Emissioni: le centrali idroelettriche inquinano meno di quanto si pensasse

Una, tra le critiche che venivano mosse alle centrali idroelettriche, era che, nonostante non producessero CO2 come facevano le concorrenti centrali a combustibile fossile, emettessero in compenso altri tipi di gas serra. In realtà questo è vero solo in parte, in quanto le emissioni di carbonio effettivamente ci sono, ma sono meno di quanto ci hanno raccontato in passato.

Enel Green Power: Spagna, nuovo impianto eolico

 

In Spagna è entrato in funzione “Valdihuelo”, un nuovo impianto eolico di Enel Green Power. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come l’impianto si trovi nella provincia di Ávila, e come vada ad aggiungere altri 16 MW di potenza da eolico su un totale di 1.690 MW operativi e già presenti in tutta la Penisola Iberica. L’impianto produrrà energia elettrica per ben 42,7 milioni di kWh annui, corrispondenti al fabbisogno energetico di quasi 16 mila famiglie, ed a fronte di un risparmio annuo di anidride carbonica (CO2) pari ad oltre 31 mila tonnellate.

Rinnovabili per il turismo invernale in Emilia-Romagna

 

Dare ai Comuni nuovi strumenti per andare a sviluppare l’economia turistica sul territorio, ma anche permettere il taglio dei costi ad un settore come quello del turismo invernale che sono diventati sempre più onerosi. Sono questi gli obiettivi di un importante piano avviato in Emilia-Romagna per andare a tagliare i consumi di energia. Questo sarà in particolare possibile grazie alle energie rinnovabili che, presso gli impianti sciistici, garantiranno un concreto sostegno al settore.

Pannelli fotovoltaici, la Sicilia fa concorrenza alla Cina

La Cappello Alluminio di Ragusa si è appena conquistata il marchio Made in Europe. Ha infatti ottenuto, prima azienda del Sud Italia a riuscirci e tra le prime in Europa, la certificazione Factory Inspection, emessa dal TUV Intercert, un documento che attesta una produzione interamente europea per i pannelli fotovoltaici della serie Micron. Cosa ha a vedere tutto questo con la Cina? Beh, premesso che l’Italia, dopo la Germania, rappresenta il secondo mercato mondiale dei pannelli solari, lo stesso non vale per i componenti dei prodotti finiti che escono dalle aziende italiane, dal momento che in questo ambito a dominare, arrivando, pensate un po’, fino a coprire l’80%  dei “pezzi”, sono i mercati asiatici.

Enel Green Power: rinnovabili, 6.372 MW di capacità installata netta

 

Al 30 giugno scorso, la capacità installata netta del Gruppo Enel Green Power S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari, e controllato dal colosso elettrico ed energetico Enel S.p.A., si è attestata a ben 6.372 MW. A darne notizia in data odierna, martedì 2 agosto del 2011, è stata proprio Enel Green Power in concomitanza con il rilascio dei dati economici e finanziari del primo semestre del 2011. In particolare, su un totale di 6.372 MW, 2.893 MW sono rappresentati da capacità installata netta da impianti eolici, 2.538 MW da idroelettrico, 775 MW da geotermico, e 166 MW da alte tecnologie per le rinnovabili, ed in particolare la cogenerazione, la biomassa ed il solare.

Enel Green Power: nuovo impianto idroelettrico in rete

Via libera, in Provincia di Torino, ed in particolare a Bardonecchia, alla messa in servizio di un nuovo gruppo, il numero 1, di un impianto idroelettrico di Enel Green Power. Trattasi, nello specifico, di un impianto che, con una capacità totale pari a ben 23,5 MW, è in grado di produrre annualmente 42 milioni di kilowattora di energia elettrica. Questo dopo che il gruppo numero 2 dell’impianto idroelettrico è entrato in esercizio con una capacità pari a 3 MW e con la contestuale garanzia dell’afflusso idrico sulla base di specifici accordi siglati dalla controllante Enel S.p.A. con la Società Metropolitana Acque Torino (SMAT), l’Autorità d’Ambito n.3 Torinese e la Regione Piemonte.

Fotovoltaico: Terna cede Nuova Rete Solare

Via libera, da parte di Terna, alla cessione di un secondo progetto fotovoltaico avente un valore compreso tra i 180 ed i 260 milioni di euro. Trattasi, nello specifico, della società Nuova Rete Solare S.r.l., che Terna, azienda quotata in Borsa a Piazza Affari, controlla interamente attraverso SunTergrid. La cessione è stata siglata a favore di Terra Firma, fondo di private equity, a fronte del perfezionamento dell’operazione previsto entro il 2011, e con il verificarsi di alcune condizioni sospensive.

Nucleare: un robot-sfera ridurrà i problemi tecnici delle centrali

La maggior parte dei disastri nucleari avviene per problemi tecnici (come ad esempio la rottura di una tubatura, la corrosione di un serbatoio, ecc.) che a volte vengono scoperti troppo tardi. Per questo il Massachusetts Institute of Technology, meglio conosciuto come MIT, ha inventato un dispositivo piccolo ed altamente tecnologico per poter rilevare in tempo qualsiasi minimo intoppo e permettere ai tecnici di intervenire prima che crei qualche problema ben più grosso.

Fotovoltaico: Registro Grandi Impianti, Associazioni lanciano grido d’allarme

L’ottenimento delle tariffe incentivanti, per i grandi impianti fotovoltaici, passa attraverso un apposito Registro così come definito in sede di approvazione del quarto Conto Energia. Pur tuttavia, questo Registro dei Grandi Impianti fotovoltaici è palesemente inefficace ed anche pericoloso. E’ questa la posizione congiunta di Assosolare, Aper, Asso Energie Future e Grid Parity Project che, per voce dei rispettivi presidenti, hanno lanciato un grido d’allarme in merito ed hanno chiesto al Governo un intervento urgente.

Conversione carbone Porto Tolle, ambientalisti sul piede di guerra

Ancora rovente il clima sul progetto Enel di conversione a carbone della centrale termoelettrica a olio combustibile di Porto Tolle. Non è stato affatto gradita dagli ambientalisti la risoluzione del Consiglio Regionale del Veneto volta ad approvare la modifica dell’articolo 30 della legge che istituisce il Parco Regionale Veneto del Delta del Po.
Secondo quanto dichiarato da Greenpeace, Legambiente, Italia Nostra e WWF, unite su un fronte comune, quello di ostacolare il carbone, questa decisione, infatti, altro non fa che agevolare i piani del colosso energetico italiano.

Eolico: Enel Green Power, nuovi impianti in Grecia

Aumenta il portafoglio di impianti eolici di Enel Green Power in Grecia. La società delle rinnovabili controllata da Enel S.p.A., infatti, ha reso noto che in Macedonia sono stati realizzati due nuovi impianti per una potenza complessiva cumulata pari a 38 MW. Trattasi, nello specifico, dell’impianto eolico di “Panaghia Soumela”, da 14 MW, e quello di “Zoodochos Pighi” da 24 MW. E per il futuro, inoltre, Enel Green Power per il proprio sviluppo in Grecia potrà far leva su una pipeline avente una potenza complessiva cumulata pari a ben 1400 MW tra progetti eolici e progetti per la realizzazione di impianti idroelettrici.

Centrale geotermica Enel Green Power inaugurata oggi a Chiusdino in Toscana

Una nuova centrale geotermica con una potenza installata di 20 Megawatt è stata inaugurata oggi in Toscana. Per la precisione l’impianto si trova nel Comune di Chiusdino, nel territorio della provincia di Siena. Il progetto porta la firma di Enel Green Power e si stima riuscirà a produrre, a regime, ben 150 milioni di chilowattora pari ai consumi elettrici medi di ben 55 mila famiglie. La centrale garantirà inoltre il risparmio di ben centomila tonnellate di CO2 che eviteranno di finire riverse in atmosfera e di 32 tonnellate equivalenti di petrolio.

Eolico: turbine Siemens, nuovi prototipi

E’ la “SWT-6.0-120”, con un diametro del rotore pari a ben 120 metri, ed una capacità di ben 6 MW. Sono questi i numeri di un nuovo prototipo di turbina eolica che il colosso Siemens, ed in particolare la propria Divisione Renewable Energy, sta attualmente testando a Høvsøre, in Danimarca. La turbina eolica denominata “SWT-6.0-120” sfrutta l’innovativa tecnologia Direct Drive di Siemens, e si candida per diventare un prodotto di punta nel mercato delle turbine per l’eolico offshore di ultima generazione.

Pizza fotovoltaica in Friuli

La Roncadin, azienda friulana specializzata in pizze surgelate, ha annunciato di aver sfornato la prima pizza verde in Italia. La denominazione di pizza verde è stata auto-assegnata in quanto il forno in cui è stata cotta è un forno solare, cioè alimentato da un impianto 100% fotovoltaico che permette di risparmiare 6.785 tonnellate di CO2 all’anno. A dir la verità più che di pizza verde, si dovrebbe parlare di metodo di cottura verde, dato che di ecologico ha poco altro.