Orsi a rischio estinzione: la Lega vuol mangiarli!

Gli orsi sono a rischio estinzione? Mangiamoci su, con un banchetto a base di carne di orso, ovviamente. E’ questo il modo in cui gli esponenti leghisti (sperando che si tratti di casi isolati) hanno intenzione di affrontare il problema dell’orso bruno. Diverse associazioni animaliste hanno avviato un progetto denominato Life Ursus, sin dal 1996, nel tentativo di salvare dall’estinzione questa specie. Così in questi giorni sono stati introdotti 9 orsi (6 femmine e 3 maschi) nel parco naturale Adamello Brenta, sperando che si adattino e diano alla luce nuovi esemplari. Ma il parlamentare Maurizio Fugatti non è d’accordo.

Orsi sloveni senza permesso di soggiorno, da prendere a fucilate per la Lega Nord

Quelli che quando cantano l’inno d’Italia sono al bar per un espresso (what else?), il nazionalismo lo avvertono a fucili spiegati se a varcare quel confine nazionale che pure non riconoscono è un orso che non ha sangue al 100% tricolore nelle vene. Anche gli orsi, avete capito bene, potrebbero essere accusati di quell’abominevole reato che porta il nome di clandestinità. Bisogna abbattere quelli senza permesso di soggiorno, gli orsi sans papiers.

Lega Nord e Südtiroler volkspartei uniscono in sinapsi le loro fughe cerebrali per partorire quest’idea geniale, dalla società civile che poco comprende quanto sia cruciale lottare contro tutte le forme di immigrazione, di tutte le specie, moscerini inclusi, subito ribattezzata proposta choc.

Ecco come si schierano i candidati alle europee sul ritorno al nucleare

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Mancano ormai pochi giorni alle elezioni europee, e questo è il momento in cui i politici sono più “sensibili” alle problematiche sociali. In questi casi diventa molto facile porgli domande ed ottenere risposte, ed una delle risposte che, in ambito ambientale, gli italiani aspettano con più ansia è quella sul nucleare.

Da tempo Greenpeace ha sposato la posizione antinuclearista, e qualche settimana fa ha inviato una lettera ai maggiori esponenti delle prossime elezioni, facendo due domande molto semplici: in che modo si schieravano nei confronti del ritorno al nucleare in Italia, e se erano d’accordo alla costruzione degli Epr, i reattori nucleari di nuova generazione, che il Governo italiano sta cercando di reintrodurre nel nostro Paese. I partiti interpellati sono stati PD, IDV, PDL, SL, UDC e Lega Nord, a cui si dovrebbe aggiungere anche Rifondazione-PDCI che però si era già schierata in precedenza contro il ritorno al nucleare.

La Lega ripropone la legge-vergogna sulla caccia, ancora peggiorata

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Un paio di mesi fa la Lega Nord aveva timidamente proposto una legge di modifica della precedente che riguardava la caccia, la quale avrebbe fatto inorridire anche la persona più senza cuore del mondo. Questa era talmente indecente che anche dai banchi della maggioranza, gli alleati della stessa Lega, si alzarono i cori dei no, tanto che alla prima votazione questo disegno fu stracciato senza il minimo dubbio.

Poi ci fu un’infelice frase di Berlusconi, il quale ammise che la Lega avrebbe fatto cadere il Governo, se l’avesse voluto, e da allora Bossi e compagni si sono sbizzarriti nel proporre, una dietro l’altra, una serie di leggi vergognose che sapevano sarebbero dovute passare per forza, perché il Carroccio aveva il coltello dalla parte del manico. Tra le tante leggi da Terzo Mondo, c’è anche la riforma della caccia. Essa ripropone nuovamente l’abbassamento dell’età per cacciare a 16 anni, la possibilità di cacciare anche ad agosto ed anche gli animali in via d’estinzione, ma non solo.