Risarcimenti Ilva di Taranto, dopo decreto Renzi nulla ai parenti delle vittime

Nuova triste pagina per la storia dell’Ilva di Taranto: i risarcimenti ai parenti delle vittime da inquinamento non arriveranno, come non arriveranno nemmeno per cittadini danneggiati in vario modo dallo stabilimento (allevatori, miticoltori ecc.). La decisione del Gup di Taranto Vilma Gilli nell’udienza preliminare sul processo contro l’Ilva giunge a conseguenza del decreto Salva Ilva di Renzi, in quanto l’azienda è ora in amministrazione straordinaria e le altre due società dei Riva non erano parti dell’incidente probatorio tenutosi a suo tempo. E come è inevitabile scoppia la rabbia di cittadini e ambientalisti.

Ilva di Taranto, debito spaventoso, decreto Renzi sacrifica AIA e bonifiche

Nuovo capitolo per l’Ilva di Taranto, il debito dell’azienda ammonta a 2,91 miliardi di euro secondo il tribunale fallimentare di Milano che ne ha dichiarato l’insolvenza nell’ambito dell’amministrazione straordinaria del commissario Gnudi. Situazione caotica: non ci sono abbastanza soldi per soddisfare le obbligazioni e gli interventi del piano ambientale. Intanto il Movimento 5 Stelle e SEL cercano di far modificare il decreto di Renzi sull’Ilva che sancisce (e quando mai!) che la problematica ambientale è di secondo piano, permettendo di ottemperare alle prescrizioni AIA solo per l’80%, senza nemmeno esplicitare su quale base debba essere calcolata questa percentuale.

Deposito Cemerad, quale soluzione per i fusti radioattivi a pochi km dall’Ilva?

Non tutti lo sanno ma a Statte, vicino Taranto e vicino all’Ilva, vi sono quasi 17 mila fusti molti dei quali contenenti materiali radioattivi che da oltre un decennio aspettano di essere smaltiti. Sulla vicende è intervenuto anche il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, ricordando che servono soldi da Regioni e Comuni per risolvere il problema.

Ilva di Taranto, ultime notizie: Gnudi, Carrubba e Renon probabili commissari

Momenti decisivi per l’Ilva di Taranto, le ultime notizie dal Governo Renzi vedono lo stato tornare imprenditore dell’acciaio in Italia, tra apprezzamenti per la decisione forte e critiche all’annunciato stanziamento da due miliardi di euro. I nuovi commissari dell’Ilva di Taranto saranno tre, probabilmente Piero Gnudi e Corrado Carrubba, a cui potrebbe affiancarsi Roberto Renon, l’attuale amministratore delegato del polo siderurgico.

Puglia, processo Ilva resta a Taranto, sequestrato biostabilizzatore di Poggiardo

Due notizie di rilievo dalla Puglia: il processo all’Ilva di Taranto per le emissioni inquinanti dello stabilimento siderurgico resterà nel capoluogo di provincia pugliese, come stabilito di recente dalla Corte di Cassazione che ha respinto l’istanza di trasferimento avanzata da diversi imputati (tra cui diversi esponenti della famiglia Riva. Inoltre è stato disposto il sequestro preventivo del biostabilizzatore di rifiuti di Poggiardo a causa delle esalazioni nocive per la salute dei cittadini.

Decreto Ilva di Taranto, dopo le critiche il Governo Renzi fa un passo indietro

A view of the ILVA plant in the southernIl decreto sull’Ilva di Taranto del Governo Renzi ha fatto arrabbiare praticamente tutti, dal sub commissario Edo Ronchi, che ha ribadito di recente la volontà di abbandonare la posizione, all’Arpa e agli ambientalisti passando per molti altri. Dopo la pioggia di critiche è giunto alla fine un passo indietro del Governo che ha rivisto i punti che lo stesso Consiglio dei Ministri aveva rimosso dal testo reinserendo anche la possibilità di utilizzo dei fondi sequestrati alla famiglia Riva per la bonifica e il risanamento ambientale dell’acciaieria pugliese.

Decreto Ilva del Governo Renzi, no al commissario ambientale, Ronchi lascia

ITALY-MANUFACTURING-STEEL-STRIKE-COMPAGNY-ILVA-PROTESTIl sub commissario dell’Ilva di Taranto Edo Ronchi lascia la posizione a seguito del decreto del Governo Renzi dedicato allo stabilimento siderurgico. Nel decreto abbiamo la possibilità di applicare la prededuzione ai finanziamenti che le banche accorderanno all’Ilva (dopo vedremo più chiaramente cosa significa), ma non arriva l’istituzione della figura del commissario ambientale né la possibilità di utilizzare i fondi sequestrati ai Riva. Per Ronchi “non ci sono le condizioni” per lavorare, dopo questo decreto.

Ilva di Taranto, ultime notizie sul maxi processo e l’inquinamento dell’aria

ITALY-MANUFACTURING-STEEL-STRIKE-COMPAGNY-ILVA-PROTESTCome procede il maxi processo contro l’Ilva di Taranto? Di recente è stato deciso che sarà la Cassazione a stabilire se si terrà a Taranto o dovrà essere trasferito altrove (per eccesso di “pressione ambientale verso la chiusura dello stabilimento”). Intanto Edo Ronchi torna a parlare di inquinamento e qualità dell’aria a Taranto: ancora una volta, è tutto rosa e fiori.

Ilva di Taranto, dal Cdm arriva l’OK per il piano di risanamento

ilva taranto piano risanamentoDal Consiglio dei Ministri arriva l’okay al piano di risanamento dell’Ilva di Taranto: un progetto della durata di 36 mesi che naturalmente integra le direttiva AIA dell’ottobre 2012, mentre dall’Arpa giunge una comunicazione relativa al miglioramento della qualità dell’aria nel 2013 entro i siti di monitoraggio a Taranto.

Ilva di Taranto, ultimi aggiornamenti giudiziari per Vendola e i Riva

ITALY-MANUFACTURING-STEEL-STRIKE-COMPAGNY-ILVA-PROTESTSi torna a parlare dell’Ilva di Taranto: gli ultimi aggiornamenti giudiziari arrivano direttamente dal procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio, e riguardano l’inchiesta per disastro ambientale che coinvolge i Riva ma anche tante altre figure, tra cui il leader di SEL Nichi Vendola, su cui pende l’accusa di concussione.