Sudan: le pompe solari daranno l’acqua al popolo più povero del mondo

Il Sudan negli ultimi tempi è al centro delle attenzioni di tutto il mondo per via del referendum secessionista tra Nord e Sud del Paese. Ma qualsiasi siano i risvolti politici di quest’azione, una cosa non cambierà tanto in fretta: la carenza di acqua. La siccità è una delle tante cause, ma forse la più importante, che hanno portato l’area ad essere una delle più povere del pianeta.

Ora il Comitato internazionale della Croce Rossa si è messo al lavoro su un progetto che attenuerà il problema, iniziando per adesso solo in una città, Akobo, nella speranza che l’esperimento venga replicato nelle altre regioni in caso di successo: le pompe per l’acqua ad energia solare.

Decreto rinnovabili: le osservazioni del GIFI/ANIE

Da qui al 2020 in Italia l’industria del fotovoltaico sarà in grado di garantire al Sistema Paese una potenza complessiva installata ed incentivata pari a ben 15.000 MW; il tutto a fronte della creazione di ben 80 mila posti di lavoro nell’intera filiera del solare già entro l’anno 2015. Questo è quanto ha dichiarato il Presidente di GIFI/ANIE, Valerio Natalizia, che di conseguenza, auspica che, anche tenendo conto, dopo un’attenta analisi, dei costi di sistema, possa essere prevista una rivalutazione del sistema incentivante.

Intanto proprio GIFI/ANIE, presso la X Commissione – Industria Commercio e Turismo, ha presentato le istanze e le proprie osservazioni sul settore del fotovoltaico in base ai contenuti del Decreto Rinnovabili in discussione in Parlamento. La Relazione GIFI/ANIE, in particolare, è stata presentata da una delegazione e descrive in sei punti una proposta che punta ad uno sviluppo sia sostenibile, sia bilanciato al fine di conseguire entro il 2020 gli obiettivi per i quali il nostro Paese s’è impegnato in sede comunitaria.

World Future Energy Summit, al via da oggi il meeting sul futuro dell’energia

E’ importante che l’energia del futuro sia accessibile a tutti. E’ questo il richiamo di Ban Ki-moon, segretario delle Nazioni Unite, durante il discorso di apertura della quarta edizione del World Future Energy Summit, l’incontro che si svolge ogni anno ad Abu Dhabi in cui centinaia di espositori (se ne contano 600 quest’anno) di 50 Paesi diversi si incontreranno con rappresentanti di 148 nazioni per scambiare idee, ma soprattutto progetti, con l’obiettivo di aprire una nuova era energetica.

Lo scopo è di favorire gli investimenti e le partnership tra diverse nazioni in modo da far progredire anche i Paesi che sono attualmente più indietro dal punto di vista energetico, e di conseguenza industriale, con un occhio allo sviluppo delle tecnologie pulite che devono essere un po’ la “Stella Polare” che deve guidare i negoziati.

Fotovoltaico: Bologna, energia pulita alla Coop Adriatica

A partire dall’anno 2006, e fino allo scorso anno, la Coop Adriatica, ai fini dell’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, ha investito ben 25 milioni di euro presso quaranta punti vendita. A darne notizia è stata la stessa Coop Adriatica in concomitanza con l’adozione del fotovoltaico presso la sede di Bologna; questo, in particolare, è avvenuto attraverso l’installazione presso la sede, e nello specifico sulle finestre dell’edificio, di un totale di 324 pannelli che garantiranno un consumo energetico, tra quello fruito e quello risparmiato, pari annualmente a ben 100 mila kilowattora.

I lavori di installazione delle tettoie fotovoltaiche si sono già conclusi e presto la Coop Adriatica a Bologna potrà attingere al proprio fabbisogno energetico proprio dall’impianto fotovoltaico strutturato in modo tale da abbattere anche il ricorso all’utilizzo all’aria condizionata nello stabile in corrispondenza delle ore e dei mesi più caldi dell’anno.

Eolico e fotovoltaico: nuovi impianti per Enel Green Power

Sfruttando la fonte inesauribile solare, in provincia di Perugia, e per la precisione nel Comune di Deruta, un nuovo impianto fotovoltaico di Enel Green Power, con una potenza installata pari a 1 MW, sarà in grado di produrre energia elettrica pulita per oltre 1,2 milioni di kilowattora all’anno. A darne notizia è stata proprio la controllata “verde” di Enel nel sottolineare come prosegue per la società, sul territorio nazionale, la crescita nel fotovoltaico con un impianto a terra che, su un’estensione di 2,5 ettari, è stato realizzato con oltre 3.300 moduli in silicio policristallino su un terreno che risulta essere di proprietà dell’Università di Perugia.

In termini di risparmio ambientale, a fronte della generazione di energia pulita in grado di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di 450 famiglie, l’impianto a terra nel Comune di Deruta sarà in grado di garantire la mancata emissione in atmosfera di circa settecento tonnellate di anidride carbonica (CO2).

La Cina diventa il maggior produttore di energia eolica al mondo, Italia sesta

Fino al 2010 la Cina era il più grande produttore al mondo di energia solare. Adesso secondo un rapporto stilato da American Superconductor, un produttore di turbine eoliche, il Paese ha raggiunto il record anche in quest’altro settore, installando la più ampia capacità eolica mondiale, e superando anche gli Stati Uniti. L’installazione delle turbine eoliche è stata incrementata lo scorso anno, portando il colosso asiatico ad una base stimata di 40.000 MW di potenza eolica installata.

Gli Stati Uniti, che sono stati la nazione leader per decenni, hanno chiuso l’anno con un risultato di poco inferiore. E’ vero che lo scarto è minimo, ma visto il sorpasso e l’accelerazione della Cina, anche su altre fonti rinnovabili, si prospetta una forbice che si aprirà sempre di più tra il Paese più grande del mondo e gli altri Stati che non potranno più tenerne il passo.

Fotovoltaico: Uni Land, allacciati due nuovi impianti

Il 31 dicembre scorso, a Santeramo, in Provincia di Bari, è stato allacciato alla rete elettrica nazionale un impianto fotovoltaico avente una potenza complessiva cumulata pari ad 1 MW. Ha sempre una potenza pari ad 1 MW, in provincia di Lecce, e precisamente a Squinzano, l’impianto connesso alla rete elettrica nazionale proprio oggi, venerdì 14 gennaio 2011. A darne notizia è stata Uni Land, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, precisando altresì come per entrambi gli impianti gli incentivi in Conto Energia che si otterranno siano quelli a valere alla data del 31 dicembre scorso; questo perché per entrambi gli impianti la conclusione dei lavori, e l’adempimento delle pratiche amministrative previste, è avvenuto entro la fine dello scorso anno.

In termini di risparmio ambientale, i due impianti fotovoltaici saranno in grado di garantire ogni anno un risparmio di anidride carbonica (CO2) non immessa in atmosfera pari a ben 1.481 tonnellate; il tutto a fronte di un’energia pulita prodotta, pari annualmente a ben 2.790 MWh, ed ottenuta evitando la combustione annua di oltre cinquecento tonnellate di petrolio.

Fotovoltaico: ErgyCapital e Beghelli, completato impianto in Puglia

In Puglia, e precisamente nel comune di Spongano, in Provincia di Lecce, ErgyCapital ed il Gruppo Beghelli, entrambe quotate in Borsa a Piazza Affari, hanno annunciato congiuntamente in data odierna d’aver sia completato, sia connesso in rete un impianto di produzione di energia pulita con il fotovoltaico avente una potenza complessiva cumulata pari a 0,997 MW. La realizzazione dell’impianto è stata a cura di Ergyca Tracker S.r.l., mentre della progettazione e dei componenti si è occupato il Gruppo Beghelli.

Ergyca Tracker S.r.l., in particolare, è una società partecipata al 49% dal Gruppo Beghelli, ed al 51% da ErgyCapital, che è stata costituita nel mese di ottobre del 2008 per portare avanti i progetti congiunti nelle rinnovabili e nello specifico nel fotovoltaico; Ergyca Tracker S.r.l., infatti, progetta, realizza ed installa gli impianti fotovoltaici di taglia industriale, ovverosia quelli aventi una potenza complessiva cumulata elevata.

Referendum acqua pubblica e nucleare, ammissibili per la Corte Costituzionale

La Corte Costituzionale si è pronunciata ieri sull’ammissibilità dei referendum abrogativi inerenti tre temi caldi per il Paese: la questione dell’acqua pubblica, il ritorno al nucleare ed il legittimo impedimento.

Precisamente, sono stati approvati quattro dei sei quesiti referendari presentati: due del Forum dei movimenti dell’acqua contro la privatizzazione del servizio idrico, quello contro il nucleare italiano dell’Italia dei valori ed il referendum per l’abrogazione della legge sul legittimo impedimento. Inammissibile invece la ripubblicizzazione degli acquedotti targata sempre IdV ed il secondo quesito avanzato dal Forum.
Si va alle urne, il voto probabilmente si svolgerà entro giugno.

Decreto rinnovabili: Rete Imprese Italia chiede tempi attuazione rapidi

Il decreto legislativo che in Italia recepisce la direttiva comunitaria, la 2009/28/CE, inerente la promozione e l’utilizzo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, rappresenta per l’Italia una leva strategica per la green economy e per il superamento della crisi.

A dichiararlo è stato il Presidente di R.ETE. Imprese Italia, Giorgio Guerrini, sottolineando come nello stesso tempo, a fronte dell’adeguatezza del decreto, siano necessari tempi di attuazione rapidi. Il Presidente Guerrini, intervenuto in data odierna presso la decima Commissione Industria del Senato, nel corso di un’audizione, ha infatti messo in guardia del fatto che i lunghi tempi d’attuazione potrebbero mettere a rischio l’efficacia delle nuove norme, così come c’è bisogno di modificare alcuni aspetti critici del Decreto stesso.

Energia elettrica e fotovoltaico: forte crescita della produzione nazionale

Nel 2010 la produzione nazionale netta di energia elettrica da fotovoltaico è cresciuta del 136,3%. A rilevarlo è stata la società Terna, quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel dispacciamento dell’energia elettrica sul territorio nazionale. Complessivamente, rispetto al 2009, a conferma dei segnali di ripresa del ciclo economico, in Italia l’anno scorso la domanda di elettricità è cresciuta dell’1,8%.

Oltre al +136,3% della produzione nazionale netta di energia elettrica con il fotovoltaico, sono cresciuti anche l’eolico con un robusto +29,1%, mentre decisamente più contenuti, con rispettivamente un +0,3% ed un +2,8%, sono stati gli incrementi della produzione nazionale netta di energia elettrica con il geotermoelettrico ed il termoelettrico.

Auto solare più veloce del mondo in Australia

Oggi in Australia si è battuto un nuovo record: un’auto solare ha raggiunto nella prova cronometro gli 88 chilometri l’ora, battendo il precedente record di quasi 10 km e di una velocità di 79 km orari e aggiudicandosi il primato dell’auto solare più veloce del mondo.

L’auto ad energia pulita ha pressappoco la potenza di un tostapane ma da oggi è il veicolo ecologico più veloce al mondo. Il progetto dell’auto solare, la Solar Racer Sunswift IV, anche conosciuta come la IVy è stata ideato e realizzato da studenti e docenti dell’Università del Nuovo Galles del Sud. Anche la precedente auto più veloce del mondo era stata progettata da un’equipe di studiosi di origine australiana.

L’Empire State Building sarà alimentato al 100% dall’energia eolica

Probabilmente si tratta dell’edificio per uffici più famoso del mondo, o almeno è quello che pensano i proprietari (ma anche il sottoscritto). Ora l’Empire State Building è anche il più verde tra gli edifici del pianeta, ed il più grande acquirente commerciale di energia rinnovabile di New York City. Ma come ha fatto a raggiungere questo titolo?

La società proprietaria dell’edificio preferito di King Kong ha appena firmato un contratto con la Green Mountain Energy per fornire il 100% dell’energia elettrica necessaria, all’incirca intorno ai 55 milioni di chilowattora, i quali proverranno dall’energia eolica, tramite certificati di energie rinnovabili di un’azienda associata alla Green Mountain che si occupa di energia rinnovabile nello Stato di New York, la NRG Energy.