Aerei, l’Ue programma taglio CO2 al 2020

di Redazione 2

Il settore del trasporto aereo è da sempre uno dei più inquinanti, se non il più inquinante, dell’industria moderna, ma contrariamente a quanto si è fatto per quasi tutte le attività umane, era l’unico a non essere toccato da limitazioni alle emissioni. Il protocollo di Kyoto, che limitava le emissioni statali dei Paesi che vi aderivano, non prevedeva un tetto al settore aereo. Una mancanza grave a cui ora l’Unione Europea ha deciso di porre rimedio.

Il settore dell’aviazione civile verrà dunque inserito dal 2012 nell’Emission trading scheme, lo schema di scambio di emissioni che prevede nell’Ue una limitazione alle emissioni di CO2 per tutti i settori dell’industria. L’obiettivo è che le compagnie aeree comincino a dotarsi di nuove tecnologie per la riduzione delle emissioni (aerei più efficienti, biocarburanti, ecc.), in modo da cominciare a ridurre le proprie emissioni dal 2012 in poi sempre più fino a giungere al 2020 ad una riduzione complessiva del 10% rispetto ai dati del 2005.

Spiega Connie Hedegaard, commissario Ue per il clima:

le emissioni dell’aviazione stanno crescendo più rapidamente rispetto a qualsiasi altro settore e tutte le previsioni indicano che continueranno a farlo in condizioni di “business as usual”. Entro il 2020 – anche se con miglioramenti significativi di efficienza del 2% l’anno – si stima che le emissioni del trasporto aereo internazionale siano il 75% in più rispetto ai livelli del 2005 e fra il 300% e il 600% in più per il 2050. Con queste previsioni sarebbe completamente irresponsabile non fare nulla.

La diretta conseguenza è di prendere provvedimenti su tutti i voli da e per l’Ue, dunque non solo riguardanti le compagnie europee, ma tutte quelle che vogliono solcare i cieli del vecchio Continente, in modo da servire da esempio per la legislazione di altri Paesi come ad esempio gli Stati Uniti dove molte iniziative in favore dell’ambiente prese all’estero vengono valutate e poi replicate.

La nostra legislazione implica che i voli responsabili di circa il 35% delle emissioni dei trasporti aerei globali, dal 2012 saranno sottoposti ad un tetto. Ai negoziati internazionali sul clima proponiamo di fissare un target globale per il taglio delle emissioni dell’aviazione internazionale del 10% per il 2020 rispetto al livello del 2005. Proponiamo inoltre che l’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (Icao) sia incaricata di stabilire, il prossimo anno, le misure per raggiungere questo obiettivo. Vogliamo vedere queste decisioni prese a Cancun

ha concluso speranzosa la Hedegaard.

Fonte: [Ansa]

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