Biodiversità, al via COP10 il vertice di Nagoya

Il vertice di Nagoya, in Giappone, incentrato sulla biodiversità prende il via oggi e vedrà coinvolti 193 Paesi uniti nello sforzo comune di trovare, tempo fino al 29 ottobre prossimo, soluzioni atte a tutelare la diversità biologica, rispettando gli obiettivi firmati dagli Stati membri della Convenzione (Cbd) siglata diciassette anni fa, incentrati su tre punti cardine:

  1. la conservazione della biodiversità;
  2. l’uso sostenibile delle risorse;
  3. la divisione equa dei benefici derivanti dalle risorse genetiche.

La Conferenza delle Parti sulla Convenzione per la Biodiversità (COP10) è, nella definizione del WWF,

il vertice più importante dell’ultimo decennio per la difesa della ricchezza di vita sulla terra.

Fotovoltaico, rinnovati gli incentivi biennio 2011-2013

La cattiva notizia è che i tagli agli incentivi per le rinnovabili, ed in particolare per il solare, sono stati confermati a partire dal 2011. La buona notizia è che questi tagli sono minori rispetto alle previsioni, e che considerate le riduzioni dei costi dopo tutto non peseranno più di tanto sulle famiglie italiane.

Viene annunciato così il nuovo e definitivo decreto sul conto energia che rinnova gli incentivi per il biennio 2011-2013. La riduzione prospettata nei mesi scorsi era molto incerta e andava dal solo 10% ad addirittura il 25% rispetto all’anno precedente, mentre ora si viene a sapere che la riduzione ammonterà al 18-20%. Molto meglio negli anni successivi, in cui si prospettava una riduzione del 6% ogni 4 mesi a partire da gennaio 2012, ed invece il 6% sarà annuo.

XVII rapporto Ecosistema urbano, i sindaci d’Italia si danno appuntamento a Firenze per ripensare la città del futuro

Il 18 ottobre prossimo a Palazzo Vecchio (Firenze)  sarà presentato da Legambiente il XVII rapporto Ecosistema Urbano. I sindaci delle città capoluogo di provincia, esponenti di Publiacqua s.p.a., dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia ed i responsabili dei coordinamenti di Agenda 21, si daranno appuntamento per analizzare la fotografia del funzionamento ambientale delle città Italiane, discutere le “pagelle” assegnate ai vari centri ed organizzarsi per migliorare la città di domani. Come scrive l’antropologo francese Marc Augè

Le luci della città brillano ancora.

E’ della stessa idea Vittorio Cogliati Dezza, Presidente nazionale Legambiente che scriveva nell’introduzione al rapporto Ecosistema Urbano sulla qualità ambientale dei comuni capoluogo di provincia, presentato lo scorso anno, che:

già in altre epoche l’Italia è stata salvata dai Comuni, certo non sarà come ai tempi del Barbarossa, ma davvero oggi l’Italia ha qualche motivo in più per puntare sulla capacità di iniziativa dei propri sindaci, per affidarsi alle capacità e alla possibilità degli amministratori locali di risolvere i problemi.

Nucleare, Veronesi dice sì ad Agenzia per la Sicurezza

Habemus Veronesi. Il celebre oncologo di fama internazionale ha accettato di ricoprire il ruolo di presidente dell’Agenzia per la sicurezza nucleare. E lo ha fatto volentieri. Che i suoi cinque punti-paletti siano stati già tutti esauditi?
Soddisfatti della conferma giunta dopo mesi di se, forse, ma, il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e quello dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, che hanno espresso entrambi grande condivisione sulla figura prescelta.

L’iter per il ritorno al nucleare italiano prosegue, seppur a rilento, senza sosta. Sarà il premier Silvio Berlusconi ad occuparsi delle altre nomine, mentre il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri (Dcpm) ne sancirà l’ufficializzazione. E dal PD cosa ne pensano della presidenza all’Agenzia per la Sicurezza nucleare a Veronesi, che ricordiamo essere un loro senatore?

Sacchetti di plastica banditi anche in Italia dal 2011

Con colpevole ritardo l’Italia si adeguerà agli altri Paesi europei nella sostituzione degli inquinantissimi sacchetti di plastica. Dal primo gennaio 2011 infatti questi saranno messi al bando in tutta la nazione, e saranno sostituiti da quelli biodegradabili.

Una decisione tardiva, ma come si dice, meglio tardi che mai. Ad annunciarlo è stato il sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia rispondendo ad una interpellanza presentata alla Camera da Giulia Cosenza (Fli), ma anche dopo diverse richieste di associazioni ambientaliste, con Legambiente in testa, e persino dell’Europa che con la norma tecnica comunitaria EN 13432 aveva di fatto reso illegali gli shopper.

Obama ha ceduto: sì ai pannelli solari sulla Casa Bianca

I tanti sforzi ed appelli che sono piovuti su Washington negli ultimi mesi hanno trovato ascolto, e finalmente il presidente Barack Obama ha ceduto: installerà i pannelli solari sulla Casa Bianca. La sua amministrazione ha annunciato che nella primavera del 2011 prevede di installare pannelli solari termici per il riscaldamento dell’acqua sul tetto della residenza presidenziale.

Questo progetto riflette il forte impegno del presidente Obama per la leadership degli Stati Uniti nel campo dell’energia solare e dei posti di lavoro che creerà qui in casa. L’implementazione di tecnologie per l’energia solare in tutto il Paese aiuterà l’America a condurre l’economia mondiale negli anni a venire

ha detto il segretario all’energia Steven Chu (corrispettivo del Ministro dell’ambiente) in una dichiarazione per annunciare la decisione.

Protocollo di Kyoto prorogato dall’Unione Europea

La Ue ha deciso ieri sera che il protocollo di Kyoto (in scadenza nel 2012) si potrà prorogare. Ma trattandosi di una decisione politica, non poteva essere tutto così semplice. Dalla riunione dei 27 Governi che dovevano decidere sulle sorti di uno dei trattati più discussi della storia, è venuto fuori un documento altrettanto complicato da far rispettare.

Secondo i ministri dell’ambiente dell’Unione Europea, il trattato si può prolungare a condizione che tutte le grandi economie del mondo, dunque comprese anche le reticenti Cina e Stati Uniti, si adeguino al protocollo, impegnandosi nella riduzione delle emissioni di gas nocivi per l’ambiente. Il precedente trattato non prevedeva l’obbligatorietà della ratifica. In pratica un Paese poteva affermare di essere d’accordo ma poi non seguirlo, o ratificarlo in un secondo momento. Per il prolungamento dell’accordo invece i Paesi dell’Ue chiedono la ratifica da parte di tutti e subito.

Rischio idrogeologico, sei milioni di italiani vivono in situazioni di pericolo

Ci giungono dati preoccupanti dal primo rapporto sullo stato del territorio italiano realizzato dal centro studi del Consiglio Nazionale dei Geologi (Cng). L’analisi, effettuata in collaborazione con il Cresme, ha infatti evidenziato una situazione di pericolo per sei milioni di italiani. Sono gli abitanti i 29.500 chilometri classificati ad elevato rischio idrogeologico.

Stupisce e preoccupa non poco sapere che nel nostro Paese, nel totale degli 1,2 milioni di edifici reputati a rischio frane e alluvioni non figurino solo abitazioni, ma anche molti edifici pubblici, nello specifico si contano 6mila scuole e ben 531 ospedali in bilico.

Nucleare, niente più centrali in Usa perché troppo costose

Secondo il nostro Premier Silvio Berlusconi, il futuro dell’energia italiana è il nucleare perché non emette CO2 ed è efficiente. Così la pensavano anche negli Usa dove la Nuclear Regulatory Commission (la commissione che prendeva decisioni sulle centrali nucleari) aveva chiesto di costruire 28 nuovi reattori. Ma la crisi economica, la mancanza di fondi, e probabilmente anche la presenza più massiccia rispetto al passato delle energie rinnovabili, hanno ribaltato questa visione ed il Congresso ha detto no: le nuove centrali nucleari non le vogliamo.

Il Dipartimento per l’Energia ha sostenuto che il progetto è talmente rischioso che le società coinvolte saranno costrette a pagare una tassa troppo elevata o fornire altre assicurazioni di rimborso se vogliono ottenere i permessi per la costruzione. Constellation Energy, la società a cui fanno capo alcuni degli investitori, ha affemato che la richiesta del Governo è stata “eccessivamente onerosa”.

BPA messa al bando in Canada

La BPA è nota da tempo come sostanza tossica pericolosa per la salute. Peccato però che nessun Governo abbia mai avuto il coraggio di vietarla del tutto. Il primo ad aprire una via che speriamo seguiranno presto in molti è il Canada.

Con effetto immediato, la sostanza chimica bisfenolo A è ufficialmente considerata tossica in Canada

si legge sul comunicato della Gazzetta Ufficiale del Canada. La BPA, come abbiamo più volte ribadito, è una sostanza chimica comunemente usata nella plastica in scatole per alimenti, bottiglie di acqua, e mille altri usi. Imita l’ormone estrogeno ed è stata collegata ad una serie di gravi danni alla salute, compreso il cancro al seno e la pubertà precoce nelle donne. Il Canada è stato a lungo il più attivo nel prendere provvedimenti contro la produzione di BPA, e sin dal 2008 ha fatto una proposta per dichiarare questa sostanza tossica. Già da alcuni mesi il Paese nordamericano aveva deciso di rendere il materiale proibito nei prodotti destinati ai bambini, ma solo ora è diventato ufficialmente vietato.

inquinamento italia 2011

Lombardia: stop ai mezzi inquinanti, ma niente incentivi per quelli puliti

Come dire “volere la botte piena e la moglie ubriaca”. La giunta Formigoni ha deciso che in Lombardia non si circolerà più con automezzi vecchi ed inquinanti, ma chi li ha li deve cambiare completamente di tasca sua, dato che degli incentivi all’acquisto dei mezzi nuovi non si vede nemmeno l’ombra.

Gli eco-incentivi previsti per quest’anno saranno più che dimezzati rispetto alla scorsa annata (poco più di 22 milioni contro i 60 di 365 giorni fa), e saranno destinati tutti ad uso domestico. Secondo il presidente della Regione, Milano sarà la città più teleriscaldata (non si capisce se d’Italia o d’Europa) entro 3 anni, e gli edifici saranno riqualificati. Peccato però che questi edifici rimarranno vuoti.

Google investe 5 miliardi di dollari in un mega-progetto eolico

Nella giornata di ieri il colosso Google ha annunciato di voler investire nell’energia eolica in grande stile. Secondo il New York Times, il gigante dei motori di ricerca sta per spendere il 37,5% del capitale azionario per un progetto da 5 miliardi di dollari per creare la “spina dorsale” da 350 miglia (circa 560 km) di turbine per i futuri parchi eolici off-shore sulla costa orientale degli Usa.

La spina dorsale nient’altro sarebbe che una fila di turbine eoliche che partirebbe da New York City e arriverebbe fino al Sud della Virginia, in grado di contribuire per una capacità di 6.000 megawatt di elettricità. Questo progetto prevede un processo di vitale importanza per un ulteriore sviluppo dell’energia eolica offshore, e potrebbe avere enormi implicazioni sulla nascente industria eolica americana.

Tagliare gli alberi per combattere la prostituzione, succede a Teramo

Che senso ha celebrare la Festa dell’Albero per coinvolgere i giovani nella difesa del patrimonio boschivo e avvicinarli alla Natura, se poi si fa la festa all’albero? Questo si chiedono le associazioni ambientaliste WWF Abruzzo, Lipu e ProNatura scagliandosi contro il taglio di centinaia di alberi deciso nel territorio che si snoda lungo la Sp 1 della Bonifica del Tronto nel teramano. Di quale peccato si sarebbero poi macchiate queste piante è presto detto: favoreggiamento della prostituzione:

Rei di questo grave reato, migliaia di alberi verranno presto passati per le motoseghe lungo il fiume Tronto, nel versante abruzzese.
Dopo appostamenti, indagini sono alcuni enti ed istituzioni, tra cui la Regione Abruzzo, a stabilire che gli alberi, rei di essere nati e cresciuti lungo il loro habitat naturale, il fiume Tronto, offrivano rifugio alle decine di prostitute che vengono sfruttate lungo la Bonifica del Tronto.

Cinquantamila alberi piantati in 30 minuti: nuovo record mondiale

Due giorni fa è stata una giornata storica, l’ormai celeberrimo 10/10/10, una data che avrà fatto impazzire gli amanti della cabala e che si verifica una volta ogni 100 anni. Per festeggiare questo evento l’India ha deciso di stabilire un nuovo primato, entrando nel famoso libro dei Guinness World Record per il maggior numero di alberi piantati nel minor tempo possibile. Una sorta di risposta al Pakistan che ha fatto registrare tempo fa il record di più alberi piantati in un solo giorno da una singola persona: 20.101.

Ci sono voluti circa 9.000 volontari per piantare 50.000 alberelli in soli 33 minuti. L’evento ha avuto luogo sul terreno di proprietà del famoso monastero buddista di Hemis nella regione di Ladakh ed è stato sponsorizzato dalla Live to Love Foundation.