Biocarburante dalle alghe rosse

Alghe come biocarburante? L’ingegneria metabolica crede da tempo che si tratti di un’opzione più che valida. All’Università dell’Illinois la ricerca si sta concentrando nello specifico sull’alga rossa, come potenziale materia prima del biocarburante sostenibile del futuro. I ricercatori hanno sviluppo un ceppo di lievito che può abbreviare il processo di fermentazione del galattosio.

“Quando si pensa alle colture di biocarburanti, vengono immediatamente in mente il mais, il miscanto. Ma la scelta più ovvia è la biomassa marina”, ha spiegato Yong-Do Jin, assistente alla cattedra di genomica microbica dell’ateneo.

Fotovoltaico: Kinexia, impianto da oltre 9 MW ad Aprilia

Un impianto fotovoltaico tra i più grandi mai realizzati sinora nel nostro Paese con un valore ambientale per ben 7.500 tonnellate annue di anidride carbonica (CO2) che non saranno immesse in atmosfera. Trattasi di un impianto fotovoltaico che si trova ad Aprilia, in provincia di Latina, e che è di proprietà del Gruppo Kinexia con una potenza complessiva pari a ben 9,1 MW, ed una produzione annua di energia elettrica che è stimata in 12.650 MWh.

Per l’impianto fotovoltaico, in accordo con un comunicato ufficiale emesso proprio oggi dal Gruppo Kinexia, sono stati ultimati i lavori di installazione da parte di Aprilia Solar S.r.l., società interamente controllata da Volteo Energie S.p.A. che a sua volta rappresenta la subholding di partecipazione, nel comparto delle fonti rinnovabili, proprio del Gruppo Kinexia.

Circolo polare artico, cambiamenti significativi nella combustione della biomassa

Si è sempre creduto che i livelli di combustione di biomassa oggi siano più elevati che in passato. Tuttavia a rivelarne l’esatto contrario è stata una ricerca finanziata dall’Unione europea che ha preso in esame le carote di ghiaccio prelevate dal Circolo polare antartico. L’indagine ha mostrato che negli ultimi 650 anni si sono verificati significativi cambiamenti nell’area antartica che hanno interessato gli incendi sulle aree di intensa vegetazione.

La ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sul periodico Science, è stata in parte finanziata dal programma EUROCLIMATE, Climate variability and (past, present and future) carbon cycle, che a sua volta rientra nel programma EUROCORES della Fondazione europea della scienza. I ricercatori del Centre national de la ricerche scientifique in Francia e della Stony Brook University in USA, hanno rilevato monossido di carbonio (CO) nelle bolle d’aria intrappolate nel mare di ghiaccio dell’Antartide.

Rinnovabili: alleanza Beghelli-Regione Puglia per il fotovoltaico

Continua nella Regione Puglia l’implementazione del progetto per solarizzare i tetti degli immobili in tutto il territorio regionale. La Regione Puglia, dopo aver siglato al riguardo un accordo con Enel.sì, ha ora annunciato la firma di un altro accordo, stavolta con la società Beghelli sempre con l’obiettivo della solarizzazione dei tetti. Il protocollo d’intesa con Beghelli, in particolare, è stato firmato dal Governatore Nichi Vendola che, nello specifico, ha sottolineato come l’accordo individui il secondo atto di una serie di azioni finalizzate ad incentivare le famiglie pugliesi nella scelta dell’energia solare con conseguenti risparmi di natura non solo economica, ma anche ambientale.

Nichi Vendola ritiene infatti che la vera frontiera delle rivoluzione ambientale sia rappresentata proprio dall’auto-consumo di energia prodotta con impianti che sfruttano le energie rinnovabili; il tutto con il fine di dare largo spazio ai piccoli impianti rispetto a quelli di taglia industriale che occupano sul territorio ampi spazi.

Energia dalla sabbia, il Sahara promette di risolvere i problemi energetici mondiali entro il 2050

La sabbia, o più precisamente la silice, può essere la soluzione ai problemi energetici del mondo? Secondo il Sahara Solar Breeder Project pare proprio di sì. Si tratta di un progetto avviato dalle università in Giappone e in Algeria per fornire il 50% dell’elettricità mondiale entro il 2050.

Come? Con la costruzione di impianti di produzione energetica che attraversano il deserto del Sahara e che dovrebbero estrarre la silice dalla sabbia per costruire i pannelli solari. Gli impianti verranno utilizzati per costruire impianti ad energia solare. E così via, fino a quando questa strategia non sarà in grado di fornire 100 gigawatt di energia elettrica.

Biomasse vegetali: bilancio energetico Ue sotto gli obiettivi

Per il bilancio energetico nell’Unione Europea, a valere sul 2010, il contributo da biomasse dovrebbe essere dell’8% mentre invece attualmente la quota è al 4%. Questo è quanto riporta in una nota informativa l’Enea dove, tra l’altro, viene trattato proprio il tema della produzione di energia da biomasse vegetali anche nel nostro Paese, dove il contributo sul totale dei consumi di energia è pari ad appena il 2,7%.

A fronte di questa percentuale, tutt’altro che esaltante, dei recenti studi di fattibilità a cura della stessa Enea, ma anche della Coldiretti, rivelano per il nostro Paese come il settore agricolo, preso nelle e per le diverse filiere, potrebbe andare a coprire, sul fabbisogno energetico nazionale, una quota che potrebbe oscillare tra il 6% ed il 6,5%.

Auto elettriche, corsie pedonali e piste ciclabili: Londra dà uno sguardo al futuro

Dai punti di ricarica in tutta la città presso i supermercati Sainsbury’s ai singoli consigli di quartiere per l’apertura delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici, Londra ha già avviato una serie di iniziative pro-auto elettriche che la fanno essere probabilmente la Capitale più avanzata al mondo in questo campo.

Ma quando il sindaco Boris Johnson ha annunciato che ogni londinese sarà a meno di un miglio di distanza da una stazione di ricarica per veicoli elettrici entro il 2015, i sostenitori del trasporto elettrificato hanno potuto finalmente festeggiare. Ora che il piano sta cominciando a prendere forma, pare che le promesse si stiano materializzando in un’unica infrastruttura unificata, presente in tutta la città, che favorirà non poco l’ingresso sul mercato delle auto elettriche.

Fotovoltaico e Decreto Milleproroghe: i chiarimenti del GSE

A seguito dell’approvazione, da parte del Governo italiano, del cosiddetto “Decreto Milleproroghe“, il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, è intervenuto con un comunicato ufficiale facendo presente come allo stato attuale, aspettando la pubblicazione del Decreto stesso sulla Gazzetta Ufficiale, le modalità di presentazione e soprattutto i termini per la comunicazione di ammissione agli incentivi vigenti rimangano invariati al prossimo 31 dicembre del 2010.

Il Gestore dei Servizi Energetici, infatti, considerando l’articolo numero 20 della bozza del Decreto Milleproroghe, apprende che le comunicazioni inerenti l’effettiva conclusione dei lavori per gli impianti fotovoltaici, entro il 31 dicembre del 2010, possano essere effettuate non entro la stessa data, ma con un mese di proroga e, quindi, entro il 31 gennaio del 2011.

Milano, il LED regna nel Festival della Luce

Secondo Turismo Milano, il portale che si occupa di promuovere il turismo nel capoluogo lombardo, la città è stata la prima in Europa, alla fine del diciannovesimo secolo, ad installare l’illuminazione elettrica e un sistema di tram elettrico. Qui si afferma che

è stata una rivoluzione, un mega evento destinato a cambiare le abitudini e gli stili di vita. In virtù di queste importanti novità Milano si può considerare una tra le città europee più all’avanguardia.

La novità ecologica di quest’anno è un’altra rivoluzione nel campo dell’illuminazione, in occasione del Festival della Luce, è la promozione del LED che illuminerà 60 schermi diversi dove verranno proiettati i lavoro di Karim Rashid e Gilbert Moity, Matteo Thun e Fabio Novembre.

Linee guida fonti rinnovabili: Lipu scrive alle Regioni

Sia sull’eolico, sia sulle altre fonti rinnovabili, al fine di salvaguardare non solo l’ambiente ed il paesaggio, ma anche la biodiversità, la LIPU ha scritto alle Regioni affinché, a partire dall’1 gennaio del prossimo anno, possano adottare con urgenza le linee guida. In particolare, LIPU-BirdLife ha inviato la lettera sia alle commissioni consiliari, sia ai Presidenti delle Regioni ed agli assessori competenti, affinché con le linee guida si possa mettere ordine allo sviluppo degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili senza che questo possa avvenire in maniera incontrollata.

Unitamente all’adozione delle linee guida sulle rinnovabili, inoltre, la LIPU nella lettera ha altresì sottolineato l’importanza e la necessità di definire anche tutte quelle aree in corrispondenza delle quali gli impianti non possono essere realizzati; stiamo parlando chiaramente di tutte quelle aree protette a vario titolo a partire da quelle Unesco e passando per quelle che risultano essere sottoposte a vincolo idrogeologico, aree archeologiche e quelle dove sono presenti dei monumenti.

Fonti rinnovabili: Emilia-Romagna punta al primato italiano

In materia di cambiamento energetico, e di superamento della crisi, l’Emilia-Romagna punta a diventare la Regione leader in Italia. A dichiararlo è stato il Governatore Vasco Errani dopo che sulla seconda generazione del Piano energetico si è chiuso il confronto pubblico per quella che,  nell’ambito del percorso che porterà al Piano attuativo 2011-2013, dovrà essere una nuova economia, quella del cambiamento energetico con interventi ancora più incisivi e, di conseguenza, risultati migliori in materia di fonti rinnovabili in piena sintonia con l’Europa e con gli obiettivi/impegni assunti dal nostro Paese.

In particolare, la Regione Emilia-Romagna, innanzitutto, punta a tagliare i consumi energetici da un minimo del 7% e fino al 10% a fronte di un forte incremento della potenza complessiva da fonti rinnovabili; al riguardo il target, nell’anno 2013, è quello dei 1500-1800 MW con un incremento rispetto alla potenza attuale tra i 700 MW ed i 1000 MW.

Fotovoltaico: Enel Green Power, partono i lavori a Strambino

Partono nella Regione Piemonte, sul territorio del Comune di Strambino, i lavori per andare a realizzare, nell’ambito di un’intesa tra la Finpiemonte Partecipazioni e la società quotata in Borsa a Piazza Affari Enel Green Power, un impianto fotovoltaico avente una potenza complessiva cumulata pari a 2,5 MW. A darne notizia è stata la stessa Enel Green Power nel far presente come grazie alla società congiunta con Finpiemonte Partecipazioni in futuro sul territorio piemontese saranno realizzati anche altri impianti di produzione di energia pulita da fonti rinnovabili.

Per quel che riguarda l’impianto di Strambino, nel Comune di Torino, a regime il parco fotovoltaico sarà in grado di produrre annualmente ben 3 milioni di chilowattora, tanti quanti ne servono per andare a soddisfare il fabbisogno energetico di mille e cento famiglie; il risparmio ambientale annuo sarà invece pari a ben duemila tonnellate annue di anidride carbonica (CO2) che grazie all’inesauribile fonte solare non saranno immesse in atmosfera.

Fotovoltaico: Conto Energia, i MW raddoppiano in un anno

In Italia la potenza complessiva da impianti fotovoltaici, connessi in rete ed incentivati con il Conto Energia, potrebbe alla fine del corrente anno raddoppiare passando da 1.500 MW a ben 3.000 MW. E’ questa la previsione fornita dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, tenendo conto delle ulteriori comunicazioni che il Gestore riceverà nelle prossime settimane in merito agli impianti che saranno entrati in esercizio negli ultimi due mesi del corrente anno.

Intanto i dati consolidati parlano del superamento su tutto il territorio nazionale, di oltre 2.000 MW di potenza fotovoltaica complessiva, cumulata ed installata che sfrutta gli incentivi in Conto Energia del Gestore dei Servizi Energetici. Nel dettaglio, gli impianti in esercizio hanno superato la quota dei 120 mila a fronte di una potenza complessiva da fotovoltaico pari all’incirca a 2.100 MW.