Rifiuti di plastica gettati in mare: dove vanno a finire? Non dobbiamo guardare oltre il nostro piatto per trovare una risposta. L’allarme, l’ennesimo sulle microparticelle di spazzatura che entrano nella catena alimentare, lo lancia il WWF, approfittando dell’inizio di questo caldo agosto, mese di vacanze in località balneari per molti, per sensibilizzare al problema. Pensate che del totale di rifiuti marini macroscopici la plastica rappresenta una fetta compresa tra il 70% e l’80%. Imballaggi morti che creano, tra Francia, Spagna ed Italia, un immenso cimitero marino galleggiante di 500 mila tonnellate di plastica. Sulle coste i sacchetti sono il quarto rifiuto più diffuso, preceduto soltanto da bottiglie di plastica, sigarette e mozziconi.
Come tenere lontane le formiche dal giardino

Abbiamo visto come liberarsi delle formiche in modo naturale, ma i consigli esposti riguardavano il problema che si verifica in casa. In realtà l’invasione delle formiche può avere un’origine esterna perché queste sgradite ospiti possono essere attratte dal vostro giardino, specialmente se poco curato. Ecco dunque come tenere lontane le formiche dal proprio giardino.
Goletta Verde, si parla di pesca sostenibile a Giulanova
Goletta Verde, la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio della salute dei mari e delle coste italiane, è alla sua tappa in Abruzzo. Oggi a Giulanova si è parlato nello specifico di pesca sostenibile, tema molto sentito nelle ultime settimane sia per la discussione in sede europea della riforma della politica comune sullo sfruttamento delle risorse ittiche, sia per provvedimenti nazionali, come lo stop alla pesca nell’Adriatico che è partito ieri con l’obiettivo di dare tregua agli stock ittici delle nostre acque.
Enel Green Power: rinnovabili, 6.372 MW di capacità installata netta
Al 30 giugno scorso, la capacità installata netta del Gruppo Enel Green Power S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari, e controllato dal colosso elettrico ed energetico Enel S.p.A., si è attestata a ben 6.372 MW. A darne notizia in data odierna, martedì 2 agosto del 2011, è stata proprio Enel Green Power in concomitanza con il rilascio dei dati economici e finanziari del primo semestre del 2011. In particolare, su un totale di 6.372 MW, 2.893 MW sono rappresentati da capacità installata netta da impianti eolici, 2.538 MW da idroelettrico, 775 MW da geotermico, e 166 MW da alte tecnologie per le rinnovabili, ed in particolare la cogenerazione, la biomassa ed il solare.
Acqua del rubinetto per risparmiare in vacanza
Bere acqua del rubinetto è una scelta consapevole e sostenibile per diverse ragioni, non ultima quella economica. L’acqua delle reti civiche è sottoposta a controlli più frequenti, non affronta lunghi viaggi sulle autostrade stivata nei tir e dunque, a conti fatti, ha una qualità maggiore oltre che garantire un risparmio di emissioni considerevole e di conseguenza un impatto minore sull’ambiente. A questo si aggiunge l’enorme mole di rifiuti di plastica che, anche se riciclabile, non si viene a creare optando per l’acqua di casa piuttosto che per quella in bottiglia del supermercato. L’acqua del rubinetto costa meno, questo è evidente.
Parco Nazionale in Abruzzo bloccato dalla burocrazia, Legambiente protesta

I parchi sono un’opportunità, non un ostacolo. Lo sanno tutti, tranne la classe politica italiana che, nel migliore dei casi, si dimentica di istituirli, quando addirittura non li impedisce. Parte da questo presupposto la doppia lettera inviata ai rappresentanti del Governo nazionale e locale dell’Abruzzo di Legambiente, la quale protesta in merito alle “Disposizioni in campo ambientale” stabilite in occasione dello studio per la costruzione del Parco Nazionale della Costa Teatina effettuato oltre 10 anni fa, e ancora rimasto solo sulla carta.
Riciclo e prodotti a km zero, con Last Minute Market

Evitare gli sprechi alimentari? Mangiare sano con prodotti locali e a km zero? Ora è una realtà grazie a Last Minute Market, il supermercato dell’ultima ora. Un efficiente sistema di riciclaggio del non venduto e un passa parola rapidissimo sono gli strumenti principali della nuova realtà imprenditoriale messa in piedi da un gruppo di studenti dell’Università di Bologna. Il metodo permette di salvare dallo spreco e dalla discarica non solo prodotti alimentari, ma anche medicinali o libri destinati al macero. I beni invenduti o non commercializzabili vengono poi distribuiti ad enti caritatevoli coniugando solidarietà e sostenibilità ambientale.
Tre prodotti bio contro le zanzare
Di rimedi naturali contro le zanzare se ne contano a decine, alcuni più, alcuni meno efficaci. Dalla prevenzione alle piante repellenti da coltivare in giardino agli oli essenziali. E ancora l’abbigliamento, la bat box con il buon pipistrello che ne elimina a migliaia ogni notte, zanzariere, semplici accorgimenti come evitare la formazione di pozze di acqua stagnante nei pressi della nostra abitazione. E poi c’è anche chi, in queste calde sere d’estate, ma è un rimedio naturale cattivo, si porta dietro uno o due amici che più di altri sembrano attirare gli appetiti delle malefiche zanzare. Ad ogni modo, se non vogliamo sacrificare la pelle dei nostri compagni di sventura, ho scovato altri tre prodotti da aggiungere alla nostra lista di rimedi naturali contro le zanzare. Ovviamente e rigorosamente bio.
Ambiente e territorio, foreste sostenibili con Robinwood
Foreste sostenibili e interventi di economia rurale legati ai boschi sono stati approvati in Liguria con il progetto europeo Robinwood. La regione ha stanziato 300 milioni di euro che verranno distribuiti tra diversi Enti locali, tra cui il Parco di Portofino e il Parco dell’Aveto, per il piano di gestione sostenibile delle foreste. Come ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente, Renata Briano
L’obiettivo principale della Regione Liguria attraverso Robinwood è stimolare i proprietari forestali, gli operatori economici e le comunità a decidere insieme come gestire i boschi e condividere le opportunità che possono offrire.
L’Università della Tuscia inaugura 5 corsi di laurea “verdi”

Come abbiamo detto tante volte su queste pagine, una delle ricette per uscire dalla crisi è senza dubbio puntare sui green jobs, quei lavori nell’ambito dello sviluppo sostenibile, dell’ambiente e delle energie rinnovabili, troppo spesso considerati dalla politica come mondi a parte a cui non dare molto peso. Ed invece sono proprio questi che stanno mantenendo a galla molte economie mondiali, tra cui anche quella italiana. E siccome i lavori verdi sono destinati ad aumentare, cominciano a nascere dei veri e propri corsi di laurea, come quelli inaugurati dall’Università della Tuscia, che ha aperto le iscrizioni per 5 nuove specializzazioni.
Incendi boschivi online con il sistema Effis
Con l’estate torna l’allarme incendi nel nostro Paese e nelle regioni che affacciano sul Mediterraneo. Per monitorare e intervenire sulla formazione di incendi boschivi, l’Unione europea ha promosso il progetto Effis (European forest fire information system): un sistema di informazione in grado di prevedere il rischio incendi nell’arco di sei giorni, in base al meteo. Il proliferare dei roghi che interessa principalmente terreni agricoli (42%), foreste e boschi (22%), lo scorso anno ha visto andare in fiamme 56.164 ettari di terreno protetto dei siti Natura 2000, pari al 33,5% del territorio incendiato.
Enel Green Power: nuovo impianto idroelettrico in rete

Via libera, in Provincia di Torino, ed in particolare a Bardonecchia, alla messa in servizio di un nuovo gruppo, il numero 1, di un impianto idroelettrico di Enel Green Power. Trattasi, nello specifico, di un impianto che, con una capacità totale pari a ben 23,5 MW, è in grado di produrre annualmente 42 milioni di kilowattora di energia elettrica. Questo dopo che il gruppo numero 2 dell’impianto idroelettrico è entrato in esercizio con una capacità pari a 3 MW e con la contestuale garanzia dell’afflusso idrico sulla base di specifici accordi siglati dalla controllante Enel S.p.A. con la Società Metropolitana Acque Torino (SMAT), l’Autorità d’Ambito n.3 Torinese e la Regione Piemonte.
I finanziamenti UE non aiutano l’ambiente

Qualche anno fa Beppe Grillo chiese all’Unione Europea di non elargire più finanziamenti all’Italia, ma secondo gli ultimi dati forse è il caso che l’UE smetta di inviare finanziamenti a tutti, se vuol continuare su questa strada. Da un lato, infatti, i politici più in vista dell’Unione spiegano che l’Europa è l’area più impegnata nel campo ambientale, con obiettivi molto forti ed iniziative sostenibili, dall’altro poi, quando si vanno a guardare in che modo vengono spesi i soldi pubblici, notiamo che le direzioni non sono poi così green.
Moria api in Piemonte, stop ai neonicotinoidi in agricoltura
Le api, insetti laboriosi dal ruolo a dir poco cruciale nella catena alimentare, sono da decenni oggetto di un vero e proprio attacco da parte degli insetticidi chimici utilizzati nelle coltivazioni. In Europa molte di queste sostanze sono state messe al bando registrando un calo nella riduzione del numero di api. Un successo in Italia si è avuto proprio nei giorni scorsi quando è arrivata, in merito, una decisione abbastanza confortante nella sua drasticità che porta la firma del Ministero dell’Agricoltura. A seguito della moria di api straordinaria che si è verificata di recente in Piemonte, si è infatti deciso di vietare l’uso agricolo dei neonicotinoidi, prodotti che figurano tra i nemici acerrimi di questi insetti.