Piemonte Fotovoltaico: Progetto per tutti i cittadini

di Redazione 2

fotovoltaico-piemonteNella Regione Piemonte, al fine di poter installare un impianto di produzione di energia fotovoltaico, si può far leva su “Piemonte Fotovoltaico“, un’iniziativa rivolta a tutti i cittadini sul territorio che sono locatari di alloggi residenziali, o proprietari, e che possiedono una superficie adeguata per l’installazione di un impianto fotovoltaico unitamente ad un grado di esposizione solare che sia adeguato. “Piemonte Fotovoltaico” allo stesso modo è aperto anche ai condomini ma anche a quei soggetti che sono titolari di pubblici esercizi sul territorio piemontese, ad esempio gli alberghi, i ristoranti, i centri sportivi ed i negozi, e vogliono sfruttare l’energia pulita offerta dal sole per produrre energia elettrica, abbattere le emissioni di anidride carbonica e tagliare la bolletta energetica che spesso è decisamente salata.

Piemonte Fotovoltaico” è patrocinato dalla Regione Piemonte, e prevede per l’adesione quattro step: il primo è quello relativo all’iscrizione, che deve avvenire online sul Portale di riferimento; dopodiché in caso di ammissione il richiedente acquisisce una valutazione di pre-fattibilità e l’insieme dei documenti da preparare e inoltrare all’Agenzia per l’Energia di riferimento, ovverosia una tra Cuneo, Torino e l’Agenzia per l’Energia di Vercelli. Il terzo step consiste nella messa in contatto con le imprese installatrici in modo tale da poter scegliere l’opzione finanziaria e l’offerta più adatta alle proprie esigenze.

Il quarto ed ultimo passo, che poi porterà alla messa in esercizio dell’impianto, è quella che prevede da parte dell’Agenzia per l’Energia di riferimento il controllo relativo al rispetto degli standard da parte dell’impianto fotovoltaico anche a tutela ed a garanzia del cittadino che ha sostenuto l’investimento. L’adesione a “Piemonte Fotovoltaico“, infatti, permette al cittadino, nel caso in cui dovessero sorgere dei problemi con gli installatori che sono stati assegnati, di richiedere una verifica da parte dell’Agenzia per l’Energia di riferimento e nel caso si provvederà alla sostituzione dell’azienda in difetto.

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