Alle prese con la preparazione (e con la successiva meritata degustazione dell’ultimo pranzo delle feste) ho optato per una ricetta pur sempre tradizionale della mia città ma dietetica, per quanto la cucina fiorentina può esserlo, e certamente vegetariana.
Trattasi della Carabaccia che, come l’anatra all’arancia, non si sa se sia stata importata o esportata da e per la Francia da Caterina de’ Medici. Certo è che sia parente stretta della soupe à l’oignons, rispetto alla quale cambia la base di cottura: il nostro buonisimo olio al posto del loro buonissimo burro.