In Provincia di Pesaro e Urbino dall’inizio dell’anno sono giunte all’Amministrazione ben 79 domande di autorizzazione per la realizzazione di impianti fotovoltaici per un potenza complessiva cumulata pari a ben 59 MW. A darne notizia è la stessa Provincia di Pesaro e Urbino che sul fotovoltaico ha fatto il punto della situazione cogliendo tra l’altro l’occasione per annunciare che sul territorio sono in arrivo nuovi impianti per una potenza cumulata complessiva pari a 100 MW. Il tutto grazie all’aumento delle richieste da parte delle imprese e dei cittadini privati anche per effetto dell’attività che, in collaborazione con Megas.net, l’Ufficio Energia della Provincia di Pesaro ed Urbino ha svolto al fine di accelerare dal fronte dell’uso delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.
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Eolico e fotovoltaico: Sardegna, lettera Associazioni al Presidente
Le Associazioni delle imprese operanti nel settore delle energie rinnovabili, ed alcune Associazioni ambientaliste, nella giornata di ieri, mercoledì 17 marzo 2010, hanno inviato una lettera ad Ugo Cappellacci, Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, e per conoscenza ai Consiglieri Regionali, a Claudio Scajola, Ministro per lo Sviluppo Economico, ed a Raffaele Fitto, il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali. La lettera inviata, in particolare, è stata sottoscritta da Aper, Anest, Greenpeace Italia, Kyoto Club, Ises Italia, Legambiente, Itabia e Fiper in merito a dei provvedimenti che la Giunta della Regione Sardegna ha adottato e che, secondo le Associazioni, rischiano seriamente di ostacolare sul territorio sardo lo sviluppo e l’espansione delle energie rinnovabili, a partire da quella generata da fonte eolica.
Con la lettera le Associazioni chiedono il ritiro di questi provvedimenti che, in particolare, prevedono l’istituzione di una apposita Agenzia che si occuperà su tutto il territorio sardo delle attività inerenti la realizzazione e la gestione degli impianti fotovoltaici.
Fotovoltaico e fonti rinnovabili, Avviso pubblico nel Comune di Roccalumera
In Provincia di Messina, nel Comune di Roccalumera, l’Amministrazione locale ha provveduto a riaprire i termini di partecipazione, prorogandoli di oltre un mese, ad un Avviso pubblico col quale sul territorio si punta a raccogliere le manifestazioni di interesse nel campo dei progetti e delle iniziative per le energie rinnovabili, ed in particolar modo nella realizzazione di impianti di produzione di energia fotovoltaici. Il Comune di Roccalumera, infatti, vuole avviare un importante percorso di sensibilizzazione che apporti benefici ai privati offrendo il patrocinio gratuito a quei soggetti che presenteranno, in materia di energie e fonti rinnovabili, iniziative e progetti che specifichino, in maniera chiara, le tecnologie che saranno utilizzate, i costi, le modalità di accesso ai finanziamenti ed ogni altra informazione utile per valutare il progetto presentato anche attraverso una relazione.
Fotovoltaico Usa: ambientalisti in pressing sul solare
No al petrolio, no al nucleare, sì al solare in tutte le sue forme: dai pannelli termici al solare termodinamico e passando per il fotovoltaico. Anche negli Stati Uniti le Associazioni ed i politici con vocazione ambientalista, meglio se indipendenti, sono in pressing con rapporti, dichiarazioni ed analisi per “indirizzare” l’America verso lo sfruttamento dell’energia solare che, entro il 2030, potrebbe portare il Paese anche a coprire il 10% del suo imponente fabbisogno energetico. Questa, in particolare, è una stima che la Environment America, una delle più importanti e note Associazioni ambientaliste a stelle e strisce, ha ricavato da un’elaborazione presente in un Rapporto dal titolo “Building a Solar Future: Repowering America’s Homes, Businesses and Industry with Solar Energy”.
Fotovoltaico: impianti di piccola taglia, il ritorno economico
Il rientro dall’investimento per un impianto fotovoltaico non dipende solo da una buona progettazione e da una altrettanto buona realizzazione, compresa chiaramente la scelta dei pannelli, ma anche dalla posizione geografica dell’impianto stesso. Al riguardo il GSE – Gestore Servizi Energetici, nell’ultima Guida aggiornata sul fotovoltaico, sottolinea come per gli impianti fotovoltaici di piccola taglia, con potenza non inferiore ai 1 KW e non superiore ai 3 KW, i tempi di ritorno del capitale che è stato investito varino a seconda se, con lo stesso impianto, la messa in esercizio avviene nell’Italia settentrionale, nell’Italia centrale oppure nell’Italia meridionale.
Fermo restando che in base alla normativa vigente, gli incentivi in Conto Energia durano 20 anni ovunque sul territorio italiano, il GSE sottolinea come, in via orientativa, per un impianto con le caratteristiche sopra citate i tempi di ritorno dall’investimento nell’Italia settentrionale varino da 11 a 13 anni; nell’Italia centrale si va da 9 ad 11 anni, mentre nell’Italia meridionale i tempi di rientro oscillano tra i 7 ed i 9 anni.
Fotovoltaico: mega impianto in provincia di Rovigo
Il Banco Santander, in qualità di investitore, e la SunEdison, società leader in Nord America nel campo dei servizi per l’energia solare, daranno vita in Provincia di Rovigo, ed in particolare nell’area tra i Comuni di San Bellino e di Castelguglielmo, ad un impianto fotovoltaico grande quanto centoventi campi di calcio, ovverosia il più grande del Vecchio Continente. La superficie occupata dal campo fotovoltaico è pari ad oltre 850 mila metri quadrati ed inizierà a produrre energia già nel corso della prossima estate per poi andare in produzione di energia elettrica a regime entro fine anno. Già dall’inizio l’impianto produrrà energia in grado di soddisfare il fabbisogno di energia elettrica di oltre diciassette mila famiglie a fronte di oltre 40 mila tonnellate di anidride carbonica (CO2) non immesse in atmosfera.
Fotovoltaico: progetto Sambenedettese Calcio
Il calcio ed il fotovoltaico vanno e possono andare d’accordo, senza alcun problema di sorta. Dopo lo stadio Bentegodi, nel Comune di Verona, presto anche nel Comune di San Benedetto del Tronto la copertura dello stadio dove gioca la Sambenedettese Calcio potrebbe infatti “ospitare” un impianto di produzione di energia fotovoltaico. In accordo con quanto riferisce il Comune di San Benedetto del Tronto, infatti, Sergio Spina, presidente della Sambenedettese, ha presentato al Sindaco della Città, Giovanni Gaspari, un progetto preliminare per il quale, a fronte della stipula a favore della Sambenedettese Calcio di una concessione dell’impianto sportivo per un periodo pari a venti anni, è prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico che, con una potenza complessiva cumulata che può arrivare fino a 1,2 MW, sia in grado di generare per la società sportiva un introito variabile stimato tra i 100 mila ed i 150 mila euro.
Fotovoltaico e incentivi, il buon senso può anche prevalere
L’entità degli incentivi sul fotovoltaico è attualmente nota solo fino alla fine del corrente anno. Per il 2011 manca ancora il crisma dell’ufficialità sui nuovi incentivi che dovrebbero andare a decrescere nel passaggio dal primo al secondo semestre 2011; il timore degli operatori della filiera del fotovoltaico è che l’abbassamento delle incentivazioni, ed in particolare il tasso di discesa delle stesse, possa essere troppo elevato e tale da rischiare di bloccare il mercato, mentre incentivi troppo elevati, ma non sembrano esserci questi presupposti, andrebbero a scaricare l’onere sulle bollette elettriche degli italiani. Ma visto che quello attuale è per certi versi una fase ed un momento “eccezionale”, visto che l’Italia ed in generale tutte le principali economie mature si stanno lentamente tirando fuori dalle sabbie mobili della recessione, una soluzione per gli incentivi al fotovoltaico ci sarebbe ed è frutto del buon senso piuttosto che di elaborazioni e di concetti sofisticati.
Provincia di Viterbo: Bando per mille tetti fotovoltaici
Sono aperti dal 16 febbraio scorso, e si chiuderanno il 31 dicembre 2010, i termini, in Provincia di Viterbo, per la partecipazione al Bando per 1.000 tetti fotovoltaici da installare sui tetti delle abitazioni delle famiglie. Il Bando replica quello presentato lo scorso anno e mira ad incentivare sul territorio la produzione e l’auto produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in modo da tagliare la bolletta energetica e rispettare l’ambiente. Nello specifico, il Bando è finalizzato a costituire un gruppo di acquisto con l’intento di realizzare impianti fotovoltaici che, aventi una potenza non inferiore ai 3 KW, possano essere installati sui tetti e/o su coperture oppure con la formula del cosiddetto “gazebo fotovoltaico” a patto che poi il sistema venga connesso alla rete elettrica nazionale. Possono partecipare al Bando per i mille tetti tutte quelle persone fisiche che, ai fini della presentazione della istanza di accesso al finanziamento, siano proprietari, in una zona del territorio della Provincia di Viterbo, di un’area idonea dove poi dovrà essere realizzato l’impianto fotovoltaico.
Fotovoltaico: Conto Energia, nuova edizione guida GSE
Il GSE – Gestore Servizi Energetici – ha annunciato d’aver pubblicato online la nuova edizione relativa alla Guida al “Conto Energia” che, tra l’altro, riporta le tariffe incentivanti per il 2010 unitamente ad una revisione dei contenuti in base ad una delibera dell’AEEG, l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, ed alla Legge Sviluppo dello scorso anno. In particolare, la delibera dell’AEEG ha introdotto, per gli utenti che si avvalgono dello scambio sul posto, la possibilità, alla fine dell’anno, di richiedere il rimborso monetario su eventuale credito maturato direttamente al Gestore Servizi Energetici. La Guida è ideale per la consultazione sia per chi vuole saperne di più sul fotovoltaico, sia per chi sta già pensando di voler realizzare un impianto di produzione di energia elettrica con il fotovoltaico e punta ad avvantaggiarsi degli incentivi in Conto Energia richiedendoli direttamente al GSE.
Impianti fotovoltaici: cresce l’interesse dei privati in Liguria
I privati in Italia, con una spesa pari all’incirca a cinquemila euro per ogni kW fotovoltaico installato, possono ottenere un impianto che, a fronte di una qualità elevata, può contribuire a coprire il fabbisogno energetico dell’unità immobiliare. A dichiararlo è stato l’Area Manager di Enel.si per il Nord Ovest, Vincenzo Spagnuolo, nel sottolineare come quello attuale, per i privati e per le famiglie, sia un momento ottimo per l’installazione di un sistema di produzione di energia pulita con il fotovoltaico; questo perché le tariffe in “Conto Energia” attualmente in vigore resteranno tali per gli impianti che saranno realizzati entro la fine del corrente anno.
Enel.si, non a caso, intervenendo a Genova ad “Energethica“, il salone della sostenibilità e delle rinnovabili, ha reso noto che le richieste dalla Liguria di impianti fotovoltaici sono cresciute lo scorso anno del 30% a conferma di come i privati siano sempre più interessanti all’installazione di un impianto fotovoltaico per ottenere ritorni economici ed ambientali.
Impianti fotovoltaici: gli ostacoli amministrativi, economici e legislativi
Un privato che ha il budget per installare sul proprio tetto un impianto fotovoltaico, senza quindi la necessità di ricorrere al credito bancario con un prestito, spesso perde non solo la pazienza, ma anche l’entusiasmo di sfruttare le fonti rinnovabili a causa degli ostacoli, spesso insormontabili, che ci sono sia a livello amministrativo, sia legislativo. Al riguardo, non a caso, il WWF ha sperimentato questa situazione per l’installazione, presso la propria sede nazionale di Roma, di un impianto fotovoltaico a conferma di come sussistano ancora forti barriere nell’adozione dell’efficienza energetica. E se allo stato attuale i grandi player del comparto sono in tensione per quel che riguarda il nuovo Conto Energia 2011, visto che c’è un rinvio dietro l’altro per l’approvazione delle tariffe e delle nuove linee guida, c’è quindi anche da dire che gli ostacoli burocratici ed amministrativi rischiano di continuare ad ostacolare l’accesso ai privati che vogliono installare impianti fotovoltaici di piccola potenza.
Fotovoltaico, consumo di suolo e pianificazione urbanistica
La diffusione a macchia d’olio degli impianti fotovoltaici nel nostro Paese è, in linea di massima, cosa buona e giusta al fine di produrre energia pulita, abbattere le emissioni di agenti inquinanti, e dipendere sempre meno dal petrolio e dal carbone. Ma se questo vale di certo per gli impianti integrati sui tetti, per quelli installati a terra bisogna comunque fare molta attenzione sia al consumo di suolo, sia alle aree che si vanno ad occupare. Negli ultimi tempi, non a caso, anche in Italia i prezzi dei terreni agricoli stanno lievitando, con il proprietario che è più disposto a cederlo ad una società attiva nelle rinnovabili, strappando un prezzo quasi come se si trattasse di un’area edificabile, piuttosto che cederlo ad un agricoltore per “pochi spiccioli“.
Eolico e fotovoltaico: ERG Renew, strategie ed obiettivi
Da qui al 2013, a fronte di un piano di investimenti pari a 254 milioni di euro, ERG Renew stima di raggiungere un target pari a circa 429 MW di potenza di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. In accordo con quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato della società, Francesco Del Balzo, per il futuro i settori dei servizi idrici e mini-idro vengono ritenuti non strategici, e tra l’altro hanno pesato sul risultato operativo che ERG Renew ha conseguito lo scorso anno.
Per l’anno in corso e per i prossimi, la società punta a consolidare le proprie quote di mercato in Italia, ed espandersi all’estero entrando in nuovi Paesi avvalendosi anche dell’impegno e del supporto fornito dall’azionista di maggioranza. Attualmente, la società può contare su progetti eolici in costruzione per una potenza complessiva cumulata pari a 139 MW; ma si punta entro la fine del piano strategico, ovverosia entro il 2013, ad ottenere l’autorizzazione e la connessa cantierabilità di parchi eolici per altri 40 MW di potenza.