Casa eco-casa, sempre più italiani sognano il mattone verde

di Redazione 1

eco-casaL’Italia è dominata dalla cementificazione, un po’ dappertutto, anche laddove il buon senso e l’estetica paesaggistica richiederebbero interventi che abbiano meno impatto sull’ambiente. Siamo stati testimoni proprio in questi ultimi giorni di demolizioni di abitazioni abusive ad Ischia, abusive si fa per dire, visto che i proprietari giurano di essere stati autorizzati a costruire dal Comune, con le solite frasette all’italiana: Non si potrebbe, è illegale, ma tu fallo lo stesso, noi chiudiamo un occhio. In cambio di cosa hanno chiuso gli occhi toccherà alle inchieste svelarlo.

Ma ci sono state anche tragedie di crolli  (Messina, Agrigento, per citare le ultime due), disastri dovuti sì al maltempo ma anche a cemento di scarsa qualità e a edificazione su letti di fiume e terreni franosi. In tutto questo si scopre che gli italiani sognano sempre di più una casa ecologica, il mattone verde, eco-compatibile, rispettoso del territorio, con poco impatto sull’ambiente, consumi energetici che puntino sul risparmio e sul rinnovabile.

A dirlo è una recente indagine del portale Casa.it:

il 63% deli italiani desidera un’abitazione costruita secondo principi di ecosostenibilità e il 57% ha già previsto interventi di ristrutturazione energetica.

Ma, c’è un ma: la bioedilizia in Italia stenta a decollare. Troppi sono gli interessi attorno al mattone tradizionale, quello dei palazzoni invasivi, venuti su in pochi mesi dal nulla, tutti grigi ed uguali, con sotto un mega-parcheggio che accolga decine di Suv.

Sono poche le case (il 19,4%) che hanno ricevuto la certificazione energetica, obbligatoria da luglio 2009 per gli immobili in vendita. Ancora meno quelle che usufruiscono degli incentivi del Conto Energia, che permette di rivendere con tariffe favorevoli l’energia auto-prodotta in eccesso al gestore dei servizi elettrici: il 6,6% e’ dotato di un impianto fotovoltaico, il 5,9% di pannelli solari vetro-vetro e lo 0,8% di un impianto eolico di piccole dimensioni.

In compenso, gli italiani cercano di optare per scelte ecologiche nella vita di tutti i giorni:

effettuano costantemente la raccolta differenziata, ben il 67,3%, optano per lampadine alogene o fluoro-compatte oppure led (59,6%), per elettrodomestici di classe ecologica (56,3%), per serramenti ad elevato livello di isolamento termoacustico (47,4%) e per caldaie a basso consumo energetico a condensazione (40,4%).

Se il sogno degli italiani è vivere in un’ecocasa, il mercato del mattone si ostina ad offrire il solito grigiume poco eco-compatibile. A quando una rivoluzione?

[Fonte: Ansa Ambiente]


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