Incentivi fotovoltaico: riduzione graduale per dare stabilità al mercato

In che modo deve essere gestita in Italia, per il fotovoltaico, la transizione dal terzo al quarto Conto Energia? Ebbene, al riguardo nella giornata di ieri, venerdì 25 marzo 2011, a Parma, ANIE/GIFI, Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, ha organizzato una tavola rotonda nel corso della quale è stato fatto il punto della situazione, ma sono state altresì fissate le istanze dell‘industria fotovoltaica italiana.

Tre, in particolare, sono i punti cardine di queste istanze, a partire da incentivi che devono essere ridotti in maniera graduale ed in particolare in ragione della riduzione dei costi dei sistemi fotovoltaici; in questo modo si può dare la stabilità al mercato e si preservano gli investimenti ed i posti di lavoro nel comparto. L’incentivazione, inoltre, deve essere vista come un mezzo finalizzato non solo ad accompagnare il mercato fotovoltaico alla sua piena maturità, ma anche a portare il sistema Paese, ed in particolare l’industria delle rinnovabili italiana, nella sua piena competitività.

Fotovoltaico: quarto Conto Energia, le proposte Anie/Gifi

Come deve essere strutturato in Italia il prossimo Conto Energia, il quarto, per il fotovoltaico in Italia? La domanda è d’obbligo visto che il Governo, con l’approvazione del recente Decreto Rinnovabili, vuole “chiudere” l’attuale Conto Energia, il terzo, entro l’estate 2011. Trattasi di uno scenario che cambia le carte in tavola e che rischia di penalizzare i prossimi investimenti “verdi” nel nostro Paese. Come evitare tutto ciò?

Ebbene, al riguardo ANIE/GIFI, che nei giorni scorsi, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ha partecipato al Tavolo sulle rinnovabili, ha formulato delle proposte precise su come dovrebbe essere il quarto Conto Energia. Innanzitutto, secondo ANIE/GIFI il sistema incentivante per il fotovoltaico dovrà essere virtuoso, sul modello tedesco, ovverosia in grado di dare al settore sia certezze, sia stabilità in modo da poter programmare con serenità gli investimenti nel medio e nel lungo periodo.

Decreto Rinnovabili: Rete Imprese Italia, 85 mila imprese a rischio

Anche Rete Imprese Italia, in linea con quanto già comunicato alla vigilia dell’approvazione, rimane fortemente preoccupata in merito ai contenuti del nuovo Decreto sulle Rinnovabili approvato di recente in Italia dal Consiglio dei Ministri in recepimento di una apposita direttiva comunitaria. Secondo Rete Imprese Italia, che rappresenta le PMI ed i professionisti di CNA, Confesercenti, Confartigianato, Casartigiani e Confcommercio, occorre ristabilire certezze sia per gli investimenti, sia per l’occupazione, altrimenti con il nuovo Decreto Rinnovabili, così com’è, sono a rischio ben 85 mila imprese.

Questa posizione è stata espressa da Rete Imprese Italia, durante un incontro tenutosi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, che chiede in particolare un’approvazione rapida, per il fotovoltaico, del nuovo Decreto che stabilisca i livelli degli incentivi senza attendere la scadenza fissata in sede di approvazione del Decreto stesso; inoltre, secondo Rete Imprese Italia occorre introdurre una clausola transitoria che mantenga le attuali incentivazioni, quelle del terzo conto energia, fino alla data del 31 maggio del 2012.

Fotovoltaico: Regione Veneto, Banca Etica a fianco degli imprenditori

In Italia, a seguito della recente approvazione del Decreto Rinnovabili, ci sono stati casi segnalati di banche che hanno letteralmente chiuso i rubinetti del credito con finalità di sostegno agli investimenti nel settore del fotovoltaico. Il rischio reale di “chiusura” del terzo conto energia tra poche settimane, e l’incertezza legata all’entità futura delle incentivazioni, ha infatti portato alcuni Istituti di credito a tirare i remi in barca nell’attesa che si faccia chiarezza.

Non è il caso di Banca Etica che si è apertamente dichiarata, nella Regione Veneto, a fianco degli imprenditori della filiera del fotovoltaico i quali, in particolare, hanno lanciato un messaggio forte e chiaro sul futuro del comparto. Il Veneto, infatti, è una delle Regioni più attive nella filiera del solare, ma con il Decreto Rinnovabili, senza modifiche, si rischia di mettere in ginocchio il settore con tutto quel che ne consegue in termini di ripercussioni economiche sul territorio.

Fotovoltaico: Anie/Gifi, nel settore aziende giovani e sane

Nel settore del fotovoltaico, senza considerare l’indotto, ci sono in Italia ben 18 mila addetti circa che hanno un’età sotto i 35 anni, e che lavorano in oltre duemila aziende medie e piccole. A fornire questi dati in data odierna, mercoledì 16 marzo 2011, è stata ANIE/GIFI nel lanciare un messaggio forte chiaro nel dire “sì” al fotovoltaico e nello stesso tempo “no” alle speculazioni in quanto il settore risulta essere rappresentato e composto da imprese che sono sane e giovani. Secondo quanto dichiarato dal Presidente dell’Associazione Energia che aderisce a Confindustria ANIE, Claudio Andrea Gemme, l’Associazione stessa ha preso le distanze dai fenomeni di illegalità, che ci sono stati nel fotovoltaico, ed ha confermato come il business sia orientato sia alla responsabilità, sia al pieno rispetto della Legge.

Al riguardo proprio il Presidente Gemme ha posto l’accento sul fatto come i fenomeni di illegalità possano essere evitati andando a prendere delle misure regolatorie e legislative opportune sia per quel che riguarda la fase di autorizzazione degli impianti fotovoltaici, sia nella fase finale, ovverosia quella che dalla connessione alla rete elettrica nazionale porta poi alla richiesta dell’incentivo in Conto Energia.

Fotovoltaico: Puglia, via libera all’anagrafe degli impianti

Via libera, nella Regione Puglia, all’istituzione dell’anagrafe degli impianti fotovoltaici. Questo grazie ad un accordo che in data odierna, lunedì 14 marzo 2011, è stato sottoscritto dalla Regione Puglia, dall’Anci e dall’Upi. Trattasi, in accordo con quanto dichiarato da Nichi Vendola, presidente della regione Puglia, di un protocollo di rilevante importanza in quanto si potranno sia rendere omogenee le azioni per l’avvio dei controlli, sia fornire al servizio della Regione, delle Province e dei Comuni l’anagrafe con la consapevolezza che quella dell’energia rinnovabile rappresenta un’opzione strategica in quanto offre zero inquinamento e vantaggi dal punto di vista economico.

Contestualmente, il Governatore della Regione Puglia ha posto l’accento sul fatto che occorre anche essere consapevoli del fatto che occorre sia preservare bene il paesaggio, sia andare a tutelare quelle aree che rigidamente devono essere sottoposto a vincolo. L’anagrafe, quindi, servirà proprio per questo, ovverosia per controllare, preservare, ma anche guardare meglio in profondità al fine di impedire che lo sviluppo delle rinnovabili vada a creare danni al territorio.

Fotovoltaico: impianti al posto dell’eternit in Emilia-Romagna

Nella Regione Emilia-Romagna è possibile accedere a specifici bandi grazie ai quali sia le piccole e medie imprese, sia specificatamente le aziende agricole possono ottenere contributi per installare gli impianti fotovoltaici a fronte della rimozione sui tetti dell’eternit. In particolare, per le piccole e per le medie imprese che hanno la sede legale, oppure quella operativa, sul territorio dell’Emilia-Romagna, è attualmente aperto uno specifico Bando, con scadenza al 2 maggio 2011, che è di competenza della Direzione regionale Attività produttive, e che rientra nell’Asse 3 del POR-FESR 2007-2013.

La misura, a valere proprio sul Programma Operativo Regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale, è quella recante aiuti per “Sostenere progetti innovativi nel campo delle tecnologie energetico/ambientali volti al risparmio energetico ed all’utilizzo di fonti rinnovabili”.

Enel Green Power: capacità installata 2010 in crescita

Nel 2010, rispetto all’anno precedente, la capacità installata di Enel Green Power si è attestata a  3.127 MW con un incremento del 9%. A darne notizia è stata in data odierna proprio la controllata verde di Enel dopo che il Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power ha esaminato ed approvato i dati del bilancio 2010. Rispetto ai valori al 31 dicembre del 2009, la capacità installata nell’area Italia ed Europa ha innestato il turbo con un balzo dell’88% a 2.187 MW grazie all’entrata in esercizio di numerosi impianti eolici in Italia, ma anche in Francia, Romania, Bulgaria e Grecia.

Alla fine dello scorso anno Enel Green Power poteva far leva su ben 6.102 MW, in Italia e nel resto del mondo, di capacità installata netta, di cui buona parte da idroelettrico, con una quota del 42% sul totale, e da eolico con il 43%; il 13% corrisponde a capacità installata netta da geotermico, ed il restante 2% da altre fonti quali la biomassa, il solare e la cogenerazione.

Fotovoltaico: Gifi-Anie traccia la road map

E’ abbondante, ma anche inesauribile e, soprattutto, gratis; stiamo parlando della risorsa solare che, tra l’altro, su tutto il nostro Pianeta risulta essere anche ben distribuita. A mettere in risalto queste caratteristiche è stata Gifi-Anie che per il fotovoltaico, e per il suo sviluppo e diffusione in Italia, ha tracciato una vera e propria road map.

Questo perché, sebbene non si possa far leva solo su una risorsa, e solo su una tecnologia, il fotovoltaico in ogni caso ha svolto ed è ancora destinato a svolgere per gli anni a venire un ruolo fondamentale per quel che riguarda la produzione e la disponibilità di energia che, a fronte di prezzi adeguati, offra anche per l’ambiente un impatto sostenibile con conseguenti ricadute positive a livello di sviluppo economico e sociale.

Fotovoltaico Liguria: Eternit Free, Regione aderisce alla campagna Legambiente

A fine di promuovere sia lo sviluppo sul territorio delle fonti rinnovabili, sia per incentivare la bonifica dall’amianto, la Regione Liguria, ed in particolare l’Assessorato all’Ambiente ed allo Sviluppo Sostenibile, ha annunciato in data odierna l’adesione a “Eternit Free“, la campagna per l’installazione di impianti di produzione di energia pulita con il fotovoltaico, con contestuale rimozione dell’eternit, promossa da AzzeroCO2 e da Legambiente.

A darne notizia oggi, giovedì 24 febbraio 2011, è stata proprio l’Amministrazione regionale nel sottolineare come in questo modo, sui capannoni industriali, ma anche su quelli agricoli ed artigianali potranno essere eliminate le coperture in eternit e potranno essere sostituite con impianti fotovoltaici con forti ricadute positive a livello ambientale ma anche economico attraverso l’accesso agli incentivi statali offerti a valere sull’anno in corso con il terzo Conto Energia.

Solar Days 2011: aperte le iscrizioni

Partiranno l’1 maggio prossimo, per terminare il 15 dello stesso mese, i “Solar Days“, in Italia, con le iscrizioni che sono già aperte. A darne notizia è stata la Assolterm nel ricordare come la “European Solar Days” sia una grande campagna di informazione e di comunicazione sull’energia solare, giunta alla sua quarta edizione, nel corso della quale tutti i soggetti partecipanti potranno organizzare il proprio evento “solare” a dimostrazione di come questa forma di energia, sicura e sostenibile, sia l’unica in grado di andare a contrastare sul pianeta i cambiamenti climatici che sono purtroppo in atto.

I “Solar Days“, quindi, sono appuntamenti ideali per le aziende del settore del solare che vogliono mettere in risalto le proprie competenze e la propria professionalità con ricadute positive sull’immagine, ma anche per ampliare i propri orizzonti di business.

Fotovoltaico: Lecce, allarme Cia sull’invasione selvaggia

Un territorio molto apprezzato per la sua ospitabilità e vivibilità, fino a quando non è arrivato il fotovoltaico selvaggio. E’ questa la posizione sul territorio salentino da parte della CIA di Lecce che al riguardo ha lanciato l’allarme sull’invasione selvaggia degli impianti fotovotaici che, secondo la Confederazione Italiana Agricoltori locale, devasta e violenta il territorio. In particolare Giulio Sparascio, Presidente della CIA di Lecce, ha sottolineato come non sia più tollerabile l’invasione selvaggia, con conseguente devastazione del territorio, sia degli impianti solari, sia di quelli eolici.

Il tutto tra l’altro avviene con gli “invasori” che con facilità s’impossessano del territorio salentino e del patrimonio naturale con chiari fini di lucro e senza alcun ritorno di natura economica per l’economia locale e per gli agricoltori salentini. Di riflesso la CIA di Lecce ha fatto presente come sostenga senza alcuna riserva, e contro il proliferare dei parchi fotovoltaici, l’allarme che è stato lanciato dal Consorzio per la tutela e la valorizzazione del “Salice Salentino doc“.

Solar Revolution Summit 2011: a Roma il 15 e 16 Marzo

Si terrà il 15 ed il 16 marzo 2011, a Roma, presso il Palazzo Rospigliosi, al numero 43 di via XXIV Maggio, il Solar Revolution Summit, un appuntamento di grande rilevanza ed attrazione a livello nazionale ed internazionale nel corso del quale, nella due-giorni, ci si confronterà sulle prospettive e sui temi chiave legati allo sviluppo della filiera del solare sia in Italia, sia nei mercati esteri.

All’evento saranno presenti i principali player del comparto unitamente ad analisti, banche, rappresentanti delle istituzioni, ma anche esperti ed investitori a livello nazionale ed internazionale. Allo stato attuale, in particolare, è stata confermata la presenza all’evento dell’Ing. Gianni Chianetta, Presidente di Assosolare, del Capo Segreteria Tecnica della Direzione per l’Energia del Ministero per lo Sviluppo Economico, Luciano Barra, del Direttore Generale del Ministero per l’Ambiente, Corrado Clini, e del Capo Unità Fonti Rinnovabili dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, Andrea Galliani.

Rinnovabili Italia: operatori del settore lanciano gli stati generali

Al fine di chiamare a raccolta tutte quelle aziende che si contraddistinguono per avere un dna “green”, Asso Energie Future e Grid Parity Project, che insieme rappresentano e tutelano gli interessi di ben quaranta società pronte ad investire nel 2011 la bellezza di un miliardo di euro, hanno annunciato nei giorni scorsi d’aver lanciato gli stati generali per una nuova aggregazione che coinvolga sia i produttori di energia da eolico, sia quelli da fonte solare.

L’avvio della partnership tra Asso Energie Future e Grid Parity Project, è avvenuto presso la sede istituzionale del Gestore dei Servizi Energetici in presenza sia dei soci, sia di rappresentati di banche, fornitori di servizi, fondi di investimento e tanti operatori industriali.