Mobilità sostenibile: Milano, contributi per i taxi verdi

A breve a Milano sarà emanato un bando grazie al quale potrà essere incentivato, nell’ambito delle misure a sostegno della mobilità sostenibile, l’acquisto di taxi “verdi”, ovverosia vetture più efficienti e più rispettose dell’ambiente. A darne notizia venerdì scorso, 11 marzo 2011, è stato Riccardo De Corato, Assessore alla Mobilità e Vice Sindaco del Comune di Milano, dopo che per la misura è stato istituito un apposito fondo con una dotazione finanziaria pari ad un milione di euro.

La concessione del contributo, a favore dei proprietari delle licenze taxi, è subordinata, previa presentazione della domanda di accesso al bando, all’acquisto di un nuovo mezzo con alimentazione a metano, gpl, oppure ibrida; ma si può accedere ai fondi anche nel caso in cui il proprietario del taxi intenda trasformare i veicoli di classe Euro 3 o Euro 4 con l’alimentazione a metano o gpl.

New York al lavoro per diventare una metropoli ecologica: taxi “verdi” e 1 milione di alberi da piantare

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New York sostituirà gli “yellow cab”, i famosi taxi gialli, con mezzi ad alta efficienza per abbattere l’inquinamento della città. L’iniziativa si inserisce nel progetto di legge, approvato dal Senato Usa, per ridurre l’inquinamento e in particolare quello derivante dal consumo dei carburanti. Entro il 2012 tutti i taxi della Grande Mela diventeranno più ecologici. I mezzi attualmente in circolazione sono fortemente inquinanti e consumano moltissimo: con un litro di carburante arrivano a percorrere circa 6 chilometri. I nuovi taxi sono auto ibride con un basso impatto ambientale.

Elicotteropoli: San Paolo, la prima città servita da elitaxi

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A San Paolo, in Brasile, ci sono ben 210 eliporti e 21 corridoi aerei. La città è ampia 1.523 chilometri quadrati, e si può andare da una parte all’altra in 15 minuti, prendendo uno dei tanti elicotteri che si trovano sugli edifici più alti, sopra hotel ed uffici.
Gli uomini d’affari li usano per spostarsi da una parte all’altra: dalla palestra al ristorante, di edificio in edificio, guardando distrattamente in basso, fra le miriadi di auto bloccate nel traffico.
San Paolo è infatti una megalopoli da 11 milioni di abitanti e i business man hanno abbandonato da tempo suv, taxi e limousine, per non rischiare di perdere tempo. E così vivono ad un livello letteralmente più alto e sono diventati pendolari dei cieli. Evitano così stress da ingorghi, file estenuanti, bambini che chiedono la carità e brutti incontri.