Spesa ambientale delle regioni, nel 2010 cala del 15%

di Redazione 1

Sono stati resi noti di recente dall’Istat i dati relativi alla spesa ambientale delle varie amministrazioni regionali del nostro paese nell’anno 2010. Quanto è stato speso e per cosa? Si parla di 4.329 milioni di euro, una cifra che indica un calo del 15% rispetto al 2009, mentre i settori su cui si sono concentrate la maggior parte delle spese restano sostanzialmente invariati.

Arrivano i dati dell’Istat relativi alla spesa ambientale delle regioni italiane nel 2010. Le spese calano, e non di poco: oltre il 15%, con una cifra complessiva pari a 4.329 milioni di euro che equivale a 71,6 euro pro capite. La maggior parte della spesa (oltre il 60% del totale) consiste in versamenti di denaro presso enti pubblici o altri operatori, mentre il resto indica spese dirette delle amministrazioni regionali per acquisto di beni, macchinari, per il personale e via dicendo. La spesa ambientale complessiva del 2010 ha inciso sul PIL per lo 0,28%.

Ma dove vanno a finire questi soldi? Ovvero, quali sono i settori per i quali la spesa ambientale delle regioni è più rilevante? In cima alla lista stilata dall’istituto statistico italiano troviamo la protezione del suolo e delle acque in superficie e non i superficie, con il 19% della spesa complessiva. Segue a brevissima distanza l’uso e la gestione delle risorse idriche, per migliorare la qualità dell’acqua ed evitare gli sprechi idrici, con il 18,4%. Successivo settore di spesa è la salvaguardia della biodiversità e del paesaggio, con il 17,3%, seguito dalla gestione delle acque reflue (13,5%). Infine, altra spesa rilevante è per la gestione delle foreste (uso e salvaguardia) con il 10,1% della spesa totale (ovviamente cifra che sale notevolmente nelle regioni ricche di patrimonio boschivo). Questi settori hanno rappresentato nel 2010 quasi l’80% della spesa ambientale complessiva delle varie regioni italiane, confermandosi di conseguenza come problemi centrali nel panorama ambientale nazionale.

Photo Credits | pizzodisevo slowly i will recover su Flickr

Commenti (1)

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