Grandi impianti fotovoltaici: Coldiretti Toscana, violentano il paesaggio

di Redazione 2

La Toscana non è in vendita“. A dichiararlo è stato il Presidente della Coldiretti Toscana, Tulio Marcelli, sottolineando inoltre come per il territorio agricolo debba essere l’agricoltura l’attività principale e non quella legata all’installazione sul territorio di maxi-impianti fotovoltaici. Secondo il Presidente della Coldiretti Toscana i grandi impianti fotovoltaici violentano il paesaggio, mentre invece devono essere concesse incentivazioni a quelle imprese agricole che installano gli impianti fotovoltaici sui tetti.

Per l’Organizzazione degli agricoltori è proprio l’agricoltura la protagonista della rivoluzione energetica, ragion per cui al riguardo ci sono pressioni, al Consiglio della Regione Toscana, da parte degli Enti locali in merito alla delibera che andrà a regolamentare sul territorio proprio il fotovoltaico attraverso la realizzazione di impianti a terra.

Per la Coldiretti Toscana, quindi, gli agricoltori per quel che riguarda il fotovoltaico, ed in generale nella cosiddetta green economy, non sono e non vogliono essere solamente degli spettatori. Gli imprenditori agricoli toscani infatti andrebbero sostenuti con incentivi che, attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati rurali, possano tagliare la bolletta energetica auto-consumando l’energia elettrica pulita prodotta.

Questo secondo la Coldiretti Toscana deve avvenire attraverso sia uno snellimento, sia una semplificazione delle procedure anche con una deroga che permetta di ristrutturare i tetti dei fabbricati rurali e, di conseguenza, renderli idonei per l’installazione degli impianti fotovoltaici di piccola taglia.

Il Presidente Tulio Marcelli al riguardo ha altresì sottolineato come occorra fermare la corsa all’oro di quelle aziende che, con l’installazione di maxi-impianti fotovoltaici, vogliono mettere le mani sui terreni agricoli della Regione Toscana. L’impianto fotovoltaico di piccola taglia installato dall’agricoltore sul tetto, invece, non consuma suolo, mantiene intatto il territorio e l’ambiente, ma anche l’immagine nel suo complesso della Regione Toscana. E con il fotovoltaico, quindi, la green economy per l’agricoltore diventa un’attività secondaria chiave in quanto permette l’abbattimento dei costi fissi legati ai consumi energetici.

Commenti (2)

  1. rispondo al presidente della coldiretti ho 14 ettari di terreno che è incolto perchè non conviene coltivarlo se ci facessero un mega impianto ci prenderei qualcosa invece . per quanto riguarda gli impianti sul tetto non rendono un bel niente solo un piccolo risparmio solo dopo 20 anni.. senza sapere cosa ci aspetta tra 20 anni ……

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