Le Monde, Capannori faro d’Europa per la gestione dei rifiuti

rossano ercoliniIl grande quotidiano francese Le Monde ha dedicato ieri un lungo articolo a Capannori, descrivendo la città toscana come il faro d’Europa per la gestione dei rifiuti. La culla della politica Rifiuti Zero promossa instancabilmente da Rossano Ercolini riceve un’altra prestigiosa consacrazione.

scarpa ecologica

Ecologia, dalla carta nasce Cartina la Ballerina

scarpa ecologicaDalla carta nasce una scarpa ecologica e riciclabile al 100%, è Cartina la Ballerina, prodotto italiano creato a Capannori (Lucca). Cartina la Ballerina è realizzata in carta, è riciclabile, personalizzabile e anche resistente all’acqua. Un vero trionfo per il Made in Italy e l’altra buona notizia è che la scarpa ecologica è prodotta a Capannori (Lucca) uno tra i Comuni più virtuosi della nostra Bella Italia.

riciclaggio rifiuti

Ambiente, parliamo di Rifiuti Zero

riciclaggio rifiutiRifiuti Zero è una strategia che riprogetta la vita ciclica delle risorse riutilizzando le materie e che fa arrivare zero rifiuti in discarica o negli inceneritori, tutto si ricicla e si riutilizza. Il maggior teorizzatore di questa patica è il professor Paul Connett della St. Lawrence University di Canton, USA. In occasione di un congresso a Messina, lo studioso ha ricordato la sua teoria e i benefici pratici che ne possono derivare per le amministrazioni locali

Aderendo a Rifiuti zero le amministrazioni possono risparmiare e addirittura guadagnare soldi dal riciclo e dalla raccolta differenziata. Un comune in Italia ha raggiunto l’80% di raccolta differenziata e con i soldi ricavati ha potuto aprire un Centro sociale.

Rifiuti zero, a Capannori nasce un coordinamento nazionale

Per gestire i rifiuti nel migliore dei modi ed esorcizzare le emergenze da sempre protagoniste di diverse città del nostro Paese, e non solo di Napoli, è utile mettere a confronto le esperienze di comuni grandi e piccoli, specie quelle vincenti, vedi Capannori. Proprio a Capannori, ve ne avevamo parlato, si è svolto un convegno nei giorni scorsi atto a favorire questo proficuo confronto, le Giornate Internazionali: esperienze comuni verso Rifiuti Zero. Non solo parole e buone propositi, come spesso avviene, bensì un incontro che ha fatto nascere qualcosa di concreto ovvero un organo per il coordinamento nazionale dell’ambiziosa mission dei rifiuti zero.

Rifiuti zero, a Capannori dal 6 al 9 ottobre le Giornate internazionali delle esperienze comuni

Cos’hanno in comune Capannori, piccola cittadina toscana e San Francisco, metropoli californiana? Essere comuni virtuosi, centri propulsori delle buone pratiche che hanno come fine l’ambizioso target dei rifiuti zero. Dal 6 al 9 ottobre se ne parlerà proprio a Capannori nell’ambito dell’evento Giornate Internazionali: esperienze comuni verso Rifiuti Zero. Si partirà il 6 ottobre con la presentazione del manuale Zero Rifiuti di Marinella Correggia.

Casa popolari ecologiche a Capannori in Toscana

L’edilizia sociale si sposa all’architettura sostenibile a Capannori, in Toscana, con l’inaugurazione, il 29 gennaio scorso, delle prime case popolari ecologiche, ovvero costruite secondo i dettami della bioedilizia basati essenzialmente su risparmio energetico, efficienza, produzione di energia da rinnovabili, princìpi antisismici, materiali altamente isolanti e, ovviamente, costruite utilizzando materiali atossici e puliti (la struttura antismica portante è costituita da pannelli in legno).

Il complesso si trova per l’esattezza a Marlia, una frazione del comune toscano, nel territorio della provincia di Lucca, e si compone di un edificio a schiera che conta cinque alloggi, due al piano terra, e tre tra piano terra  e primo piano.

Sacchetti della spesa, Comune di Capannori distribuisce sporte di tela gratis ai cittadini

Tra i Comuni Virtuosi merita una menzione particolare Capannori, in provincia di Lucca, il primo in Italia ad intraprendere quell’arduo quanto vantaggioso percorso che ha come mèta i rifiuti zero, obiettivo fissato al 2020. La scomparsa dei cassonetti dal territorio comunale è stata sostituita dalla raccolta porta a porta e dalla distribuzione del materiale per la raccolta differenziata ai cittadini. Tutti i rifiuti raccolti, dall’organico alla carta, vengono destinati a nuovi usi ed al riciclo.

Il latte è alla spina così come i detersivi, l’acqua di sorgente, le sagre sono eco e la sostenibilità coinvolge incessantemente i cittadini in nuove sfide ed obiettivi che costano pochi sacrifici ed assicurano molteplici vantaggi.
Di recente il Comune avrebbe addirittura scritto alla Lavazza per chiedere di ripensare le capsule di caffé usa e getta di modo che siano riciclabili.
E l’entrata in vigore, il primo gennaio scorso, della 296, che mette al bando le buste di plastica tradizionali, certo non poteva lasciare insensibile l’amministrazione comunale di Capannori.