L’ONU proclama il 2011 anno delle foreste

L’Assemblea generale dell’ONU ha dichiarato il 2011 Anno Internazionale delle Foreste. Questo “battesimo”, proprio come quello dello scorso anno, servirà per aumentare la consapevolezza della popolazione mondiale su come migliorare la salute di tutti i tipi di foreste, che coprono il 31% della superficie della Terra. L’Anno Internazionale delle Foreste inizierà ufficialmente il 24 gennaio con il Forum delle Nazioni Unite sul tema che si terrà a New York.

Le foreste del mondo permettono la vita di diverse creature in tutto il pianeta, e di conseguenza possono aiutare l’umanità a sopravvivere, ma anche a realizzare alcuni dei suoi più grandi obiettivi: ridurre la povertà, lottare contro i cambiamenti climatici e raggiungere uno sviluppo sostenibile, secondo quanto dichiarato dalla Lega Internazionale per la Conservazione della Natura.

Rete Natura 2000, il 18% della superficie degli Stati UE è area protetta

L’area appartenente alla Rete Natura 2000, ovvero quelle aree naturali protette a livello comunitario, si è ulteriormente espansa ed è arrivata ad occupare il  18% del territorio dell’Unione europea ed a includere ben oltre 130mila chilometri quadrati di mari.

La rete europea, istituita dalla direttiva 1992/43/CEE detta anche direttiva habitat e, prima di quella, dalla  direttiva uccelli del 1979 col fine di conservare gli habitat naturali della fauna e della flora selvatiche come stabilito dagli obiettivi della Convenzione sulla Diversità Biologica adottata durante la conferenza di Rio del 1992, si espande di anno in anno ed ha assunto dimensioni considerevoli.

Riserve naturali: il taglio ai fondi mette in ginocchio la Sicilia

Spesso, quando si parla di tutela della biodiversità e delle riserve ambientali, si fanno riferimenti ai grandi polmoni del pianeta come l’Amazzonia e le grandi foreste dell’Asia. Ma come possiamo chiedere agli altri di tutelare il loro territorio se non riusciamo a tutelare nemmeno il nostro?

Bisognerebbe girare la domanda ai rappresentanti della Regione Sicilia, una delle aree con più riserve naturali al mondo, ben 73 su una sola isola, i quali hanno tagliato i fondi per la loro tutela del 70% in soli due anni. I problemi qui sono molti, e vanno dai semplici atti di vandalismo agli atti di vero e proprio bracconaggio che mettono a rischio molte specie protette.

Effetti del jet lag e sonno, a capirli ci aiutano le piante

Certamente alcuni di voi durante le festività natalizie o per il Capodanno prenderanno l’aereo per raggiunngere i parenti lontani o per trascorrere qualche giorno all’estero con gli amici per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Chi di voi ha provato almeno una volta l’effetto jet lag? Oppure a causa di turni di lavoro stancanti ha il sonno totalmente sballato e non distingue più la notte dal giorno?

Un gruppo di scienziati ha studiato l’orologio biologico delle piante: quei meccanismi che aiutano le specie vegetali a reagire ai cambiamenti legati all’alba e al tramonto e alla durata del giorno. La ricerca compiuta da scienziati provenienti dall’Ungheria e dal Regno Unito è stata finanziata dall’Unione europea con 12,3 milioni di euro con il progetto EUCLOCK (Entrainment of the circadian clock).

Festa dell’Albero 2010, il programma di Legambiente

Torna anche quest’anno l’appuntamento con la Festa dell’Albero, un’iniziativa di Legambiente per sensibilizzare adulti e bambini ai temi ecologici. Gli appuntamenti sono per domani 19 novembre, Giornata Nazionale degli Alberi, sabato 20 e domenica 21.

Con lo slogan Coltiviamo la biodiversità e con la piantumazione di alberi, ma anche convegni, giochi ed eventi culturali, Legambiente informa e educa al rispetto per la natura e all’equilibrio degli ecosistemi, all’abbattimento delle emissioni di CO2 e alla salvaguardia dell’ambiente. Sapevate ad esempio che per ogni 3 alberi piantati si compensano le emissioni annue di anidride carbonica prodotte per la produzione di elettricità per 3 persone? E che per ogni 20 alberi piantati si compensa la CO2 prodotta da un ufficio con 10 dipendenti? Gli esempi sono molti, ma il risultato è il medesimo: piantare un albero aiuta il Pianeta.

La piantumazione di alberi è necessaria per il Pianeta e per le nostre città congestionate dal traffico e sempre più inquinate. Piantare un albero significa assorbire anidride carbonica e liberare nell’aria ossigeno. Quest’anno l’iniziativa assume ancor più significato, in occasione dell’Anno Internazionale della Biodiversità, e in attesa del 2011, dichiarato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale delle Foreste.

Terzigno, rientra l’allarme limoni mutanti

I comitati contro l’apertura della nuova discarica di Terzigno dovranno trovare un altro logo. L’inquietante limone Frankenstein, dai deformi tentacoli ritorti su se stessi,  che ben fungeva da icona ed emblema della “natura morta” o peggio arrabbiata e del rischio ecologico rappresentato dalla discarica, è stato scagionato.
Si ricorda che il limone in questione è stato raccolto da Maria Rosaria Esposito, attivista contro la discarica, da una pianta che da venti anni produceva nel suo giardino e a detta di lei “ limoni gustosi e normali”.

Successivamente il limone-quasimodo è stato ritratto, come monito di congedo, nell’ultima slide  proiettata durante il convegno sulle malattie da inquinamento dell’Associazione Medici per l’ambiente tenutosi nella nella sala Consiliare di Terzigno. Il limone è stato poi portato all’attenzione della comuntà scientifica locale che lo ha “tenuto in osservazione” nell’ansia degli abitanti.
Finalmente è provato che quello stesso limone, assurto a prova inconfutabile e terribile della natura che si ribella con raccapriccio, non è il prodotto di una mutazione indotta dall’inquinamento bensì di una normale reazione alle punture di un acaro (come i più informati avevano già tentato di rassicurare).

Ambiente: Basilicata, progetto Ri.Co.Pri per la difesa della natura

Si chiama “Ri.Co.Pri“, e sta per “Ripristino e conservazione praterie aride dell’Italia centrale e meridionale“; trattasi, nel dettaglio, di un progetto presentato nella giornata di ieri a Roma grazie al quale, nell’ambito del Programma Life Natura 2010 dell’Unione Europea, si punta sul territorio della Provincia di Potenza a difendere la natura e la biodiversità con interventi finalizzati alla conservazione dell’habitat.

A darne notizia è stata la CIA della Basilicata, la Confederazione Italiana Agricoltori, sottolineando come gli interventi da mettere in atto, e considerati prioritari in sede europea, siano quelli di realizzare sul territorio opere di decespugliamento selettivo, rimuovere gli arbusti in quelle aree che hanno un ridotto carico per quel che riguarda il pascolo, ma anche l’organizzazione di piani di pascolamento in quelle aree sovraccaricate, e interventi per riattivare i punti d’acqua da destinare ad abbeveratoio.

Le latifoglie assorbono più inquinamento di quanto ci si aspettasse

Dire che le piante assorbono l’inquinamento equivale ad aver fatto la scoperta dell’America. Ma una nuova ricerca condotta dagli scienziati del National Center for Atmospheric Research, dimostra che le piante ripuliscono l’inquinamento atmosferico in misura molto maggiore di quello che in passato si pensava. Pare infatti che alcuni tipi di alberi attivamente consumano alcuni tipi di inquinamento atmosferico più di altri.

Osservando i composti ossigenati organici volatili (oVOC) che vengono emessi sia dall’uomo che da altre fonti non artificiali, si è scoperto che questi possono avere effetti gravi sulla salute dell’ambiente e dell’uomo. Il team ha così scoperto che le piante latifoglie assorbono gli oVOC fino a quattro volte più rapidamente di quanto si pensasse. Le foreste dense effettivamente sono responsabili del 97% della captazione osservata degli oVOC.

Sentieri del parco d’Abruzzo su iPhone e iTouch

I sentieri del parco in una guida a portata di mano o meglio di telefonino d’ultima generazione. C’è la tecnologia che sposa la Natura nella nuova applicazione per iPhone e iTouch realizzata grazie ad una partnership tra il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e l’azienda tecnologica SincroConsulting s.p.a.

Al momento il servizio offerto consta di sette diversi itinerari, tutti riconosciuti dall’Ente Parco ed è ben più di una semplice mappa, configurandosi piuttosto come una fonte di informazioni, curiosità, dati, immagini suggestive sia sui percorsi che sugli animali e la vegetazione. Un invito alla scoperta del Parco, interattivo, divertente e facilmente fruibile.

Rete Bioregionale Italiana, l’incontro annuale è per il 30 e 31 ottobre a San Severino Marche

Sabato 30 e domenica 31 ottobre si svolgerà a San Saverino Marche l’incontro annuale della Rete Bioregionale Italiana. L’appuntamento si svolgerà nel podere Pavoni, una collina isolata e tranquilla nel cuore della regione Marche, a circa 50 Km dall’Appennino umbro-marchigiano e dal Mar Adriatico; dove si potrà sostare con la propria tenda, gratuitamente.

Sarà un weekend a contatto con la natura e con gli antichi saperi che da sempre hanno legato l’uomo all’ambiente ma che dagli ultimi anni si stanno spezzando mettendo a rischio la vita degli animali, delle piante, e del nostro ecosistema. L’incontro è aperto a tutti coloro che condividono una vita ecocompatibile ed ecologica, che vivono nel rispetto della natura e delle sue creature, che si rispecchiano insomma nella carta della Rete Bioregionale Italiana.

Europarc 2010, oggi si comincia…

Prende avvio oggi Europarc 2010, la conferenza internazionale che farà il punto sui parchi europei, sui numeri e sulle iniziative per la salvaguardia e la tutela ambientale. Finora i dati trapelati sono più che ottimistici perché il turismo sostenibile e la visita delle aree protette certificate è aumentato sensibilmente nell’ultimo anno in Europa e questo vuol dire che la voglia di cambiare le sorti del nostro Pianeta e dei suoi abitanti, c’è.

La conferenza degli oltre 300 rappresentanti dei parchi e delle riserve naturali si terrà a Pescasseroli, nella cornice incantevole del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, una delle aree protette d’Italia candidata ad ottenere la cerificazione europea. A dare il benvenuto ad Europarc 2010 saranno Giuseppe Rossi, presidente del parco nazionale, ed Erika Stanciu, presidente di Europarc Federation oggi pomeriggio alle 18.00.

Turismo sostenibile, sempre più in crescita in Europa

Ogni anno circa 60 milioni di visitatori raggiungono i luoghi protetti dell’Europa, per osservare una natura incontaminata e selvaggia ancora lontana dall’inquinamento e dalla frenesia della vita moderna.
E’ quanto verrà ribadito nella conferenza promossa da Europarc, la federazione che rappresenta 441 membri in tutta Europa, comprese le aree protette, i dipartimenti governativi e le organizzazioni non governative (ONG), le imprese di 36 Stati che gestiscono il patrimonio naturale e boschivo, e ne tutelano la flora e la fauna.

Dopo le manifestazioni dei mesi scorsi, i Parchi naturali sono di nuovo alla ribalta grazie al convegno annuale della federazione dei Parchi d’Europa, atteso nelle giornate che vanno dal 29 settembre al 3 ottobre 2010, quando un centinaio di operatori del turismo sostenibile si incontreranno a Pescasseroli, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. L’evento assume un significato ancora più importante nell’anno della biodiversità. Come ricorda Carol Ritchie, direttore di Europarc

Le aree protette sono serbatoi di biodiversità, fonti d’acqua, luoghi di ricreazione, salute e benessere e ricarica spirituale.

Festa dell’Equinozio d’Autunno a Spilamberto (MO) tra natura e tradizioni contadine

Ancora pochi giorni per la Festa dell’Equinozio a Spilamberto, che sceglie l’arrivo dell’autunno per riportare in auge le tradizioni contadine e la cultura agreste.

La provincia di Modena e tutta l’Emilia Romagna sono ricche di terreni e di aree verdi e l’occasione non poteva essere migliore per rievocare le antiche feste popolari, e rafforzare l’antica unione tra l’uomo e la natura. Il programma dei festeggiamenti prevede passeggiate nei boschi alla scoperta delle antiche usanze contadine, tavole rotonde a tema ed intrattenimenti musicali, per finire cene a base di prodotti biologici e danze popolari suonate all’organetto.