Sostenibili fino all’ultimo con gli eco-cimiteri

Se vivete in modo ecologico, perché smettere quando la vostra vita è finita? Si sono posti questa domanda in Sudafrica, nella città di Stellenbosch, nel Western Cape, in cui è stato aperto il primo eco-cimitero. In passato ci eravamo già occupati di progetti simili, con cimiteri che mettevano in pratica i principi di sostenibilità (come ad esempio i lumini solari) o le agenzie di pompe funebri che costruivano bare ecologiche, ma questa volta l’eco-cimitero è “eco” in tutto e per tutto.

Risparmio energetico imprese: contributi a fondo perduto in Liguria


Si aprono il 15 settembre del 2011, nella Regione Liguria, i termini di presentazione delle domande di accesso a contributi a fondo perduto per la riduzione dei consumi energetici. Trattasi, nello specifico, di finanziamenti regionali, per un ammontare complessivo pari ad 800 mila euro, che nei giorni scorsi sono stati stanziati ed approvati dalla Giunta della Liguria su proposta di Renzo Guccinelli, l’Assessore regionale allo sviluppo economico. La quota di contributo a fondo perduto erogabile parte dal 30% dell’investimento effettuato per le grandi imprese, ed arriva fino a ben il 60% per le micro imprese.

Ambiente a rischio crescita urbana da qui a vent’anni

Crescere o decrescere? Questo è il problema. La soluzione forse è crescere sì, ma nel modo giusto optando per uno sviluppo sostenibile che coniughi il rispetto del territorio alle esigenze di un’umanità in progressiva espansione e fame di ampliamento. Pensiamo ad esempio ai luoghi del vivere, dalla desertificazione che sta interessando i piccoli centri che cadono a pezzi alla crescita onnivora di edifici alle periferie delle grandi città, un equilibrio a dir poco sbilanciato che vede, da una parte andare in rovina le vecchie case e gli antichi borghi, dall’altra diminuire la qualità della vita nei nuovi sconfinati agglomerati urbani che sorgono ex novo, occupando ulteriore territorio e sottraendo superficie agli spazi naturali.

A volte ritornano: le lontre nei fiumi inglesi, i leoni marini a San Francisco

Due buone notizie fanno capolino in questa scottante ed infuocata estate, costellata di guerre, disastri ambientali ed inquinamento, sprazzi di speranza o forse, più probabile, semplicemente il risultato di buone politiche, avviate da tempo e che stanno dando i loro frutti, come quasi sempre avviene quando si lanciano progetti di riqualificazione ambientale e di ricostruzione degli habitat. E’ sicuramente questo il caso del ritorno delle lontre nei fiumi inglesi, un vero e proprio rientro massiccio dal momento che, dalla quasi totale scomparsa dal territorio britannico, ora gli animali sono tornati a popolare quasi tutte le contee della Gran Bretagna.

Inquinamento: Italia emette 10-20 volte in più di quanto dichiara

Una pesante denuncia arriva dalla Svizzera nei confronti del nostro Paese. Secondo i calcoli dell’Empa, i laboratori federali di ricerca in scienza dei materiali e tecnologia, l’Italia sarebbe uno dei Paesi più inquinanti dal punto di vista dei gas serra. In particolare la denuncia si basa sugli idrocarburi fluorurati, dei gas talmente inquinanti da essere vietati dall’Europa, che l’Italia emette dalle 10 alle 20 volte in più di quanto dichiara.

Politiche agricole e ambientali, il futuro dell’alimentazione e dell’economia è sostenibile

Dall’incontro proficuo di politiche agricole e tutela ambientale si può intraprendere un percorso sostenibile che riuscirebbere a coniugare una rivoluzione negli approvvigionamenti alimentari e nei consumi in chiave ecofriendly alla ripresa delle microeconomie e dei mercati locali, con un apporto affatto trascurabile anche sulla qualità della vita dei cittadini e sulla salute pubblica. La ricetta per raggiungere questi obiettivi non è frutto di strane alchimie o peggio di concetti complessi legati al mondo intricato della finanza. Si tratta di meccanismi semplici che ben conosciamo e che stanno alla base di un nuovo stile di vita che sta prendendo gradualmente piede nei cittadini più sensibili ed anche tra le amministrazioni, grandi ma soprattutto piccole.

Freebook Ambiente, la biblioteca online gratuita sull’ecologia

Arriva in Italia la prima biblioteca online interamente gratuita con testi su ecologia, ambiente, alimentazione biologica ed energie rinnovabili. FreeBook Ambiente offre un catalogo di pubblicazioni con download gratuito, per il momento fornito di 24 testi suddivisi tra diverse aree tematiche: Alimentazione, Rifiuti, Bilanci ambientali, Ricerche, Energia, Normativa ambientale, Saggistica, Recupero e riciclo e Stili di vita. Qualche esempio di e-book? Tra le novità: L’Italia del Riciclo 2010 e Dichiarazione ambientale 2010; tra i più scaricati: L’esportazione e l’importazione di rifiuti, a cura di Paola Ficco (2009), e La sfida del clima: un’opportunità per le imprese, a cura di Kyoto Club (2004).

Scioglimento ghiacci, record nel 2010 e 2011 in Groenlandia

I ghiacciai della Groenlandia sono un po’ come il termometro della Terra: la loro perdita significa che fa troppo caldo. E’ esattamente per questo che scoprire che gli anni 2010 e 2011 hanno fatto registrare perdite record di massa ghiacciata è un fattore molto preoccupante. A rivelarlo è stato il ricercatore Edward Hanna, specialista nelle ricerche artiche.

Ecopass Milano: stop alla pausa estiva


Torna oggi, lunedì 22 agosto del 2011, a Milano, l’Ecopass dopo la sospensione dall’1 al 19 agosto. A darne notizia è l’Amministrazione comunale nel precisare che, secondo le consuete modalità, l’Ecopass all’interno della Cerchia dei Bastioni sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 19,30. A seguito di quanto è stato deliberato dalla Giunta del Comune di Milano nello scorso mese di luglio, il provvedimento associato all’Ecopass è stato prorogato dal 30 settembre al 31 dicembre del 2011; questo comporta anche la proroga della validità dei titoli di ingresso all’interno della Cerchia dei Bastioni.

Emergenze planetarie, seminari internazionali ad Erice sul ruolo della scienza

Emergenze planetarie al centro dei seminari internazionali organizzati ad Erice, in Sicilia, dalla Fondazione Ettore Majorana. Un appuntamento con scienziati provenienti da tutto il mondo che ha preso il via il 19 agosto, nel comune siciliano, e si protrarrà fino al 24. Tanti i temi caldi che verranno affrontati sotto il sole di questo scottante agosto. Il filo conduttore dei vari interventi sarà il ruolo della scienza nella risoluzione delle criticità, ambientali, sociali ed economiche, che l’umanità ha fronteggiato e si troverà a fronteggiare in futuro, in un contesto globale in cui non trascorre giorno senza una nuova emergenza, imputabile all’uomo o meno che sia, ma pur sempre drammatica nella sua violenza/urgenza e nel suo invocare risposte.

Chiazze marroni a Sperlonga, quel color escremento tipico del mare italiano ma di origine sconosciuta

Non tutti lo sanno ma in Italia, oltre ai prodotti tipici, ci sono anche i colori tipici, come quelli che assume il mare ad agosto, chiazze marroni, sfumatura escremento che a guardar bene, e purtroppo non sono semplicemente allucinazioni da solleone, forse forse l’escremento ce lo trovi e ti fai un bagno indimenticabile in scenari contaminati mai visti prima. Questa peculiarità appartiene, tra le altre, alle acque di Sperlonga, fiore (o forse dovremmo dire altro ma ci tratteniamo per ovvie ragioni)  all’occhiello di quella che era già una bandiera blu ma voleva fare ancora di più ed allora si è tinta un po’ di marrone, qualche mèches qua e là tanto per far risaltare ulteriormente l’azzurro cristallino del mare.

Marea nera in Scozia: Shell chiude la valvola, ma è ancora emergenza

Nella vicenda della marea nera in Scozia, oggi arrivano due notizie, una buona ed una cattiva. La buona è che la Shell è riuscita a chiudere la valvola che perdeva maggiormente e che ha sversato in mare 218 tonnellate di petrolio greggio. La cattiva è che per ripulire l’area ci vorranno ancora diverse settimane, anche perché c’è un secondo pozzo che perde, anche se quantità decisamente minori. Ma almeno è un buon inizio.

Temperature da record, la colpa è di umidità e cementificazione

Il caldo e l’afa di questa settimana saranno ancora più torridi della giornata di Ferragosto e forse di tutta l’estate. L’allarme lanciato dagli esperti si traduce in poche cause ben definite e, in alcuni casi, prevedibili: umidità che fa percepire due o tre gradi in più della temperatura reale, e cementificazione che ha sostituito il verde pubblico. Come spiega il biometereologo del CNR, Teodoro Georgiadis

La temperatura che noi percepiamo non è quella che realmente viene rilevata dai termometri, dipende sì da essi ma è legata anche a condizioni ambientali quali tasso di umidità nell’aria e morfologia del territorio che ci circonda: più le città sono vaste e colme di manufatti, siano essi strade, abitazioni, palazzi, più la temperatura percepita sarà alta. Questo accade perché i raggi solari ad onda corta che arrivano sulla terra vengono assorbiti da questi oggetti e trasformati in raggi ad onda lunga, aumentando così il calore che percepiamo.

Rifiuti, lo scandalo della differenziata finta di Barano d’Ischia


Parliamo spesso di Comuni ricicloni, ma purtroppo a volte anche quelli che si definiscono tali non lo sono affatto. Secondo l’ultimo regolamento stilato da Legambiente, un Comune, per essere definito “riciclone”, deve raggiungere almeno il 60% della raccolta differenziata. Ed è quanto dichiarato da Barano d’Ischia, un paese di 10 mila abitanti in provincia di Napoli, che dal 2008 ha avviato una campagna sui rifiuti molto massiccia. Peccato però che l’amministrazione comunale non abbia risposto come hanno fatto i cittadini.