Rimborso Codacons, come fare e chi può chiederlo

di Redazione 1

rimborso codacons lista cittàIl rimborso  Codacons di 2000 euro da ottenere aderendo all’azione collettiva annunciata di recente, è valido in tutte le città italiane che presentano concentrazioni nell’aria di PM10 superiori al limite stabilito dalla normativa italiana (50 µg/m³) per più di 35 giorni all’anno. Le città in questione sono molte, qui di seguito vi forniamo le istruzioni per richiedere il rimborso e la lista delle città per cui è possibile richiederlo.

Ricordiamo quindi, anzitutto, le istruzioni per inoltrare la propria adesione all’azione collettiva per il rimborso: è necessario telefonare da un cellulare al numero 8958959949 entro il 31 luglio 2012 (il costo della telefonata, unica spesa da sostenere, è pari a 6 euro iva inclusa), in seguito inserire la password ricevuta durante la telefonata nel form sul sito web Termilcons. A questo punto si potranno scaricare i moduli necessari all’adesione, che una volta compilati e firmati dovranno essere inviati al Ter.Mil.Cons, ente delegato dal Codacons.

Ecco quindi la lista delle città italiane inquinate al punto da giustificare la richiesta di rimborso:

Ancona, Alessandria, Asti;

Benevento, Bergamo, Biella, Bologna, Brescia;

Cagliari, Cremona, Como;

Ferrara, Firenze, Forlì, Frosinone;

Lecco, Lodi, Lucca;

Macerata, Mantova, Milano, Modena, Monza;

Napoli, Novara;

Padova, Palermo, Parma, Pavia, Pescara, Piacenza, Prato;

Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Rovigo;

Teramo, Torino, Treviso;

Varese, Venezia, Vercelli, Verona, Vicenza.

Come sottolinea il comunicato ufficiale del Codacons:

L’adesione comporta la partecipazione in prima persona al ricorso al TAR per il risarcimento e anche l’iscrizione per un anno come sogio aggregato al Codacons (l’iscrizione serve anche per aiutare l’associazione Mary Poppins per l’assistenza ai bambini malati di cancro del Policlinico Umberto I di Roma).

Il Codacons ribadisce nel comunicato contenente le informazioni sulla richiesta di rimborso per lo smog che, nonostante la normativa italiana, nella penisola molte città fanno troppo poco per preservare i cittadini dai danni causati dallo smog (che causa oltre 8500 vittime ogni anno). Da qui questa clamorosa e storica richiesta, cui sono invitati ad aderire tutti i cittadini delle città sopra elencate.

Photo Credits | Lamiavitadim su Flickr

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