L’auto eolica è il sogno di qualsiasi ambientalista. Ora però potrebbe diventare realtà, tra l’altro anche con una spesa molto contenuta. L’ha prodotta un contadino cinese raccattando qui e là pezzi di auto e scooter che altrimenti sarebbero andati sprecati. Li ha assemblati, ci ha attaccato una ventola molto simile ad un ventilatore, qualche cella solare, ed ha creato un’auto elettrica alimentata in parte dal vento ed in parte dal sole.
Automobili
Auto a gas naturale, non sono così ecologiche
In principio era la benzina, poi arrivò il diesel che era un po’ meno inquinante, e poi infine il gas naturale. Ad oggi risulta evidente che questa sia la scelta più ecologica rispetto alle altre due, ma non la più ecologica in assoluto visto che di emissioni ce ne sono molte meno se si acquista un’auto ibrida o elettrica. Ma quanta CO2 si risparmia con un’auto a gas? Secondo una recente valutazione congiunta di diversi istituti di ricerca americani, non è poi una scelta così green.
Citroen regala un’auto alle associazioni ambientaliste
Diciamolo subito, a primo impatto si vede che si tratta di una strategia di greenwashing, ma siccome sia il mezzo che il fine fanno bene all’ambiente, ne vale la pena di parlarne. L’idea è della Citroen, la famosa casa automobilistica francese, che ha avviato una campagna ambientale denominata Citron Creative Ecologie. Durante la sua presentazione italiana, avvenuta a Roma presso l’Aranciera di San Sisto, è stato presentato anche un concorso decisamente innovativo, nonostante sia alla seconda edizione. Si chiede infatti ai partecipanti di votare le proprie associazioni ambientaliste preferite.
Auto elettriche, Renault Twizy offre test drive gratuiti a Roma
Se viaggiare nelle città diventa sempre più difficile a causa delle zone a traffico limitato, limitazioni per l’inquinamento e domeniche a piedi, una delle soluzioni potrebbe essere l’acquisto delle auto elettriche. In una città come Roma poi, tra i tassi più alti di inquinamento (giorni di sforamento del PM10 di circa il doppio del consentito nel 2011) ed i problemi di traffico urbano, questo è ancora più importante, e diventa fondamentale acquistare un’auto che oltre ad essere elettrica sia anche piccola. Per questo i concessionari Renault nel prossimo week-end (21 e 22 aprile) apriranno le porte dei propri concessionari nella Capitale per provare gratuitamente la Twizy.
Auto elettriche, la Twizy in mostra a Napoli
Dal 22 al 24 marzo prossimi a Napoli si terrà il MobilityMed, il salone dedicato alla mobilità sostenibile nell’ambito della quinta edizione di EnergyMed, unica Mostra-Convegno Annuale su Energia e Mobilità del Centro-Sud Italia e del Bacino del Mediterraneo. Ovviamente non poteva mancare la nostra beniamina, la Renault Twizy. Oggi, per presentarvi la manifestazione, vogliamo partire proprio dalla Renault che metterà in mostra le sue ultime creazioni sostenibili.
Auto, italiano inventa metodo per dimezzare i consumi
Con la benzina che sta ormai arrivando alla soglia di 2 euro al litro, ci vorrebbe proprio un’invenzione che dimezza i consumi. Ci ha pensato il signor Leonardo Grieco, che di mestiere fa il ristoratore e come hobby ha le invenzioni. L’ultima che ha ideato è eccezionale, ed è stata anche testata dal Sole 24 Ore per evitare di cadere nell’ennesima bufala trovata online.
Renault Twizy, è dj Guetta il nuovo testimonial
A dimostrazione che la Renault Twizy è un’auto per giovani, la casa automobilistica francese ha scelto David Guetta, uno dei dj più famosi del mondo, per farle da testimonial. L’auto che sembra una specie di scooter coperto, totalmente elettrica, è entrata di recente sul mercato in Francia ed in Italia arriverà il mese prossimo, ma ancora non si è vista molto sulle reti televisive. Per avviare la campagna pubblicitaria è stata scelta come colonna sonora Alphabeat, l’ultimo successo di dj Guetta.
Mobilità sostenibile, 1 milione di veicoli elettrici entro il 2015
Secondo uno studio effettuato dall’IHS Business Supplier Automotive entro il 2015 ci saranno in circolazione tra 700mila e 1 milione di veicoli elettrici. Questo sarà il business del settore veicoli nei prossimi anni per 45 case automobilistiche, con oltre 75 modelli di auto elettriche. La stima non è molto lontana da quella che già in questi anni è la tendenza del settore: piani per la mobilità sostenibile, blocco auto e circolazione di veicoli con targhe alterne se non con motori a basso impatto ambientale di ultima generazione, ma anche una maggiore sensibilità da parte degli automobilisti di tutto il mondo, senza contare dei costi del petrolio e del carburante.
Auto elettriche: il fallimento di Londra

A fine 2009 il sindaco di Londra Boris Johnson annunciò un piano per rendere la città inglese la Capitale europea delle auto elettriche. Inaugurò così alcune stazioni di ricarica ed altre iniziative per fare in modo che i cittadini londinesi potessero preferire le auto elettriche a quelle tradizionali, tanto da portarne 100 mila in città entro il 2015. Siamo quasi a metà del percorso, e purtroppo non se ne vedono che poco più di duemila.
Auto elettriche, l’ecologia è nella rete che le alimenta

Se avete un’auto elettrica e la caricate attaccandola alla presa domestica, se la vostra casa è alimentata da una fonte non rinnovabile (carbone, petrolio, gas) potete anche buttarla via. Essa infatti inquinerà di più di quanto farebbe una macchina a benzina. E’ la denuncia di qualche tempo fa effettuata da Greenpeace, confermata ieri da uno studio dell’Oeko-Institut, un centro per la ricerca ecologica tedesco.
Orsi polari al Motor Show di Bruxelles

Nella giornata di ieri un gruppo di orsi polari ha invaso Bruxelles. No, non erano animali scappati da uno zoo, ma attivisti di Greenpeace travestiti da orsi che protestavano contro le auto inquinanti. In particolare i volontari dell’associazione ambientalista ce l’avevano con la Volkswagen che proprio in occasione del Motor Show che si sta tenendo in questi giorni sta presentando la sua nuova auto chiamata UP e considerata una delle più inquinanti al mondo.
Anche il Maggiolino diventa elettrico

Nel normale processo di evoluzione della specie, anche i maggiolini si devono adattare. E così in questo periodo in cui le auto elettriche si affacciano sul mercato, il famoso Maggiolino della Volkswagen prende la via delle auto pulite. Ancora non è sul mercato, ma il nuovo E-Bugster è stato presentato al salone dell’auto di Detroit, passaggio obbligato prima dell’uscita sul mercato.
Ad ognuno la sua Twizy, come scegliere tra i vari modelli

Appena prima di Natale era arrivata la notizia della possibilità di ordinare la Renault Twizy anche in Italia. Questa piccola auto della casa francese rivoluzionerà il modo di intendere la mobilità cittadina grazie al fatto di essere a metà tra un’auto ed uno scooter, ma completamente elettrica, in modo da risparmiare sulle emissioni di CO2. Chi però si è recato dal concessionario si è trovato di fronte ad una scelta: esistono infatti 3 diversi modelli di Twizy. Dunque quale è più indicato per le vostre esigenze? Proviamo a scoprirlo insieme.
Renault Twizy, ora prenotabile in Italia

La Renault Twizy sta per arrivare in Italia. Da qualche giorno è aperta la prenotazione per l’auto elettrica più piccola del mondo che noi di Ecologiae vi avevamo presentato in anteprima oltre un anno fa. La due posti che fa il verso alle citycar, dato che è altrettanto piccola ma completamente elettrica, arriverà da noi a giorni, ma è già acquistabile ad un prezzo che oscilla dai 6.990 euro (di base) ai 7.800 per la Twizy Urban.