L’uragano Irene è arrivato su New York (foto e video)

Tanta acqua e poco altro ha finora provocato l’uragano Irene sulla città di New York. Purtroppo lo stesso non si può dire per le città da cui è passato prima di raggiungere la Grande Mela, visto che sul suo cammino ha lasciato 10 vittime, tra cui due bambini. I disagi principali sono derivati dalla chiusura delle centrali, già anticipata ieri, ma che ha avuto nelle ultime ore qualche sviluppo.

Un bunker che è la fine del mondo

Quante volte ci siamo ritrovati a sorridere delle mille e una profezie che dichiaravano più o meno imminente la fine del mondo? Dai segnali intesi da qualcuno come premonitori degli uccelli che cadevano dal cielo, qualche mese fa, a previsioni alquanto improbabili di terremoti così devastanti da cancellare Roma. Il mondo, ad ogni modo, resta in piedi, e la nostra esistenza, per quanto provata da disastri, alluvioni, tsunami ma anche da tutte le sciagure ambientali che ci autoinfliggiamo, non sembra nemmeno in discussione visto il tasso di crescita della popolazione mondiale, al quale, ahinoi, non corrisponde però un miglioramento della qualità della vita. Ad ogni modo, per chi teme disastri da fine del mondo, c’è chi ha pensato di creare dei bunker, a prova di ogni profezia (o quasi).

C’era una volta il Delta del Niger, ora c’è una stazione di servizio della Shell

Non è mai stata una favola la vita per le popolazioni che vivono nel Delta del Niger ma nemmeno la tragedia che è oggi: l’acqua, quella sì, si poteva usare per irrigare le coltivazioni, per bere, cucinare, lavarsi, l’aria era respirabile, la terra calpestabile senza rimanere incatramati. Fino al 1958, quando si diede il via ad attività di estrazione petrolifera massicce dopo la scoperta, da parte della Shell British Petroleum, oggi Royal Dutch Shell, di un giacimento di greggio a Oloibiri. Oggi gli impianti occupano larga parte del territorio. Pensate che la sola Shell opera su un’area di ben 31 mila chilometri quadrati.

Marea nera Scozia, Shell: “Ma dove vuoi andare a perforare?”

Marea nera in Scozia: dopo l’annuncio del tutto sotto controllo sulla prima falla di mercoledì scorso, oggi il mondo si è svegliato con la notizia di una seconda falla dalla piattaforma Alpha Bennet della Shell, nelle acque del Mare del Nord, 180 chilometri ad Est di Aberdeen in Scozia, luogo dell’incidente. Le associazioni ambientaliste britanniche, malgrado la Shell abbia dato notizia dell’accaduto e persino del fatto che non sanno dove sia localizzata di preciso la falla, si mostrano critiche nei confronti della compagnia petrolifera. In gioco non c’è infatti solo il fattore trasparenza sull’entità del disastro, ma le trivellazioni stesse in aree così critiche.

Deforestazione e tigre di Sumatra, la pubblicità ingannevole della APP fa infuriare gli ambientalisti

Non si arrestano le polemiche, a dir poco accese, tra la APP (Asia Pulp & Paper) e le associazioni ambientaliste italiane. Stavolta la multinazionale sino-indonesiana della carta, complice per i verdi della deforestazione e dunque della scomparsa dell’habitat della tigre di Sumatra, sarebbe finita nel mirino di Legambiente, WWF, Greenpeace e Terra! per via di una massiccia campagna pubblicitaria avviata in Italia sulle pagine dei principali quotidiani e su diverse emittenti televisive di spicco. Gli spot che strumentalizzano, pensate un po’, proprio la tigre, sarebbero infatti per gli ambientalisti a dir poco ingannevoli: sono addirittura crudeli.

Mostra concorso EcoComics 22-28 luglio a Roma

La mostra concorso EcoComics 2011 torna nella Capitale dopo il successo della scorsa edizione, dando appuntamento a tutti presso la torretta Valadier di Ponte Milvio, dal 22 al 28 luglio. I temi del più noto e apprezzato concorso di fumetti e di illustrazione sostenibili del Paese quest’anno sono l’ecologia e l’ironia perché, come potrete vedere partecipando all’evento e ammirando le opere provenienti da tutta Italia, spesso i due argomenti sono strettamente collegati tra loro. La manifestazione itinerante è realizzata con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e Sport del XX Municipio, in collaborazione con Radio Popolare Roma.

Energia dalle maree, tra vecchie barriere e nuovi impianti

Energia dalle maree: quali prospettive si aprono, dopo decenni di tentativi, per lo sfruttamento delle masse d’acqua in movimento? Facciamo un salto nel passato, per la precisione una sosta nel lontano 1967, anno della costruzione della prima grande  centrale adibita allo scopo sull’estuario del fiume Rance, in Francia. Una diga e 24 turbine a bulbo realizzate in un’area in cui la marea raggiunge i 13,5 metri di dislivello. Incredibile ma vero, ancora oggi  l’impianto è perfettamente funzionante, con all’attivo 480 GWh di produzione annuale. L’energia viene prodotta dall’affluire e defluire dell’acqua all’interno di un bacino. Il flusso acquista velocità passando attraverso dei tunnel ed innesca il movimento delle turbine a loro volta collegate a generatori.

Arcobaleno lunare, un incontro di bianco tra il buio della notte ed i colori

Arcobaleno lunare, un’alchimia di colori, dominata dal bianco, che esplode nel buio della notte, soprattutto quando c’è la luna piena, una magia naturale che si può osservare in pochi luoghi della Terra. Tra questi lo Yosemite National Park in California è sicuramente un punto di osservazione privilegiato per assistere al fenomeno, soprattutto in primavera ed in estate.

Ariel, il leone paralizzato da una malattia degenerativa: l’uomo

Un leone paralizzato da un terribile virus. Si chiama Ariel ed ha soltanto tre anni. Un esemplare inerme nonostante i suoi 140 chili, confinato in un letto, a San Paolo, in Brasile, dove è assistito amorevolmente da Raquel Borges e dal veterinario Livia Pereira che ha deciso di portarlo a vivere a casa sua per riuscire ad accudirlo al meglio. La sua storia ha fatto il giro del mondo ed ha commosso migliaia di persone che hanno partecipato ad una campagna di raccolta fondi per aiutare l’animale a vincere la sua battaglia contro un male oscuro che fa più paura del re della foresta.

ILVA Taranto, Autorizzazione Integrata Ambientale accende polemiche

ILVA di Taranto, il mostro industriale che da anni ormai alita le sue nubi tossiche togliendo il respiro alla città, specie a bambini ed anziani che vivono nel rione Tamburi. La creatura siderurgica che sfama ed uccide nello stesso tempo, dà lavoro ma mina pesantemente la qualità della vita degli abitanti, specie nelle zone limitrofe agli stabilimenti. Si torna a parlarne perché oggi è il giorno del rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), un provvedimento che recepisce la direttiva comunitaria 2008/1/CE sulla riduzione dell’inquinamento (IPPC) e che permette ad un impianto di rimanere in esercizio a determinate condizioni.

Greenpeace versus Volkswagen, Star Wars contro Greenpeace: chi vincerà?

Greenpeace versus Volkswagen: tra i due litiganti il terzo, messo in mezzo suo malgrado, censura. L’altro personaggio delle guerre stellari tra l’associazione ambientalista e la casa automobilistica rea di ostacolare la lotta alle emissioni, è il creatore dei personaggi utilizzati dai pacifisti verdi per ingaggiare una campagna contro il colosso delle quattro ruote.  Vi siete persi? Niente paura, anche noi. Riassumendo la vicenda, Greenpeace aveva diffuso un video virale che utilizzava i protagonisti di Star Wars, la celebre saga, per combattere la forza oscura della  Volkswagen. La LucasFilmLtd ha però protestato chiedendo a You Tube la rimozione dello spot dai suoi canali. Si tratta della versione inglese del filmato, mentre quella in italiano attualmente è ancora disponibile.

Uno squalo bianco a Capraia? Un video di alcuni biologi scatena terrore e polemiche sull’isola

Lo squalo. Ce lo presentano come il terrore dei mari e, con l’avvicinarsi dell’estate, lo ripropinano in prima visione in tutte le salse, specie quella più celebre, il film che almeno una volta nella vita, con i suoi sequel, ci ha fatto sobbalzare alla vista di una pinna giocattolo che si avvicinava a noi in mare, magari lo scherzo di un amico. Ma stavolta pare non si tratti di uno scherzo né di finzione cinematografica. A largo di Capraia un gruppo di biologi marini afferenti al museo fiorentino della Specola, ha affermato di aver avvistato uno squalo bianco, documentando la presenza del temibile predatore delle acque con un video.

No Tav, scontri in Val di Susa: le reazioni della politica e delle associazioni

Scontri in Val di Susa tra le forze dell’ordine ed i No Tav si sono verificati questa mattina, nell’ambito dello sgombero del presidio di Chiomonte ordinato dal Governo. I manifestanti, che protestavano contro la realizzazione della galleria alla Maddalena, lungo la prevista linea ferroviaria ad alta velocità (Tav) Torino-Lione, e la polizia si sono affrontati dando luogo ad una vera e propria guerriglia con lancio di lacrimogeni, sassaiole, cariche da parte degli agenti impegnati nella rimozione delle barricate. Alla fine, con un bilancio di decine di feriti, il cantiere è stato consegnato alle ditte appaltatrici ma il movimento ha annunciato che non si arrenderà facilmente e si è riunito per decidere il da farsi.

Rifiuti Napoli, De Magistris: ” Dietro i roghi regia della camorra”

Rifiuti Napoli, ormai un dramma, l’ennesima emergenza degli ultimi giorni ha portato alla luce la necessità di provvedimenti d’urgenza per evitare il diffondersi di epidemie che mettano a rischio la salute pubblica oltre che, ovviamente, per ripristinare livelli accettabili nella qualità della vita dei cittadini e dare una ripulita all’immagine turistica di questa meravigliosa città, insozzata dalla monnezza, avvolta in un lezzo disgustoso che con il caldo delle ultime ore sta divenendo sempre più opprimente e pesa come una cappa di marciume sulle vite degli abitanti. A peggiorare una situazione già a dir poco drammatica contribuiscono i roghi appiccati ogni giorno ai cumuli, sporco che brucia diffondendo emissioni di diossina e trasformando la spazzatura accumulata in rifiuti speciali, ancora più ostici da smaltire.