Anche le uniformi dei soldati avranno i pannelli solari

E’proprio vero che ormai non c’è niente che non possa funzionare grazie all’energia del sole.
Ora è il turno delle divise militari di trasformarsi in eco-uniformi, generando energia pulita.

Accade in Australia, dove grazie ad un progetto ecosostenibile, presto le mimetiche indossate dai soldati saranno dotate di un sistema fotovoltaico, capace di produrre elettricità.

Rendere verdi i deserti? Sarà possibile grazie al gesso

Un’area del tutto o quasi disabitata, in cui non piove quasi mai (meno di 250 mm all’anno), il terreno è arido e non coltivabile. È cosi che l’enciclopedia Wikipedia definisce il deserto. Definizione che in futuro potrebbe essere rivista, in positivo. Alcuni scienziati, infatti, hanno studiato un metodo per portare acqua ai deserti.

Non si tratta di imponenti e costosissime infrastrutture ma del gesso, un noto minerale roccioso presente abbondantemente nei deserti. Secondo gli ingegneri dell’Holland Innovation Team, guidati da Peter Van der Gaag, sarebbe possibile estrarre acqua dal gesso ed impiegarla per l’agricoltura, l’irrigazione e altre attività nelle zone desertiche.

Rotating Tower: la torre girevole italiana sfrutta vento e sole

Un progetto tutto all’italiana per la Rotating Tower, la torre girevole che utilizza il principio dell’architettura dinamica.
Ad idearla è stato infatti l’architetto David Fisher che, malgrado il cognome, è italianissimo, precisamente di Firenze.
E come poteva chiamarsi questa geniale creazione se non Torre da Vinci?
Un nome che si addice alle invenzioni geniali e che rende merito alle radici toscane del suo creatore.

Si tratta di un progetto che non ha precedenti perchè la Rotating Tower sarà la prima torre completamente girevole.
Mai prima d’ora si era riusciti a realizzarne una, figuriamoci addirittura dodici, il numero di torri ruotanti che si conta di innalzare in varie città del mondo.

Un’estate senza ghiaccio nell’Artico

Voglia di vacanze? Perchè non prenotare una settimana all’Artico?
Se avete paura dell’effetto ghiaccio, non dovete più preoccuparvi.
Grazie all’ingegno e all’impegno dell’uomo, d’ora in avanti, nei depliants delle agenzie di viaggio, tra Bahamas e Caraibi, ci sarà posto anche per il Polo Nord, ormai diventato mite e temperato.

No, non stiamo esagerando, e magari lo stessimo facendo! In realtà è una notizia di questi giorni che il ghiaccio artico quest’estate si scioglierà, lasciando per la prima volta scoperto il Polo Nord.

“Oil 2.0”: il petrolio del futuro prodotto dai batteri

Il petrolio, come si sa, non è una fonte di energia inesauribile. Presto ci ritroveremo senza e dovremo fare i conti con la perdita del pilastro alla base dell’approvvigionamento energetico mondiale. Per far fronte a questa situazione, ricercatori e scienziati, negli ultimi anni, si stanno adoperando al fine di trovare un’efficace fonte di energia alternativa al petrolio.

Muovendosi in questa direzione, Greg Pal, ricercatore e direttore dell’istituto di ricerca Ls9 di Silicon Valley, è riuscito ad ottenere un biocombustibile simile al petrolio tramite l’utilizzo di alcuni microrganismi modificati geneticamente.

Emissioni delle auto: Francia e Germania si costruiscono un accordo su misura, l’Italia non ci sta

E’ polemica per gli accordi europei sulle emissioni delle auto.
L’Italia sta investendo in auto che emettano una quantità più bassa di CO2, mentre Germania e Francia cercano in tutti i modi di arginare le limitazioni previste dall’Unione Europea, stringendo accordi privati.

Sembra paradossale che, all’interno dell’Unione Europea, ci sia ancora bisogno di cercare alleanze con il vicino di casa, pur di non rispettare le regole che valgono per tutta la Comunità. Eppure è così.
Non sorprende che qualche Paese dell’Unione cominci a dubitare della validità degli intenti comuni prefissati all’interno della UE.

Geotermale: un nuovo modo per trasformare l’acqua calda del sottosuolo italiano in elettricità

L’Italia è un paese caldo. Non è un riferimento al clima ma al sottosuolo italiano. Gli strati più profondi della parte italiana della crosta terrestre sono, infatti, molto ricchi di calore. Già da molti anni, questo calore viene sfruttato per la produzione di energia attraverso impianti geotermici che, utilizzando il vapore acqueo estratto dal sottosuolo, azionano delle turbine adibite alla produzione di energia elettrica.

Negli ultimi anni, con l’innovazione tecnologica, si è cominciato a parlare anche di geotermale.

Dai rubinetti campani esce veleno

Si torna a parlare del problema dei rifiuti in Campania, nell’ottica di una contaminazione che sembra non conoscere limiti: dall’aria al terreno alle acque, perchè in Natura, si sa, il deterioramento da inquinamento e da sostanze tossiche, è un fatto complesso e non circoscrivibile.
Tutto è legato, ogni azione deleteria e snaturata provoca più conseguenze, in più sfere della vita dell’uomo e dell’ambiente.

E così capita che il problema dei rifiuti campani assuma portata globale e non si possa più frenare l’ondata di catastrofi che ne conseguono.
L’ultima, in ordine di arrivo, ma non certo di importanza, è quella emersa nel corso di un’analisi delle acque campane.
Dai rubinetti esce veleno. Ennesimo segno di una contaminazione totale e della grave crisi ambientale ed igienico-sanitaria che sta vivendo questa regione.

A grande richiesta: la storia di Mike, il pollo senza testa

Qualche giorno fa, nel mio articolo sui miti non scientifici, ha avuto molto successo la parte riguardante il pollo senza testa. In molti erano scettici, altri solo curiosi, così facendo un pò di ricerche ho trovato la vera storia del pollo senza testa, ribattezzato dagli ammiratori Mike. Si tratta di una storia vera, tant’è che in America, ogni anno, si celebra un weekend per ricordarlo. Quest’anno sarà il 16 e 17 di Maggio. E 50 anni fa gli fu dedicato anche un film.

Mike diventa una stella il 10 Settembre 1945, all’età di 5 mesi e mezzo. Si trovava tranquillamente nella sua stia, quando il suo allevatore, Lloyd Olsen, della città di Fruita, Colorado, decise di farlo alla brace. Prese il povero volatile e lo poggiò su un tagliere, dove lo colpì con un netto colpo di ascia appena sopra il collo. Lloyd si pentì subito di ciò che aveva fatto, e pieno di rimorso lasciò perdere l’animale e se ne tornò in casa, senza mai voltarsi indietro.

Dal Giappone arrivano i giocattoli ecologici

Continuano ad arrivare nuove invenzioni dal Giappone. Stavolta il pensiero è rivolto alle future generazioni, e cioè a sensibilizzare gli uomini del domani sul problema ambientale, facendoli giocare con giocattoli ecologici.

E’ più o meno questa l’intenzione di MIC/CP Tom’s, industria di giocattoli orientale, che ha creato gli Earth Block, dai mattoncini simili ai Lego, con l’unica differenza che anzichè essere di plastica, sono creati con le biomasse.

Proposta shock del Governo: tagliare le spese ambientali per recuperare l’Ici

Gli effetti del taglio dell’Ici cominciano a farsi sentire. Chi si sfregava le mani ed esultava perchè nella prossima dichiarazione dei redditi avrebbe risparmiato qualche centinaio di euro perchè non dovrà più pagare l’Ici, forse farà meglio a mettersi una mano sulla coscienza e chiedersi se davvero ci ha guadagnato.

Il taglio della più federale delle tasse (in tema di federalismo fiscale) ha già prodotto i primi danni: il primo, annunciato qualche giorno fa, è stato tagliare i costi sulla sicurezza stradale. Gli altri sono di poche ore fa: taglio alla ricerca, al recupero del patrimonio, alla cultura. Chi ci va di mezzo, ovviamente, è ancora una volta l’ambiente, e la nostra salute.

Czeers Mk1: la prima speedboat di lusso ad energia solare

La sostenibilità ambientale e il risparmio energetico entrano nel mondo del lusso. Il caro-petrolio si ripercuote, infatti, anche sul mercato delle imbarcazioni e spinge l’industria del settore a trovare nuove soluzioni. Nasce, così, la prima speedboat ad energia solare: il Czeers Mk1.

Il motoscafo da corsa, il cui prototipo è stato presentato all’ultimo salone Millionaire ad Amsterdam, è stato realizzato dall’olandese Ceerz in base ad un progetto ideato da alcuni studenti della Delft Technical University Solarboat in Olanda.

La California bandisce i pesticidi

Lo Stato americano della California ha ufficialmente messo fuori legge gli spray antiparassitari. L’annuncio l’ha dato il governatore dello Stato Arnold Schwarzenegger che si è opposto all’uso massiccio dei pesticidi nei campi californiani, invasi ultimamente da una specie molto aggressiva di falena (la falena delle mele).

Il piano, presentato anche dai funzionari di controllo dell’alimentazione e dell’agricoltura, è stato varato in quanto, con l’avvicinarsi dell’estate, la California diventa meta di milioni di turisti, e quest’uso massiccio di spray, congiuntamente all’alto tasso di inquinamento già presente, potrebbe creare diversi danni alla salute degli ospiti.

In Abruzzo le pecore si fanno la tinta

La tanto additata pecora nera non sarà più sola. In Abruzzo sono arrivate le pecore colorate. Non è lo scherzo di qualche burlone o, come avvenne durante la tappa di Pescocostanzo del Giro d’Italia, di un appassionato che tinse le pecore di rosa, ma è il frutto della ricerca genetica e biotecnologica dell’Università di Teramo.

Presto sarà possibile produrre lana beige, nera, marrone chiaro e scuro senza, però, l’aiuto di coloranti ma grazie a pecore con il vello naturalmente colorato.