
Quando penserete al Messico, penserete ai biocarburanti, non solo alla tequila.
Questo è il messaggio di OriginOil, una società di Los Angeles che è stata assunta dal Governo messicano per produrre l’1% del carburante della nazione dalle alghe nei prossimi cinque anni. Entro la fine del decennio, il progetto mirerà a produrre 20 volte tanto, e l’obiettivo è di far diventare il Messico l’apripista di una produzione di biocarburanti che guiderà le altre nazioni. Per questo, come il progetto che fu avviato negli Usa per quanto riguarda la produzione energetica nucleare, questo è stato chiamato Mexico’s Manhattan Project.
OriginOil ha sviluppato una tecnologia, in attesa di brevetto, che si concentra sull’estrazione delle alghe a scopo commerciale. La speranza è di rendere talmente competitivo questo mercato da rendere le alghe in grado di raccogliere un giorno l’eredità del petrolio.

Craig Venter, il genetista dei primati, ha annunciato ieri su Science di aver creato in laboratorio la prima cellula sintetica. Si va verso la vita artificiale. La notizia ha fatto il giro del mondo in pochi minuti ed è di quelle destinate a riaprire il dibattito in fondo mai completamente chiuso del confine tra scienza e natura. La cellula vive. Generata da un computer. Ed é in grado di autoreplicarsi. A detta dello stesso Venter: