano impianti di potenza medio/alta, veri e propri campi fotovoltaici, i privati per la realizzazione di impianti di piccola potenza devono scontrarsi sia con le difficoltà legate all’accesso al credito per sostenere i costi iniziali, sia con i tempi, diversi anni, che sono necessari per poter rientrare dall’investimento.
Fotovoltaico: Fiera Milano, convegno sullo stato dell’arte
Si terrà l’11 marzo prossimo, a Rho, Fiera Milano, al Centro Congressi, Sala Martini, un interessante convegno sul tema “Il fotovoltaico allo stato dell’arte! Progettare e realizzare l’energia del futuro“. L’evento, a numero chiuso visto che la sala può ospitare solo 300 persone, è stato organizzato quando da qui ai prossimi mesi, probabilmente tra poche settimane, in Italia sarà raggiunto l’obiettivo del primo Gigawatt di potenza fotovoltaica installata ed incentivata. L’Italia nei prossimi anni si candida ad essere in Europa un Paese trainante proprio dal punto di vista dello sviluppo e dell’espansione del fotovoltaico, sia perché siamo partiti un po’ in ritardo, e quindi abbiamo ancora ampi margini di crescita, sia perché di recente aziende del calibro di Sharp, Enel Green Power e Stm hanno unito le forze per contribuire alla creazione di una filiera nazionale del fotovoltaico.
Fotovoltaico: in Italia è uno dei pochi settori in crescita
In Italia, specie dopo la pesante crisi che ha colpito anche il nostro settore produttivo, il fotovoltaico è uno dei pochi comparti che si presenta in crescita ed in espansione. Attualmente il mercato del fotovoltaico nel nostro Paese, e non solo, si “regge” anche attraverso gli incentivi, ma chiaramente questi sono stati introdotti con l’obiettivo, nel medio/lungo termine, di avere poi a che fare con un mercato dove non sia più necessario l’accesso alle tariffe incentivanti per poter rientrare in tempi congrui dall‘investimento sostenuto.
A questo punto si può arrivare grazie e soprattutto con la riduzione dei costi per la realizzazione dell’impianto, ed effettivamente, in accordo con i dati forniti dal Gifi, la tendenza è quella che vede anno dopo anno i costi scendere. Si è infatti passati per un impianto fotovoltaico da una media di 8.000 euro per kW di potenza del 2001 ai 4000-5.000 euro per kW di potenza nel 2009; rispetto al 2001, quindi, i costi si sono quasi dimezzati in media, ma questi sono ancora più bassi se si prendono in considerazione gli impianti di produzione di energia fotovoltaici di grande taglia.
Solare termico: Sardegna, bando per contributi ai privati
Dopo l’emissione del bando per l’assegnazione di contributi finalizzati alla realizzazione di impianti solari fotovoltaici, nella Regione Sardegna arriva anche il bando per il solare termico, ovverosia per l’installazione di impianti solari termici finalizzati a riscaldare i sistemi integrati nelle strutture edilizie, gli ambienti delle case e dei condomini, nonché per produrre acqua calda sanitaria.
Il bando, non a caso, è aperto sul territorio regionale favore dei condomini, delle persone fisiche e di tutti gli altri soggetti giuridici che sono privati ma diversi dalle imprese. Il bando della Regione Sardegna per il solare termico può far leva su una dote complessiva pari a poco più di 1,1 milioni di euro, al fine di concedere su ogni intervento richiesto un contributo in conto capitale pari al 30% della spesa sostenuta ed ammissibile per realizzare l’impianto. La domanda di partecipazione al bando si articola in tre passi.