L’Ilva vince la durissima battaglia giudiziaria iniziata 5 mesi fa: i prodotti saranno dissequestrati dal Gip, la sentenza della Consulta risulta decisiva. Il valore dei beni semilavorati e lavorati posti sotto sequestro è pari a circa 800 milioni di euro.
ilva di taranto
Concerto del primo maggio a Taranto, per il lavoro e contro l’inquinamento
Il Concerto del primo maggio 2013 che si terrà a Taranto, sarà una grande manifestazione musicale ma anche sociale ed ecologista: per il lavoro e contro l’inquinamento che devasta la zona di Taranto, come è noto in primo luogo per via dell’Ilva, e che continua a causare proliferazioni di tumori molto sopra la media nazionale.
Ilva di Taranto, la Consulta ha deciso, la legge per salvarla è costituzionale
Ilva di Taranto, la Consulta infine ha deciso: la legge 231, cosiddetta Salva-Ilva, è costituzionale e quindi legittima. Tra la soddisfazione di Clini e le parole taglienti e sempre combattive degli ambientalisti, ecco le reazioni all’attesa decisione.
Ilva di Taranto, migliaia in corteo contro inquinamento e tumori
L‘Ilva di Taranto continua a inquinare e cittadini, medici, ambientalisti a protestare: nella giornata di ieri migliaia di persone hanno partecipato al corteo contro l’inquinamento e i tumori provocati dall’impianto siderurgico della famiglia Riva.
Ilva, per la Cassazione i Riva colpevoli “spregiudicati” di disastro ambientale
Ilva, per la Cassazione i Riva sono colpevoli di disastro ambientale, senz’altro riconducibile anche alla gestione dal 1995 a oggi, caratterizzata da continua “spregiudicatezza” degli stessi Riva, Emilio e Nicola in primis.
Ilva e bonifiche, per il ministero dell’ambiente nessuna inadempienza
L’Ilva e le bonifiche che l’impianto siderurgico di Taranto deve effettuare per ottemperare alle prescrizioni Aia sono sempre al centro dei riflettori. Pochi giorni fa sono state rese note le accuse dell’Arpa secondo cui l’Ilva non starebbe rispettando i patti, ora arriva la risposta del ministero dell’ambiente: nessuna inadempienza.
L’Ilva bonifica ma non rispetta i patti, dall’Arpa una comunicazione di reato
L’Ilva di Taranto sta procedendo con la bonifica, ma non rispetta i patti: ad attaccare questa volta l’impianto siderurgico di Taranto al centro di infinite polemiche negli ultimi mesi è l’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, attraverso una relazione che comprova il reato.
Incidente all’Ilva, 1 morto e 1 ferito grave per il crollo di un ponteggio
Ilva, un terribile incidente ha causato la morte di un operaio, Ciro Moccia, di 42 anni, e il grave ferimento di un altro, Antonio Liti della ditta Mir. L’incidente si è verificato alla batteria n. 9 delle cokerie.
Ilva, Riva resta agli arresti, si valuta la vendita dei beni
Ilva, le ultime notizie in merito alla spinosa vicenda dell’impianto siderurgico di Taranto parlano della rapida respinta, da parte della procura, della richiesta di revoca degli arresti per Nicola Riva e della possibile vendita dei beni sequestrati. Ma i soldi resterebbero sotto sequestro.
Ilva, dai giudici parole durissime contro l’azienda e il governo
Il caso Ilva resta a dir poco scottante: dai giudici sono giunte parole durissime tanto contro l’azienda quando contro il governo. In particolare il Presidente della Corte d’appello di Lecce, Mario Buffa, ha rilasciato dichiarazioni che descrivono in modo assai poco lusinghiero l’operato dell’Ilva e del governo.
Ilva, finito lo sciopero. Si riparte?
Lo stabilimento Ilva di Taranto potrebbe ripartire. Il governo ha deciso di sbloccare la situazione con un decreto specifico. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, ieri sera dopo una riunione tra Governo e parti sociali in Palazzo Chigi. La legge salva-Ilva verrà applicata “integralmente e immediatamente” e “pur in pendenza del giudizio, l’azienda pagherà le retribuzioni”.
Ilva, riparte la produzione, varato il decreto legge Monti
Riparte la produzione all’Ilva di Taranto, il decreto legge al vaglio del Consiglio dei ministri è stato approvato dopo 6 ore di riunione, per la felicità degli operai a rischio disoccupazione e di tanti esponenti politici preoccupati delle ripercussioni che la chiusura dell’impianto avrebbe avuto sull’economia italiana. Meno contenti gli ambientalisti e tutti coloro che avrebbero voluto il risanamento e la bonifica dell’impianto come priorità assoluta.
Ilva Taranto, è polemica anche sulla bonifica
Da circa una settimana si parla della possibilità di bonificare l’Ilva di Taranto. Si tratterebbe di interventi volti a riportare la salubrità dell’aria dentro ed intorno alla centrale per evitare che la popolazione continui a subìre i danni dei fumi dell’acciaieria. Ora però il problema è che, com’è ovvio che sia, gli italiani non vogliono che questi lavori siano eseguiti con i soldi pubblici. Qualche giorno fa infatti era circolata la voce che dei circa 380 milioni che servivano per riportare l’area a livelli accettabili, quasi tutti sarebbero stati pubblici. Oggi però arriva la precisazione (dovuta) da parte del Ministro Clini.
Ambiente, Ilva Taranto caso nazionale per governo Monti
Dopo gli scioperi dell’ultima settimana il caso Ilva di Taranto continua a far parlare di sè, chiamando in causa anche il governo. E il presidente del Consiglio Mario Monti risponde convocando una riunione per il prossimo 17 aprile 2012 per fare dell’emergenza ambientale della regione Puglia un caso nazionale, in un momento peraltro delicato per quel che riguarda lavoro, salute e ambiente.