Pisa capitale della mobilità elettrica, al via e-mobility Italy

La data di ieri, 4 novembre 2010, segna per Pisa lo start ufficiale del progetto e-mobility Italy, consacrando il capoluogo toscano a capitale italiana della mobilità elettrica.
Ieri mattina sono infatti state consegnate le prime Smart Electric Drive, quattro in tutto, ai clienti selezionati nell’ambito dell’iniziativa nata dalla collaborazione tra Smart ed Enel, candidatisi sul sito www.e-mobilityitaly.it (oltre 2.200 le richieste pervenute).

A consegnare nelle mani dei cittadini le vetture elettriche il Sindaco della città, Marco Filippeschi. L’evento si è svolto in piazza dei Cavalieri, alla presenza, tra gli altri, del Responsabile Ambiente e Innovazione di Enel Andrea Valcalda e del Coordinatore del progetto e-mobility Italy per Mercedes-Benz Italia, Giovanni Palazzo. Ma in cosa consiste e-mobility Italy?

Primo bus a idrometano a Bologna

La notizia del primo autobus a idrometano arriva da Ecomondo di Rimini, la fiera dedicata all’ambiente e allo sviluppo sostenibile, luogo d’incontro e di divulgazione delle ultimissime tecnologie e metodologie per un mondo ecocompatibile e vivibile.
Il progetto Mhybus è stato enunciato all’interno del convegno Idrometano: Progetti, Risultati e Opportunità, a cura di Unioncamere Emilia Romana, dalla Società Consortile ASTER e dall’Azienda Speciale CISE (Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo Economico).

Il bus sarà alimentato a idrometano, un combustibile composto per l’85% da metano e per il 15% da idrogeno. Finora il combustibile green è stato adottato per piccoli automezzi e ciclomotori ma dal prossimo anno servirà le linee del trasporto pubblico di Bologna. L’uso dell’idrometano comporterà un abbattimento delle emissioni inquinanti fino al 50% in meno di CO2 e di ossidi di azoto, e dei consumi perché l’idrogeno contenuto nella miscela provoca un’accelerazione del fronte di fiamma, portando ad una più completa combustione e ad un miglior rendimento del motore.

Copenaghen: “cittadini più sicuri in bicicletta che sul divano”

“Non ci crederete, ma siete più al sicuro sulla bicicletta che sul divano!”

Questo è lo slogan ufficiale della campagna con cui la città di Copenhagen, una delle più bike-friendly al mondo, ha deciso di pubblicizzare la sicurezza del trasporto in bicicletta, ideata dall’ufficio di sanità pubblica. La Capitale danese è da sempre in prima linea nella lotta contro i cambiamenti climatici, e per farlo ha promosso in passato una serie di iniziative a favore delle rinnovabili, del trasporto sostenibile, e recentemente ha anche lanciato un importante programma di bike sharing. Un programma affiancato dal sostegno delle biciclette personali con cui i residenti sono invitati a spostarsi per eliminare le automobili dalle strade.

Aerei ecologici: dopo l’aereo solare arriva quello eolico (video)

Abbiamo spesso parlato degli aerei del futuro come velivoli alimentati dai biocarburanti con minori o nessuna emissione di gas serra, o dal sole. Ma chi lo dice che non potranno essere alimentati anche dal vento? Makani Power sta lavorando ad un modo piuttosto innovativo di sfruttare questa risorsa. La loro tecnologia non sembra niente di quello che ci si aspetta quando si sente la parola “eolico”, è un po’ più come un incrocio tra un aquilone ed un modellino giocattolo (per adesso lo è, ma la costruzione finale potrebbe essere ben più grande).

Si chiama Wing 6, al momento è solo un prototipo e nel video in fondo alla pagina lo potrete vedere in azione. L’obiettivo del test era quello di dimostrare che le transizioni di volo, cioè il passaggio dal librarsi da terra al volo vero e proprio, compreso anche il volare nel vento laterale e la transizione dal vento laterale al posteriore, sono state possibili, dimostrando che non stiamo parlando di un giocattolo, ma di un progetto serio della Airborne Makani Wind Turbine (AWT) che potrebbe rivoluzionare il modo di fare gli aerei in futuro.

Eco:DriveGP, il concorso per una guida ecologica targato Fiat

Si chiama eco:DriveGP il concorso Fiat riservato ai drivers ecologici. Per le adesioni, aperte il 28 ottobre scorso, ci sarà tempo fino al 22 novembre prossimo.
Per mettersi alla prova e giocare, sarà sufficiente salire a bordo della propria auto, Fiat ovviamente, dotata di Blue&me, e testare le proprie abilità di guida, utilizzando eco:Drive, il sistema sviluppato dalla casa automobilistica torinese per ridurre consumi ed emissioni al volante, migliorando l’efficienza di guida.

Per farlo occorre scaricare l’applicazione eco:Drive ed installarla sul veicolo mediante chiavetta USB, utilizzandola per almeno cinque giorni di viaggio.
L’applicazione, dall’interfaccia semplice da usare, è completamente gratuita e fornisce consigli utili a creare dei perfetti eco-drivers. Parola di Fiat, che apre le porte del concorso, oltre che ai cittadini italiani, anche ai residenti in Francia, Germania, Spagna ed Inghilterra.

Matrimonio ecologico, in sella a bici elettriche per dire sì a Roma

Ancora sul matrimonio ecologico. Restiamo in terra nostra, per una volta, per raccontarvi un sì decisamente green. Siamo a Roma, precisamente al Campidoglio, che ieri è stato teatro della cerimonia in chiave sostenibile di due sposi d’eccezione, la regista Liliana Ginanneschi e Adriano De Concini.

Lei, che le per le sue nozze ecologiche ha scelto un abito rosso, è nota al piccolo schermo per aver diretto numerosi episodi di fiction televisive piuttosto famose tra il grande pubblico: le serie tv Incantesimo, Gente come noi, Un posto al sole, La squadra. E da ieri è famosa anche perché il suo è il primo matrimonio in Europa che scelga come mezzo la bici elettrica (o almeno che si sappia!).

DeLorean ed il ritorno al futuro…elettrico

Nemmeno la fantascienza del film Ritorno al Futuro aveva osato immaginare tanto. La DeLorean tornerà a correre lungo le strade (stavolta italiane) non volando o utilizzando dell’immondizia come combustibile, ma con una semplice batteria. Sfruttando la tecnologia dell’auto elettrica, Wired ed Electric Race hanno preparato l’auto del celebre film di Zemeckis per un viaggio completamente pulito da Milano a Roma che durerà tre giorni.

A darne l’annuncio è proprio Wired Italia sul suo sito, che ha previsto la partenza per lunedì prossimo, 25 ottobre, da Piazza Duca d’Aosta a Milano per poi raggiungere nell’ordine Piacenza, Reggio Emilia e Bologna. L’intento è chiaro: far vedere che è possibile viaggiare anche su lunghi tratti senza sprecare nemmeno una goccia di benzina. Per questo non sarà presa direttamente l’autostrada che porta alla Capitale, ma verrà avviato una specie di “giro d’Italia” illustrativo.

Auto elettriche: 10 mila camioncini puliti, l’obiettivo delle poste francesi

Fondata nel 1576, la posta francese è il più antico sistema di consegna della posta del mondo e uno dei maggiori datori di lavoro in Francia. Ora ha deciso di diventare verde. La Poste ha fatto della sostenibilità un obiettivo importante per i prossimi anni, con un occhio di riguardo alle forti riduzioni alle emissioni di carbonio. Per far sì che ciò accada, l’organizzazione sta mettendo a punto una flotta di veicoli elettrici adeguati alle diverse esigenze di consegna della posta urbana, suburbana e rurale.

L’obiettivo? Avere 10.000 camioncini in uso entro il 2011. Per le vie meno affollate, c’è il furgone (prima foto). Per le zone più dense, c’è il più piccolo e più versatile mezzo, che non assomiglia proprio ad un’auto, la cui foto sarà disponibile dopo il salto. Anche le rotte servite dalle biciclette saranno rimodernate. La Poste pianifica di disporre di ben 8.000 dipendenti che faranno il giro su bici elettricamente assistite entro la fine dell’anno. E per le strade strette della città dove anche le due ruote sono un ingombro, i lavoratori delle poste francesi andranno a piedi, spesso assistiti dai carrelli elettrici.

Jönköping by bike, nel 2050 la prima città a misura di bici

Immaginate un futuro dove i cortei di bici del Critical Mass sono la regola nelle strade. Immaginate una città a misura di ciclista, con linee metro e tram capillarmente diffuse nel tessuto urbano, dotate di parcheggi scambiatori di bike sharing o aperte al carico delle bici private, una città con poche, pochissimi strade carrabili di servizio.
Una città dall’aria pulita, con strade sgombre dai veicoli, in transito come da quelle parcheggiate, strade restituite al passo dell’uomo, alle attività collettive, attraversate dalla presenza silenziosa delle bici e quindi attrezzate con tettoie e piantate di alberi che offrano ombra a ciclisti e passanti in estate. Se non ci riuscite provate a leggervi l’ultimo saggio di Marc Augè “Il bello della bicicletta”, dove una situazione simile è ben descritta con un fiduciosissimo tempo futuro. Questo futuro è ancora più prossimo di quanto non riuscite ad immaginare.

Infatti sappiate che una cittadina svedese, sinora famosa per la sua industria di fiammiferi e per la vivace e cosmopolita vita universitaria, si è impegnata ad abolire tutti i flussi di macchine al suo interno entro il 2050 ed a plasmarsi in funzione dei pedoni e delle bici.
Il progetto, elaborato nell’ambito dei piani per lo sviluppo della città, si chiama Jönköping by bike, ve ne avevamo già accennato sulle pagine di Ecologiae, e nasce dalla collaborazione dello studio di architettura We Are con Super Sustenaible city. Per conseguire l’ambizioso obiettivo gli architetti hanno elaborato alcune semplici linee guida.

Le 10 auto elettriche più interessanti del Salone dell’Auto di Parigi (gallery)

Il Motor Show, o Salone dell’Auto, di Parigi si è appena concluso ed ha mostrato i bolidi che sfrecceranno per le nostre strade in futuro. Molte erano auto extra-lusso, altre le più classiche utilitarie, ma tra queste hanno trovato spazio anche auto che vorremmo vedere sempre più spesso on the road: le auto elettriche.

Tutti i tipi più recenti di veicoli elettrici, sistemi di ricarica, ed innovazioni della batteria sono stati esposti in queste ultime due settimane nella capitale francese. Queste 10 auto elettriche al 100% dimostrano chiaramente che il futuro del trasporto sarà più pulito di quanto è stato finora. Andiamo dunque a scoprire insieme quali sono questi modelli che vedremo presto nelle nostre città.

inquinamento italia 2011

Lombardia: stop ai mezzi inquinanti, ma niente incentivi per quelli puliti

Come dire “volere la botte piena e la moglie ubriaca”. La giunta Formigoni ha deciso che in Lombardia non si circolerà più con automezzi vecchi ed inquinanti, ma chi li ha li deve cambiare completamente di tasca sua, dato che degli incentivi all’acquisto dei mezzi nuovi non si vede nemmeno l’ombra.

Gli eco-incentivi previsti per quest’anno saranno più che dimezzati rispetto alla scorsa annata (poco più di 22 milioni contro i 60 di 365 giorni fa), e saranno destinati tutti ad uso domestico. Secondo il presidente della Regione, Milano sarà la città più teleriscaldata (non si capisce se d’Italia o d’Europa) entro 3 anni, e gli edifici saranno riqualificati. Peccato però che questi edifici rimarranno vuoti.

Auto ecologiche, Fiat lancia l’applicazione per la 500 Twinair

La 500 Twinair è l’auto a benzina che ha (escludendo le auto ibride) i consumi più bassi al mondo. Una caratteristica importantissima per chi ama le auto ma non vuole inquinare e che però sono in pochi a conoscere. Per rendere nota questa ed altre potenzialità del nuovo modello della 500 la Fiat ha deciso di lanciare la sua applicazione per iPad (che tra qualche mese arriverà anche per iPhone).

Questa applicazione sarà un incrocio tra un gioco ed una presentazione in cui gli utenti, che la potranno scaricare gratuitamente, avranno la possibilità di scoprire le caratteristiche ecologiche dell’auto. Tutto, dalla realizzazione dell’auto a quella dell’applicazione, è made in Italy, visto che il programma è stato realizzato dall’italiana Applix. Tutto tranne la lingua. Per poter sfondare nel campo internazionale l’applicazione sarà in inglese, anche se dalla Fiat hanno promesso che presto uscirà anche la versione in italiano ed in altre lingue.

Auto ecologiche: il premio “Produttore dell’anno” va ad Honda per il quinto anno di fila

Ogni anno, la Union of Concerned Scientists (UCS) dà punteggi ambientali alle case automobilistiche in base alla media di inquinamento, smog per miglia ed emissioni che influiscono sul riscaldamento globale dell’intera flotta di veicoli venduti. Honda ha vinto il primo premio di quest’anno, ma non è una grande sorpresa visto che lo stesso risultato lo ha ottenuto negli ultimi 4 anni. Toyota e Hyundai finiscono appena dietro, a pari punti al 2° posto, mentre ai piedi del podio troviamo la Volkswagen.

Se il Giappone può esultare, le notizie non sono molto buone per i costruttori di automobili italiani, francesi e americani che, nonostante siano ormai tutte società globali con stabilimenti e fornitori in tutto il mondo, e non si possano più definire come una volta “aziende nazionali”, pare siano rimasti molto indietro rispetto alla concorrenza, almeno dal punto di vista ambientale.