Shopper, gli italiani e la sporta riutilizzabile

Si diceva che gli italiani fossero restii ai cambiamenti di abitudini, ma evidentemente questa regola non si applica quando c’è di mezzo l’ambiente. Il popolo italiano infatti si è mostrato molto attento all’ecologia e allo stile di vita sostenibile più volte, in merito al ricorso alle rinnovabili, quando ha avuto l’opportunità di effettuare la raccolta differenziata ed in altre tante piccole sfumature della vita. Tra queste non poteva mancare il passaggio alla sporta riutilizzabile per evitare le buste di plastica, accolta in modo sorprendentemente trionfale dai clienti dei supermercati italiani.

Ecologia a nozze, i matrimoni verdi che fanno tendenza

L’interesse alle tematiche ambientali è in forte crescita nel nostro Paese a dimostrarlo è anche una recente indagine compiuta da Fondazione Impresa che ha preso in esame oltre 600 piccole imprese manufatturiere italiane. Il risultato mostra un trend molto positivo e increscita. Ma non solo le imprese e le aziende possono ridurre il loro impatto ambientale: anche noi nel nostro piccolo possiamo fare tanto per l’ambiente, ad esempio possiamo sposarci con un eco-matrimonio low impact. Come? Seguendo i consigli di Nozze furbe, il primo sito italiano interamente dedicato alle nozze green.

La Green Economy ha creato più lavoro dei combustibili fossili negli States

Se ci fosse bisogno di un incentivo in più per investire nella Green Economy, basterebbe dare un’occhiata all’ultimo rapporto della Brookings Institution, un report che, analizzando i posti di lavoro venutisi a creare nel settore dell’economia pulita degli Stati Uniti, sostiene che gli impieghi creati negli ultimi sette anni in questo mercato sono stati di gran lunga superiori a quelli messi in campo dal settore dei combustibili fossili. La ricerca ha preso in considerazione la situazione americana, ma non fatichiamo a credere che i risultati europei siano anche migliori, visto che in molti Paesi come Germania, Spagna e anche Italia si sono effettuati, in proporzione, investimenti maggiori in questo settore.

Gioielli Be Back, l’arte del riuso nel rispetto ambientale

Anche i gioielli possono fare la differenza, anche i beni di lusso possono essere green. A dirlo è la giovane stilista di accessori Alice Padovani

La gente deve rendersi conto che rispettare l’ambiente è un’attitudine di vita che si deve mettere in atto fin dai più piccoli gesti della quotidianità, anche acquistando in modo consapevole.

Da questo principio nascono le sue creazioni di accessori e gioielli, che lei stessa definisce oggetti futili ma che rivivono e acquistano grandissimo valore in quanto oggetti di riciclo, “creazioni sul binario dell’ecologia” perché anche dalle piccole cose si possono fare grandi cambiamenti per sostenere l’ambiente.

Fiere a basso impatto, partecipazione remota con l’Alias

Partecipare alle fiere o ad altri eventi commerciali senza spostarsi dalla sede dell’azienda. A fare le veci di visitatore ci sarà un alias, fisicamente in loco al posto nostro. Si chiama BCA, acronimo di Biz Connection Alias, ed è un servizio studiato per ridurre le emissioni degli spostamenti aziendali e dunque i costi di voli e soggiorni che variano da uno a quattro giorni (in media) in altre città, oltre che per ottenere un risparmio considerevole di tempo e di risorse umane, personale da impiegare nelle trasferte che si ritrova libero e che può essere assegnato ad altri incarichi in azienda.

Riqualificazione energetica edifici: le proposte di Uncsaal e FederlegnoArredo

Andare a stabilizzare, per quel che riguarda i lavori per la riqualificazione energetica degli edifici, gli incentivi fiscali per i prossimi quattro anni. E’ questa, in estrema sintesi, la proposta comune formulata dalle Direzioni dell’Uncsaal, Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe, e della FederlegnoArredo anche alla luce dei contenuti della manovra triennale di correzione dei conti pubblici approvata dal Parlamento nello scorso fine settimana a tempo di record, e già pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

Incentivi solare termico: Bando nel Friuli Venezia Giulia

Un Bando per le rinnovabili e per l’efficienza energetica, nella Regione Friuli Venezia Giulia, a favore delle imprese turistiche. Ad emanarlo è stata l’Amministrazione regionale che punta a fornire in merito delle agevolazioni, attraverso l’erogazione di contributi, con la domanda da presentare entro e non oltre la data dell’8 novembre del 2011 alla Camera di Commercio competente per territorio.

Risparmio energetico, prodotto italiano fa risparmiare il 73% di elettricità alla Svizzera

Si chiama Dibawatt, e per molti di noi questo nome può non dir nulla, ma potrebbe essere uno degli strumenti che, in futuro, permetteranno di far risparmiare al nostro Paese enormi quantità di energia elettrica. Realizzato da Sorgenia Menowatt, il Dibawatt è un alimentatore elettronico che può essere utilizzato per la pubblica illuminazione ed è in grado di ridurre il consumo energetico al minimo quando installato all’interno della lampada. Il tutto a costo zero.

Pesca, tre quarti dei pescherecci europei non sono sostenibili

Ci siamo occupati spesso del problema della pesca, etichettandola come eccessiva in Europa, ma anche in molte altre parti del mondo. La fotografia che scatta il WWF stavolta però, è peggiore di quanto potessimo immaginare. Secondo l’associazione animalista infatti, tre pescherecci su quattro nel Vecchio Continente applicano tecniche di pesca non sostenibili. Cosa significa? Che continuando così tra qualche anno non ci saranno più pesci nelle nostre acque.

Green economy e sviluppo sostenibile per la Sardegna

Green economy e sviluppo sostenibile per la Sardegna e per la sua crescita nell’ambito anche dei programmi e degli obiettivi dell’Amministrazione regionale. A confermarlo è stato il Governatore Cappellacci nel sottolineare come al riguardo la Regione rimanga sia operativa, sia aperta al dialogo su tutto quello che interessa i tempi energetici, dalla riduzione delle emissioni al risparmio energetico, e passando per tutte quelle opportunità di crescita occupazionale che la green economy è in grado di offrire.

Emulsio Salvambiente, i detersivi a basso impatto con ricariche biodegradabili

Detersivi che si sforzano di ridurre l’impronta ambientale, intervenendo su due delle voci fondamentali quando si parla dell’impatto di un prodotto: le emissioni del trasporto; la mole di rifiuti generata dagli imballaggi in plastica. La linea Emulsio Salvambiente, nell’ampia scelta di prodotti commerciali che ci ritroviamo davanti nei supermercati, sicuramente non figura tra quelle che si fregiano ingiustamente del titolo di paladine dell’ambiente. Il contenitore di plastica si può riutilizzare più volte e allora perché acquistarne sempre di nuovi? Un interrogativo più che sensato, quello che si è posto la Sutter, dando vita in risposta ad una linea di detergenti in ricariche concentrate idrosolubili e biodegradabili che si è aggiudicata l’Oscar 2010 dell’imballaggio.

Comuni ricicloni 2011: raccolta differenziata oltre il 60% per un Comune su 6

I Comuni italiani sono sempre più “ricicloni”. Per guadagnare questo titolo, assegnato da Legambiente, significa che un Comune deve applicare la raccolta differenziata per almeno il 60% del totale dello smaltimento dei rifiuti. Numeri altissimi se pensiamo che in molte aree questi rappresentano un problema molto grave. Proprio per questo l’impresa è da applaudire, dato che il numero di Comuni che applicano questa pratica sono in costante aumento e, dato ancor più sorprendente, il più riciclone d’Italia (tra le grandi città) è Salerno, a pochi chilometri da Napoli, la città più problematica da questo punto di vista.

Comuni ricicloni 2011, il premio di CiAl per la raccolta differenziata dell’alluminio

Comuni ricicloni 2011, il riconoscimento annuale di Legambiente destinato a chi meglio gestisce il (ri)ciclo ed il recupero dei rifiuti: chi sono i virtuosi per quanto riguarda la raccolta differenziata dell’alluminio? A premiarli ci ha pensato il CiAl, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio.
Suddivisi per aree geografiche, partendo dal Nord, dove troviamo sul podio il Comune di Novellara (Reggio Emilia); passando per il Centro Italia dove a fare la differenza è il Comune di Cisterna di Latina (Latina) ed infine chiudendo il (ri)ciclo al Sud ed isole dove a primeggiare è il Comune di Oristano.

Rifiuti elettronici, il riciclometro dei RAEE su remediapervoi.it

Oltre la metà degli italiani smaltisce i rifiuti elettronici in maniera non corretta. Nonostante su questo ed altri siti ci si impegni ad esporre le modalità corrette di smaltimento dei RAEE, la campagna di informazione a livello nazionale è ancora molto carente. Per questo nascono alcune iniziative molto utili come Remediapervoi, un portale in cui qualsiasi dubbio sarà spiegato, e potrete ottenere tutte le informazioni necessarie per capire il riciclo dei rifiuti elettronici.