Gli interferenti endocrini rappresentano un fattore di rischio affatto trascurabile, specie per la salute dei bambini e delle donne in gravidanza, soggetti maggiormente esposti alla contaminazione in quanto più vulnerabili e permeabili fisicamente. Prima di analizzare i dati, a dir poco preoccupanti, provenienti dall’ultimo rapporto in merito elaborato dall’ISS nell’ambito del progetto Previeni, chiariamo cosa si intende con interferente endocrino, avvalendoci della definizione riportata dallo stesso Istituto Superiore di Sanità, elaborata nel 1996 nell’ambito dello European Workshop on the Impact of Endocrine Disrupters on Human Health:
Un interferente endocrino è una sostanza esogena, o una miscela, che altera la funzionalità del sistema endocrino, causando effetti avversi sulla salute di un organismo, oppure della sua progenie o di una (sotto)popolazione.
Il rapporto dell’ISPRA (l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), l’Annuario dei Dati Ambientali 2010, presentato oggi a Roma, ci restituisce la fotografia di un ambiente italiano fortemente compromesso, con qualche sprazzo di luce qua e là, come la diminuzione degli incendi, fenomeno in calo ma pur sempre estremamente dannoso per gli effetti nefasti sul patrimonio boschivo nazionale.
Nell’ambito della
L’aria in città oggi è particolarmente inquinata: che mi metto? Una provocazione sui temi dell’inquinamento atmosferico e dello smog che si fa stile grazie ad una studentessa della New York University, Hana Marie Newman, ideatrice di un vestito/bolla che ha incorporato un sistema di purificazione dell’aria. Usciremo allo scoperto, affrontando senza timore il mostro dell’inquinamento, pur rimanendo rinchiusi nel nostro guscio salubre.
Allergica all’elettricità: l’auto-diagnosi che è costata a Janice Tunnicliffe, cittadina britannica di 55 anni, la luce, gli elettrodomestici, il comfort tecnologico delle abitazioni moderne. A riportarne la storia è il quotidiano britannico Daily Mail.