Fotovoltaico: Enel Green Power, parte iter per l’impianto più grande d’Italia

Nel caso in cui saranno ottenute tutte le necessarie autorizzazioni, sarebbe, con una potenza complessiva cumulata pari a ben 71,64 megawatt, il più grande impianto fotovoltaico presente nel nostro Paese.

Quella che rappresenta in tutto e per tutto una “grande opera italiana” dell’ energia rinnovabile, sarà realizzata dalla società Enel Green Power, la controllata “verde” di Enel S.p.A. che, al riguardo, ha reso noto che EGP ha già presentato la domanda per l’avvio della procedura di “Via”, ovverosia l’iter di valutazione di impatto ambientale al fine di poter realizzare l’impianto in Provincia di Brindisi, e per la precisione presso la centrale termoelettrica a carbone Federico II del Comune di Cerano.

Provincia di Lecce: parcheggio diventa fotovoltaico con le risorse del POIN

In provincia di Lecce, e per la precisione a Galatina, il parcheggio che si trova presso l’I.T.C. “M. La Porta” diventerà fotovoltaico grazie alle risorse del POIN. L’intervento, infatti, rientra tra quelli approvati dal Programma Operativo Interregionale per il quale nei giorni scorsi il Ministero dello Sviluppo Economico ha annunciato la ripartizione delle risorse che complessivamente ammontano a 30 milioni di euro, e che sono destinate alle Regioni Puglia, Calabria, Sicilia e Campania, ovverosia a quelle della cosiddetta Area Convergenza. Complessivamente, su un totale di 30 milioni di euro di risorse POIN, alla Regione Puglia vanno 7,4 milioni di euro così suddivisi: due milioni di euro per il geotermico e per il solare termico, ed i restanti 5,4 milioni di euro per il fotovoltaico.

In questo modo, nell’area esterna alla scuola di Galatina, la Provincia di Lecce con le risorse a disposizione potrà andare a realizzare, a fronte di somme disponibili pari a 381 mila euro, tanti quanti ne servono per l’impianto, la posa dei pannelli fotovoltaici sulle pensiline metalliche per l’ombreggiamento dei posti auto.

Impianti fonti rinnovabili: arriva il pannello di controllo unico

L’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha reso noto d’aver emanato due nuove ed importanti delibere, nello specifico la ARG/elt 125, e la ARG/elt 112/10, visionabili sul Portale Internet dell’Authority, che introdurranno nuove regole per quel che riguarda la generazione distribuita e la promozione delle fonti rinnovabili. Una delle più importanti novità al riguardo è quella relativa alla nascita di un unico “pannello di controllo” che, per la realizzazione degli impianti, permetterà un monitoraggio completo di tutte le fasi realizzative.

In questo modo secondo l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas potranno essere rese più snelle alcune procedure, e si potrà promuovere una migliore integrazione tra la generazione distribuita nel sistema elettrico e nel mercato, e la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Rinnovabili: via libera ai progetti Regioni dell’Area Convergenza

A favore delle Regioni Sicilia, Calabria, Campania e Puglia, ovverosia quelle dell’Area Convergenza, sono state ripartite le risorse, pari a complessivi 30 milioni di euro, nell’ambito dei progetti finanziabili con i contributi del POIN “Energie rinnovabili e risparmio energetico“.

A darne notizia in data odierna, lunedì 9 agosto 2010, è stato il Ministero dello Sviluppo Economico nel sottolineare come sia stato firmato il 6 agosto scorso il Decreto grazie al quale vengono approvati i progetti ammessi per l’erogazione dei contributi a valere sulla misura 1.3 del POIN, il Programma Operativo Interregionale, recante “Interventi a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili, nell’ ambito dell’efficientamento energetico degli edifici e utenze energetiche pubbliche o ad uso pubblico“.

Risparmio energetico e bioarchitettura nella Regione Umbria

Nella Regione Umbria le imprese private e le cooperative in graduatoria nell’ambito di un Bando emanato nello scorso mese di ottobre, potranno realizzare programmi di edilizia sperimentale finalizzati al risparmio energetico ed alla bioarchitettura.

A darne notizia nei giorni scorsi è stata l’Amministrazione regionale dopo che, su proposta di Stefano Vinti, assessore ai lavori pubblici della Regione Umbria, la Giunta ha approvato la graduatoria relativa al Bando di concorso che porterà così alla concessione di contributi, per un ammontare complessivo pari a poco più di 3,5 milioni di euro, al fine di realizzare ben 91 alloggi.

Riciclaggio, in Italia il 70% delle bottiglie viene recuperato

Gli italiani si riscoprono ricicloni, anche più di quanto ci potessimo aspettare. Stando ai dati del CoReVe, il consorzio per il recupero del vetro operante all’interno del sistema Conai, il 70% delle bottiglie in Italia viene recuperato, con dei numeri da capogiro sul tasso di riciclaggio.

Nel 2009, ultimo anno solare di riferimento, sono state ritirate la bellezza di 1,6 milioni di tonnellate di bottiglie, registrando un +3,6% rispetto al 2008, e facendo risparmiare al nostro Paese 2 milioni di barili di petrolio. Per avere un’idea del risparmio che c’è stato, basta dire che il petrolio risparmiato con il riciclo delle bottiglie in Italia equivale a circa la metà di quello che è stato disperso dalla falla della piattaforma petrolifera della BP nel Golfo del Messico. Mica male!

Risparmio energetico: nuovi provvedimenti in Provincia di Lecce

Nella giornata di ieri, venerdì 6 agosto 2010, a Lecce si è riunita la Giunta provinciale per approvare delle schede-progetto che saranno presentate all’Unione delle Province Italiane al fine di realizzare interventi che, nell’ambito del programma europeo POIN, portino alla riduzione dei consumi energetici degli edifici pubblici attraverso l’efficienza energetica ed anche i risparmi sulle utenze pubbliche o ad uso pubblico.

Le schede-progetto vanno così a definire le operazioni che, nell’ambito del “Progetto Cantieri” del “Patto tra i presidenti delle Province italiane delle Regioni del Mezzogiorno”, si candidano ad essere finanziate con il programma europeo POIN al fine di introdurre nell’edilizia locale soluzioni sia innovative, sia efficaci.

Fotovoltaico e teleriscaldamento: nuovi progetti nel Comune di Modena

Nel Comune di Modena, grazie a tutta una serie di interventi già programmati per la produzione di energia da fonti rinnovabili, e per l’efficienza energetica, si andranno a risparmiare annualmente la bellezza di 3.200 tonnellate di anidride carbonica. A metterlo in evidenza è stata l’Amministrazione comunale dopo aver ottenuto un finanziamento regionale da due milioni di euro per il fotovoltaico, per le sostituzione delle lampade semaforiche, e per il teleriscaldamento.

Trattasi, nello specifico, della concessione di contributi da parte della Regione Emilia-Romagna nell’ambito di interventi in programma tra l’anno corrente ed il 2012, e per un ammontare di complessivi 34 progetti che sono stati presentati all’Amministrazione regionale da altrettanti Comuni emiliano romagnoli.

Fonti rinnovabili: Legambiente e BCC ancora insieme per lo sviluppo sostenibile

Il sistema delle casse rurali e del credito operativo, rappresentato dall’associazione Federcasse, e l’associazione ambientalista Legambiente hanno ufficialmente prolungato il “patto” per lo sviluppo delle energie rinnovabili.

Al riguardo, infatti, è stata stipulata l’apposita convenzione quadro che prolunga il “sodalizio” a valere sul triennio dal 2010 al 2013, con la conseguenza che attraverso la formula dei finanziamenti a tasso agevolato, attraverso il circuito di Federcasse con oltre 4.200 sportelli bancari, potranno essere finanziati, a favore dei cittadini, degli enti pubblici e delle imprese, numerosi progetti con la finalità di diffusione delle energie rinnovabili attraverso la produzione di energia pulita, ma anche di risparmiare energia adottando soluzioni mirate all’efficienza energetica

Eolico: ERG Renew, parco di Ginestra completato entro marzo 2011

I lavori riguardanti la costruzione del parco eolico di Ginestra, avente una potenza pari a  40 MW, saranno completati tra la fine del corrente anno ed il primo trimestre del 2011. A darne notizia è stata la società ERG Renew che, in relazione all’altro parco eolico in costruzione in Italia, quello di Fossa del Lupo, avente una potenza pari a ben 90 MW, ha reso noto che i lavori procedono in ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista; pur tuttavia, la società stima che entro l’anno tale ritardo potrà essere riassorbito e, quindi, si prevede che il parco eolico possa entrare in piena produzione entro il mese di giugno del prossimo anno.

ERG Renew, tenendo conto della possibilità che perduri la congestione sulla rete di trasmissione nazionale nella Regione Puglia, non esclude che relativamente alla produzione di energia possano essere penalizzati i parchi eolici di Faeto, San Vincenzo, Vicari e San Cireo.

Fonti rinnovabili: nuove risorse per le PMI del Mezzogiorno

Nelle Regioni del Mezzogiorno, grazie a stanziamenti per complessivi 162 milioni di euro, le piccole e medie imprese potranno effettuare investimenti nel campo della produzione di energia da fonti rinnovabili, ed in particolare nelle attività di realizzazione di dispositivi e nuovi “macchinari” verdi, così come con le risorse, tra l’altro, potranno essere finanziati gli investimenti per la realizzazione di impianti a biomassa.

A darne notizia è stato il Ministero dello Sviluppo Economico dopo che, in accordo con quanto reso noto dal presidente del Comitato di Gestione del Fondo, Claudia Bugno, è stato dato il via libera alle disponibilità, pari come accennato a ben 162 milioni di euro, a favore delle PMI del Mezzogiorno.

Eolico e solare in cima ai programmi di investimento di Enel Green Power

Eolico e solare sono in cima ai programmi di investimento di Enel Green Power, la controllata “verde” del colosso elettrico Enel. A farlo presente è stata la società in concomitanza con l’approvazione dei risultati semestrali che sono stati esaminati dal Consiglio di Amministrazione presieduto da Francesco Starace. Nei primi sei mesi del 2010 Enel Green Power ha riportato una crescita dell’utile netto del 13,4% a fronte di un fatturato in salita del 10,5% sopra la soglia del miliardo di euro.

Oltre all’eolico ed al fotovoltaico, nel corso del 2010, anno di fondamentale importanza per il consolidamento delle attività di Enel Green Power sul mercato nazionale ma anche e soprattutto sui mercati esteri, la società continuerà a portare avanti i propri piani di crescita organica nei comparti della geotermia e dell’idroelettrico sfruttando i vantaggi economici offerti dalle economie di scala.

Fonti rinnovabili: il ruolo dell’agricoltura nell’abbattimento dei gas serra

Il futuro e lo sviluppo delle energie rinnovabili nel nostro Paese si decideranno nei prossimi sei mesi, ovverosia quando sarà possibile capire meglio quale ruolo avrà l’agricoltura nel contributo alla riduzione dei gas serra. Questo è quanto, tra l’altro, ha dichiarato di recente il Presidente di Confagricoltura, Federico Vecchioni, in merito al fatto che sugli incentivi gli agricoltori hanno bisogno di certezze al fine di poter programmare il futuro.

D’altronde gli obiettivi al 2020 che riguardano l’Italia in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili si possono raggiungere prima e meglio non solo con gli impianti fotovoltaici e con quelli eolici, ma anche con le cosiddette agroenergie, ovverosia con la produzione di energia da biomasse e da biogas, ragion per cui anche per questi settori c’è bisogno di una programmazione supportata da incentivi che possano essere sia certi, sia stabili.

Energie rinnovabili: l’Italia invia Piano d’Azione Nazionale a Bruxelles

Entro l’anno 2020 l’Italia dovrà raggiungere l’obiettivo di andare a coprire il 17% dei propri consumi finali di energia attraverso la produzione da fonti rinnovabili. A ricordarlo è stato il Ministero dello Sviluppo Economico in concomitanza con l’annuncio relativo all’invio a Bruxelles del “PAN”, ovverosia del Piano di Azione Nazionale per le energie rinnovabili che riguarda il nostro Paese. Il 17% di consumi finali di energia da fonti rinnovabili, tra l’altro, non è un target per la produzione con le rinnovabili che riguarda solamente gli usi elettrici dell’energia, ma anche quelli termici e quelli legati ai trasporti.

Il Piano d’Azione Nazionale è stato inviato dall’Italia verso l’UE dopo che in materia di rinnovabili, e per la messa a punto del “PAN“, ci sono state tutta una serie di consultazioni che, inoltre, continueranno anche in fase di attuazione.