Inquinamento ed efficienza energetica, la UE denuncia l’Italia

Ormai sembra sia stata avviata una guerra tra la commissione ambiente dell’Unione Europea e l’Italia. Per sintetizzare la situazione in una frase, basta dire che l’Italia non ha seguito nessuna delle direttive comunitarie nel rispetto dell’ambiente.

Due procedure d’infrazione sono state avviate nei giorni scorsi, ed una terza potrebbe essere aperta se, entro due mesi, il nostro Paese non dovesse adeguarsi alle direttive. Ciò significa altre multe salate, oltre a quelle che già paghiamo, a causa dell’inefficienza della macchina burocratica italica.

Incentivi risparmio energetico: senza bonus un danno per l’Italia

Senza la proroga del cosiddetto “ecobonus“, ovverosia la detrazione fiscale al 55% sui costi sostenuti ed ammissibili per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, il nostro Paese perderebbe una grande occasione non solo per la tutela dell’ambiente in termini di riduzione delle emissioni, ma anche per il rilancio della nostra stessa economia e dell’occupazione.

E’ questa, in particolare, la posizione di Altroconsumo su una misura che a quanto pare l’attuale Governo in carica non sembra intenzionato a rinnovare inserendola nella “Finanziaria“, ovverosia nella Legge di Stabilità che dovrà essere approvata, in un clima politico incandescente, attorno alla metà del prossimo mese di dicembre.

Certificazione caldaie, anche a Palermo arriva il bollino verde

Il Consiglio provinciale di Palermo ha approvato il nuovo regolamento per la certificazione delle caldaie e il rilascio del bollino verde nei centri abitati con meno di 40mila abitanti. La votazione che ha visto 15 favorevoli e 10 astenuti, porterà ad una maggiore efficienza nella produzione di acqua calda per il riscaldamento domestico, con la conseguente riduzione dei consumi di energia e dell’inquinamento atmosferico.

Esperti di manutenzione per impianti termici a uso residenziale, a breve consultabili in un albo dell’Amministrazione provinciale, potranno rilasciare il bollino verde per la certificazione energetica e il corretto funzionamento della caldaia. Sono 34 gli articoli del provvedimento che regolamentano lo svolgimento del servizio affinché ci sia trasparenza e chiarezza per gli installatori degli impianti termici e per i cittadini. Come ha commentato Giovanni Avanti, Presidente della provincia di Palermo

Attraverso l’istituzione del bollino verde ci saranno maggiori garanzie del rispetto della normativa e della qualità del servizio. E’ pure previsto un albo in cui saranno iscritti i manutentori per la verifica degli impianti che potranno rilasciare il bollino verde con un controllo a campione da parte della Provincia.

Risparmio energetico: niente di meglio di una gara tra scuole

Come fare per insegnare ai bambini e agli adolescenti il risparmio energetico? Per non farglielo sembrare un compito pesante, il modo migliore è tramite il gioco. E non c’è nulla meglio di un concorso tra scuole per attirare l’interesse di migliaia di ragazzi. Come stanno mostrando i risultati provenienti dagli Stati Uniti, l’iniziativa sembra avere successo.

Circa 40 colleges tra States e Canada sono in competizione per lo status di “più grande perdente”, cioè di scuola che ha ridotto più di tutti il consumo di energia e acqua. I concorrenti utilizzano un’applicazione online chiamata Dashboard Building, che monitora in tempo reale l’energia e l’utilizzo di acqua di ogni istituto, consultabile sul web.

Levi’s lancia il primo jeans a risparmio idrico

In media, i jeans vengono lavati 3-10 volte – usando 42 litri di acqua per ogni paio – nel loro processo di finitura, prima ancora di giungere nelle mani del consumatore. Al Workshop Levi’s di New York City, il famoso brand dei jeans ha annunciato l’ultima delle sue iniziative di sostenibilità: la

collezione jeans a risparmio idrico, che riduce il consumo di acqua di una media del 28% per ogni paio di jeans e fino al 96% per alcuni modelli.

Ma come hanno fatto? Non con una nuova sostanza chimica che, finendo in lavatrice, potrebbe comportare conseguenze peggiori, o con una nuova macchina succhia energia, ma semplicemente alleggerendo il loro processo di finitura.

L’ora solare fa risparmiare energia, e denaro

Sabato notte si torna all’ora solare, alle 3.00 di notte dovremo spostare le lancette di un’ora indietro. L’ora solare, conosciuta anche come ora civile convenzionale o come daylight saving time (orario di risparmio della luce diurna), è adottata da molti Paesi durante la stagione invernale per sfruttare al meglio la luce del sole e risparmiare sul consumo di elettricità.

Tutto ha avuto inizio in America nel 1784 quando Benjamin Franklin pubblicò su un quotidiano francese una sua idea per risparmiare energia. L’articolo non ebbe seguito fino al 1907 quando la proposta venne ripresa dall’inglese William Willet e messa in pratica nel 1916, in piena guerra. L’Italia seguì la Gran Bretagna e nel 1916 per la prima volta si passò dall’ora solare a quella legale, attraverso il decreto legislativo in uso fino al 1920. Durante la Seconda guerra mondiale l’ora solare fu abolita e ripristinata diverse volte fino ad essere adottata in modo definitivo nel 1965, a causa della crisi energetica.

Risparmio energetico: efficienza meno cara del fotovoltaico

La produzione annua di 1kWh con il fotovoltaico costa in termini di investimento 5 euro, mentre per risparmiare sempre 1kWh annuo con l’efficienza energetica di euro ne bastano 1,8. A mettere in risalto questo dato è stata l’Adiconsum nel sottolineare, di conseguenza, come il futuro del risparmio energetico passi innanzitutto attraverso l’efficienza e non prevalentemente attraverso la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili.

L’Associazione dei Consumatori, tra l’altro, ha formulato alcune proposte per le rinnovabili, tra cui quella di dire no alle incentivazioni per gli impianti fotovoltaici a terra, ovverosia quelli in campo aperto, mentre vanno incentivati quelli che vengono realizzati ed integrati nelle costruzioni.

Campagna del 10:10, aderiscono 4 Capitali

Città del Messico e Parigi si sono ieri aggiunte alle altre capitali del mondo che hanno sottoscritto la campagna del 10:10 in favore del clima. I sindaci di Amsterdam, Zagabria, Parigi e Città del Messico hanno annunciato questa settimana l’intenzione di tagliare le emissioni di carbonio delle loro città del 10% nel prossimo anno.

La campagna 10:10, sostenuta dal Guardian, è già partita in 40 Paesi con 3.000 aziende e 100.000  firme di celebrità e normali cittadini che vogliono vedere il proprio Governo impegnarsi di più per difendere l’ambiente. Questa è la prima volta che le capitali hanno sottoscritto l’accordo, hanno affermato gli attivisti.

Efficienza energetica: Lombardia, contributi a diecimila imprese

Sono quasi diecimila, 9.908 per l’esattezza, le imprese lombarde che “passeranno alla cassa” per l’assegnazione di ben 76,7 milioni di euro di contributi per l’efficienza energetica che saranno in grado si attivare investimenti che sfiorano i 300 milioni di euro. Questo grazie a “Innovazione ed efficienza energetica“, un Bando emanato dalla Regione Lombardia che si è chiuso lo scorso mese di settembre a fronte di 9.908 prenotazioni di contributi da parte di altrettante aziende.

Brescia svetta con 1.856 imprese con a ruota Milano (1814), Bergamo (1459) e Varese (685) per un bando aperto ad aziende di qualsiasi settore della nostra economia disposte a mettere a punto interventi in materia di efficienza energetica e di innovazione.

Risparmio energetico, un attore ci dimostra come fare (gallery)

Si fa presto a dire “risparmio energetico“. In molti sanno cos’è, ma in pochi lo praticano o sanno praticarlo. Per chiarirci una volta per tutte le idee, Ryan Haneman, un attore canadese, ha deciso di vivere in un container per un intero giorno per dimostrare come praticare il risparmio energetico in casa.

BC Hydro ha convertito due container in graziosi appartamenti con pareti in vetro. In uno, l’attore ha installato luci ad incandescenza, una TV e un computer funzionante, mentre nell’altro segue il tipico “stile di vita ecologico” che tutti dovremmo avere, ricordandosi di spegnere le luci quando non servono, leggendo in modo da sfruttare la luce naturale ed in altri modi già descritti anche in queste pagine. In entrambi i casi veniva visualizzato un contatore di elettricità consumata.

Risparmio gas, carburante ed energia elettrica per la PA dell’Emilia-Romagna

Nella Regione Emilia-Romagna gli Enti del territorio possono risparmiare ben otto milioni di euro all’anno sul gas, sull’acquisto di carburante, ovverosia il gasolio, la benzina ed il Gpl, nonché per la fornitura di energia elettrica. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale per effetto di tre specifiche procedure, realizzate da Intercent-Er, l’Agenzia regionale, grazie alle quali gli acquisti possono essere effettuati a condizioni economicamente favorevoli con un conseguente taglio alle spese per i consumi energetici.

Trattasi complessivamente di tre gare, di cui quella per l’energia elettrica, per circa 28 milioni di euro, destinata dalle Aziende sanitarie regionali che a fronte del risparmio economico possono anche optare per l’acquisto di energia verde prodotta con le fonti rinnovabili.

Efficienza energetica e comparto italiano dei serramenti

L’Uncsaal, Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe, ha reso noto nei giorni scorsi d’aver inviato ai membri delle Commissioni parlamentari competenti un’analisi che l’Ufficio Studi dell’Unione ha realizzato avvalendosi della collaborazione dell’Università della Svizzera Italiana. Il Documento, in particolare, verte sul tema, molto attuale, delle detrazioni fiscali al 55% sugli interventi di efficienza energetica, e sui rischi che comporterebbe la loro abolizione, ovverosia il mancato rinnovo di una misura che, lo ricordiamo, attualmente è valida solamente fino al 31 dicembre di quest’anno.

L’Uncsaal sta così portando avanti la propria campagna di sensibilizzazione verso il Parlamento e verso il Governo anche tendendo conto del fatto che, previa una ricognizione per quel che riguarda gli impatti di spesa, l’Esecutivo sembra essere intenzionato a prorogare una misura di sgravio fiscale che anche per il comparto italiano dei serramenti è molto importante, e che non può essere vista per le casse statali come una mera voce di costo.

Uscito bando per migliorare efficienza edifici pubblici

C’è tempo fino al giorno 8 novembre 2010 per richiedere il finanziamento per gli interventi di efficientamento degli edifici pubblici e dei palazzi storici ad uso pubblico.

Il bando Energie rinnovabili e risparmio energetico, è stato promulgato dal Ministero dell’Ambiente attravero un avviso pubblico nell’ambito del del POI, il Programma Operativo Interregionale 2007- 2013.  Il programma ha l’obiettivo di mettere in pratica interventi mirati per migliorare l’efficienza energetica delle strutture pubbliche con operazioni sulle reti di distribuzione del calore, quali cogenerazione e teleraffrescamento, e incentivare il risparmio energetico.

Risparmio energetico: Progetto Trend nella Regione Lombardia

La Regione Lombardia per il settore energetico sta portando avanti degli strumenti di sussidiarietà a favore delle piccole e medie imprese che al riguardo mostrano un forte interesse. A dichiararlo è stato il vice presidente ed assessore all’Industria ed all’Artigianato della Regione Lombardia, Andrea Gibelli, in concomitanza con il rilascio dei primissimi dati su “Trend“, un progetto per la “Tecnologia e innovazione per il risparmio e l’efficienza energetica diffusa” che a poche ore dal lancio del Bando ha già riscosso un grande successo.

Al riguardo, infatti, l’Assessore ha fatto sapere che già dopo un’ora le piccole e medie imprese avevano presentato quasi 60 domande di adesione a fronte di oltre 150 in bozza e circa duecento accessi al sito Internet. Sul Portale www.trend.regione.lombardia.it è possibile acquisire informazioni sul Progetto ed accedere alla documentazione in pdf scaricabile. Possono partecipare a Trend le imprese, i fornitori di servizi e quelli di tecnologie. In particolare, le PMI, nella prima fase del progetto, possono fare leva su un Bando di co-finanziamento per i check-up energetici.