Il Salone del libro di Torino, evento internazionale dedicato al mondo della carta stampata, è cominciato giovedì 16 maggio ma proseguirà fino a lunedì 20 maggio per mostrare al grande pubblico quali sono le novità editoriali italiane e straniere. Tanti ospiti, Vip e visitatori ma anche tanta attenzione per l’ambiente!
carta riciclata
La Disney si schiera contro la carta non sostenibile
La Walt Disney viene spesso “tirata per la giacchetta” da più parti in quanto, essendo un canale diretto verso i bambini e di conseguenza adempiendo ad una funzione educativa, può dare il buon esempio alle giovani generazioni. Le associazioni di ogni tipo hanno da sempre tentato di tirarla in ballo nella propria lotta, e ci sono riuscite ora quelle che si occupano di carta sostenibile.
Ecologia, Lucart Group presenta la carta derivata dal Tetra Pak
Nel proseguire la segnalazione delle imprese della Green economy italiana, parliamo oggi della Cartiera Lucchese S.p.A. a capo di Lucart Group, multinazionale del mercato del tessue ecologico che ha presentato in questi giorni la nuova linea di prodotti ecologici Grazie Natural realizzati dalle fibre di cellulosa ottenute dai contenitori Tetra Pak. La carta ottenuta presenta ottime performance in termini di assorbenza, resistenza e morbidezza ma, quel che più interessa a noi di Ecologiae, è che la carta è ottenuta da materiali riciclati e non comporta il taglio degli alberi.
Cartiera Lucchese, un fornitore virtuoso
Nell’ambito del progetto promosso da Coop Italia, denominato Coop for Kyoto, sono state premiate tre aziende, annoverate tra i fornitori più virtuosi della catena, ovvero quelli che più hanno contribuito a tagliare le loro emissioni nel processo di produzione grazie a pratiche di risparmio energetico e riduzione generale dei consumi. Si tratta di Kimberly-Clark (-10.936 tonnellate di CO2), di Cartiera Lucchese (-4.874) e della Surgital (-2.629).
Cartiera Lucchese, nello specifico, si è resa meritevole di aver ridotto nello stabilimento di Diecimo, a Lucca, di 11.903 le tonnellate di CO2 emesse nel triennio 2006-2008.
L’adesione al progetto, lo ricordiamo, era volontaria, a fronte ovviamente di una pubblicità positiva che non guasta, e sappiamo quanto ormai conti l’impegno ambientale delle aziende quando si sceglie un prodotto.
Tetra Pak riciclato, nasce la Eco Lucart Natural
All’inizio ci eravamo chiesti se il Tetra Pak fosse riciclabile, o almeno in quale contenitore potesse essere smaltito, vista la sua natura di carta, plastica e alluminio assieme.
Dopo gli accordi con Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo Imballaggi a base cellulosica) lo smaltimento del Tetra Pak è stato fatto assieme alla carta e oggi, il suo riciclaggio dà i suoi primi risultati: Eco Lucart Natural, la prima carta nata dal riciclo dei contenitori in Tetra Pak.
Il processo di riciclo che è stato realizzato negli stabilimenti Lucart Group consente di ottenere una carta al 100% ecologica e molto resistente. La società fa parte della Cartiera Lucchese S.p.A., nata nel 1953 nella provincia di Lucca e oggi una delle principali aziende produttrici di tessue ecologico, ossia materiali in carta per il consumo quotidiano, come fazzoletti, carta igienica, tovaglioli…
Green Public Procurement, come le Pubbliche Amministrazioni investono nel Verde
Dopo il monito della Comunità Europea anche le Pubbliche Amministrazioni italiane si tingono di Verde, con il programma Green Public Procurement (GPP), e mettono in atto sistemi e modelli ecologici.
Gare d’appalto telematiche (abbattimento dell’uso di fogli di carta, da 700 a 177), fotocopie su fronte e retro pagina, pratiche d’acquisto centralizzate, ma anche materiale privo di sostanze chimiche o solventi per arredare uffici e stanze comunali. Così le PA investono dell’ecologia e nell’ambiente, e nelle tasche dei contribuenti, visto che gli acquisti verdi coprono da soli il 16,3% del Pil nazionale.
Gli oranghi di Greenpeace invadono il salone del libro di Torino
Dopo il successo dell’impresa della Nestlé, per cui la multinazionale ha deciso di non distruggere più la foresta pluviale per produrre olio di palma, gli orangotango tornano per una nuova battaglia, quella contro la deforestazione per la carta di milioni di libri, i quali potrebbero utilizzare benissimo la carta riciclata.
E così quale migliore occasione della Fiera del Libro di Torino? Nei giorni scorsi i volontari di Greenpeace hanno invaso lo stand della Feltrinelli, tra le aziende meno attente all’aspetto ambientale del proprio lavoro, e come prevedibile, non hanno ottenuto la risonanza a livello nazionale che speravano.
Qui hanno srotolato uno striscione con la scritta “Qui giace la foresta indonesiana“, come forma di protesta per il mancato rispetto degli impegni di una delle maggiori aziende editoriali italiane. Sin dal 2004 infatti, denuncia Greenpeace, Feltrinelli promette di prendere provvedimenti in ambito ambientale, ma puntualmente ogni anno rimanda l’attuazione di tali promesse, continuando a distruggere le foreste.
Foreste in salvo con l’ecocarta della Scottex
La conservazione delle foreste. Un obiettivo importante per l’uomo quanto respirare. Per respirare. Da anni Greenpeace lotta contro colossi come la Kimberly-Clark per spingerli ad adottare politiche green che tutelino e preservino il patrimonio boschivo terrestre. E una vittoria è stata finalmente ottenuta, in queste ultime settimane la multinazionale Kimberly-Clark che produce con i marchi Kleenex, Scottex e altri, all’avanguardia nella produzione di tessuti in fibra di carta in più di ottanta Paesi nel mondo, ha finalmente preso un’importante decisione che salverà migliaia di foreste, vale a dire l’adozione di standard per l’acquisto di fibre.
Un primo passo fondamentale che servirà, lo si spera, da esempio per molte altre multinazionali che hanno basato la loro fortuna e il loro successo sulla carta. Che di alberi vivono, come tutti noi. E che farebbero bene ad interessarsi maggiormente all’impatto ecologico delle loro industrie e dei loro prodotti.
Greenpeace convince Kleenex ad utilizzare solo carta riciclata o derivati
E’ durata quasi 3 anni la battaglia tra Greenpeace e Kimberly-Clark, l’azienda leader mondiale di produzione di fazzoletti e carta igienica. Il suo nome ai più non dirà nulla, ma basta affermare che i suoi due marchi più importanti sono Kleenex e Scottex, e tutto cambia. Immaginate quanta carta prodotta da loro esiste in tutto il mondo. Ebbene, fino a qualche settimana fa tutta questa proveniva dalle foreste primarie, cioè da enormi distese di verde che venivano tagliate indiscriminatamente.
Uno scempio che a quelli di Greenpeace proprio non è andato giù, e così dopo varie manifestazioni è arrivata la vittoria: la promessa che Kimberly-Clark gradualmente utilizzerà per la sua produzione solo carta riciclata o FSC (certificati dal Forest Stewardship Council), cioè prodotti che provengono dai derivati del legno.
Eco-festival: la musica inaugura il filone ecologico
Dopo il cinema, anche la musica vuol dare la sua mano all’ambiente, e lo fa con il suo mezzo migliore l’aggregazione tramite concerti. Da oggi fino al 21 agosto in Salento, e dal 2 al 5 settembre all’Idroscalo di Milano ci saranno una serie di eventi che inaugureranno la nuova stagione degli eco-entertainment, cioè degli spettacoli ecologici.
In attesa che anche i grandi cantanti aderiscano all’iniziativa (nell’ultimo tour Ligabue ci ha provato, alimentando parte del suo palco con delle turbine eoliche), alcuni cantanti di un certo livello si esibiranno su palchi di mezza Puglia in un contesto tutto ecologico. Non poteva di certo mancare l’approvigionamento dell’energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici. Il sistema di audio e video sarà a basso consumo, probabilmente con luci LED o comunque lampadine a basso consumo, in maniera tale che la sola energia solare accumulata potrà essere sufficiente per dare luce all’evento.
Positively Green: la prima rivista ecologica
Nasce in America la prima rivista ecologica. Si chiamerà Positively Green (Verde Positivo), e sarà la “Bibbia” per una vita ecologica, di cui oggi abbiamo tanto bisogno. Non si conosce ancora la data di uscita del primo numero, ma la più probabile al momento è il 4 novembre prossimo.
Positively Green tratterà di tutto ciò che riguarda il mondo, dai prodotti ecologici al gossip verde, farà conoscere la vita delle star nel campo ambientale, e magari far vedere anche il loro lato umano, al di fuori della loro vita da esseri al di fuori della società. Ovviamente promuoverà eventi che riguarderanno la nostra Terra, ai quali sarebbe bene parteciparvi, o almeno esserne aggiornati.