Un teatro realizzato grazie all’utilizzo ovvero al riutilizzo di materiali riciclati. Succede in Gran Bretagna e si tratta del teatro Jellyfish, in corso di realizzazione a Londra, nell’ambito di quello che può essere identificato come un nuovo filone dell’architettura, definito da molti con il neologismo di junkitechture, l’archittetura della spazzatura. Ne è un esempio anche il Corona Save the Beach Hotel, di cui vi parlammo a lungo qualche settimana fa.
Tornando al teatro britannico, sarà il primo del suo genere nel Regno Unito, realizzato interamente recuperando materiali dismessi provenienti da tutte le fonti: vecchie scenografie teatrali, scarti di cantieri edili, cassette del mercato, vecchie cucine portate dal pubblico. Ci sarà anche un muro fatto di bottiglie decorate dalle scuole locali. Il teatro starà in piedi soltanto due mesi: a metà ottobre, dopo aver ospitato due spettacoli teatrali sul cambiamento climatico, verrà demolito.
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