Bandiere blu record per l’Italia: nel 2010 sono 231

spiaggia bandiera blu

Ottime notizie per il nostro Paese. Nonostante la crisi, la cura delle nostre coste è aumentata rispetto agli altri anni, e così la Fondazione per l’educazione ambientale ha assegnato, per l’estate 2010, 231 bandiere blu alle spiagge italiane, 4 in più dell’anno scorso.

Sono 117 i comuni che hanno ricevuto il riconoscimento. Più di altri anni, questo sottolinea l’importanza delle attenzioni “verdi” alle spiagge. Non si tratta infatti solo della pulizia del mare, ma anche le iniziative di riciclaggio, raccolta differenziata ed altri servizi ecologici entrano nel gruppo dei criteri di valutazione.

Pronto per il collaudo il primo elicottero alimentato da biocombustibile

elicottero biocombustibile

All’inizio di quest’anno è arrivata la notizia, direttamente dall’Australia, di un progetto che intendeva impiegare il concetto di elicotteri diesel con i combustibili puliti. Ebbene, a pochi mesi di distanza dalla presentazione del progetto siamo più vicini alla sua realizzazione di quanto pensasse. La Delta Elicotteri del Queensland, in Australia, ha quasi ultimato la preparazione del suo prototipo D2, il primo biodiesel al mondo.

Si prevede che il D2 Delta sarà messo a disposizione degli agricoltori nelle cascine isolate dell’Australia, dove l’utilizzo del diesel per i loro autocarri, trattori e macchine agricole è cosa nota. Il motore è stato assemblato dalla società statunitense DeltaHawk. I progettisti sostengono che esso brucia il 40% in meno di carburante standard dei motori dell’aviazione a benzina ed il 75% in meno rispetto ai motori a turbina aeronautica.

Impianti fotovoltaici: al Nord il 54% delle installazioni

fotovoltaico-gse-rapporto-2009Al 31 dicembre dello scorso anno il 54% degli impianti fotovoltaici si trovava nel Nord Italia rispetto al 19% del Centro ed al 27% del Sud. E’ questo uno dei dati forniti con un Rapporto dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, sul solare fotovoltaico 2009, da cui è altresì emerso come per numero di impianti nel 2009 la prima Regione d’Italia sia la Lombardia con una percentuale pari a ben il 15,2% sul totale; a seguire c’è il Veneto con il 9,6% e poi l’Emilia-Romagna con il 9,3%, la Puglia (7,4%) e la Toscana (7%). Su scala provinciale, la Provincia leader è proprio in Lombardia, ed è Brescia con una percentuale di installazioni sul totale pari a ben il 3,82%; poi c’è Roma (3,62%) e Torino (3,25%), mentre città della Regione Puglia come Lecce e Bari non vanno oltre una percentuale compresa tra il 2% ed il 3%.

Dai capelli ai “pompon”, per fermare la marea nera la BP le prova tutte

recinti marea nera

La marea nera si sta diffondendo verso ovest, verso importanti canali di navigazione e aree ricche di frutti di mare del litorale della Louisiana, dove i divieti di pesca di gamberetti e ostriche sono stati allargati. Lo stato di emergenza è ormai stato dichiarato in quasi tutta l’area, ma nonostante tutto, la BP non ha la minima idea su come fermare la fuoriuscita di petrolio. Dopo un accumulo di gas cristallizzato nella cupola nella giornata di ieri, gli ingegneri sono stati costretti a ritardare gli sforzi per contenere le perdite, rimandando un nuovo tentativo alla giornata di sabato.

E così BP è stata costretta ad esaminare i modi per superare i problemi che si sono susseguiti, e sta prendendo in considerazione anche le alternative più “fantasiose”. Dagli idrati di gas (un gas metano fangoso che potrebbe bloccare il petrolio facilitandone il recupero tramite una nave) ai BOP (Blowout Preventer) cioè dei macchinari che pompano detriti ad alta pressione sott’acqua, i quali servono per ostruire i fori e ridurre notevolmente il deflusso del petrolio, le stanno provando davvero tutte.

Le alghe potrebbero ripulire le acque reflue a basso costo

alghe

Le alghe, già venute alla ribalta per la produzione di biocarburanti, potrebbero essere utilizzate ora per rimuovere azoto e fosforo nel deflusso dei reflui zootecnici, secondo una ricerca effettuata all’Agricultural Research Service (ARS). Ciò potrebbe dare ai gestori dei parchi una nuova opzione eco-friendly per ridurre il livello degli inquinanti che contaminano i terreni agricoli tramite acque reflue nella Baia di Chesapeake.

Il microbiologo Walter Mulbry lavora all’ARS di Beltsville (Maryland), vicino al bacino Chesapeake Bay. Nel 2003, Mulbry costruì quattro tappeti erbosi algali ruvidi (ATS), in forma di canalette, fuori dalle stalle delle mucche. I canali superficiali erano coperti con una rete di nylon che ha creato un terreno ideale per la crescita delle alghe.

Le migliori applicazioni ecologiche dell’iPad

ipad

Ci siamo spesso occupati delle applicazioni ecologiche, tra le migliaia a disposizione, dei telefonini iPhone. Ora però che è uscito l’iPad, sempre della Apple, è il tempo di dare un’occhiata a cosa questa nuova tecnologia è in grado di offrire all’ambiente.

Incominciamo con quelle disponibili per la casa ed il giardino. Solar Advisor Panel ad esempio ti permette di sapere, nella tua zona, quanta energia solare è possibile generare con pannelli solari di qualsiasi dimensione. E’ molto utile per chi ha intenzione di installare un pannello in quanto calcola dal sorgere del sole al tramonto, l’energia pulita che potresti produrre a casa tua.

Fotovoltaico Valle d’Aosta: contributi per impianti nelle aziende agricole

fotovoltaico-agricoltura-contributiNella Regione Valle D’Aosta gli imprenditori agricoli, singolarmente o associati, possono realizzare impianti fotovoltaici avvalendosi dei contributi e delle risorse a valere Programma di Sviluppo Rurale della Valle d’Aosta 2007-2013. Questo grazie ad una delibera della Giunta della Regione Valle D’Aosta dello scorso mese di novembre che può così sostenere gli investimenti in energie rinnovabili delle aziende agricole con finalità di realizzazione e messa in esercizio di impianti fotovoltaici con connessione alla rete elettrica nazionale e con la possibilità di cumulare il contributo con gli incentivi in “Conto Energia“.

Marea nera: la cupola ha fallito

chiazza petrolio

La piattaforma della BP che il 20 aprile scorso, a causa di un incendio, si è inabissata ed ha provocato il più grande disastro ambientale della storia del Nord America sembra aver subìto una maledizione. Dopo il fallimento dei primi interventi dei tecnici e quello dei robot che dovevano tappare le falle, ancora una volta c’è qualcosa che va storto. La mega cupola di cemento e metallo che doveva servire per limitare i danni ed assorbire il petrolio fuoriuscito ha fallito al suo primo tentativo.

La struttura alta 12 metri e pesante circa 78 tonnellate è stata fissata dai robot sottomarini in profondità a 1.500 metri in modo da bloccare la fuoriuscita di greggio e aspirarne circa l’85%. Purtroppo, a causa della gravità della situazione e soprattutto della sua novità, un’impresa simile non era mai stata effettuata prima, e nemmeno mai sperimentata nelle esercitazioni, e così al primo tentativo è fallita: il petrolio sta continuando ad uscire le macchia ad espandersi.

Bici-day: un successo inaspettato

bici day 2010

La nota prigrizia degli italiani che prendono l’auto anche per fare due isolati aveva portato molti a pensare che il Bici-Day, il giorno dedicato alla bicicletta in tutt’Italia, non avrebbe avuto molto successo. Ed invece sono stati 1.300 i comuni che hanno aderito all’iniziativa e quasi un milione le persone scese in piazza, con la propria bicicletta o con una noleggiata, per lanciare un messaggio forte alle istituzioni: gli italiani vogliono i mezzi puliti.

Il successo è stato talmente netto che anche il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, la quale ha voluto fortemente quest’iniziativa, è rimasta sorpresa di tanta partecipazione:

Il successo del “bici-day” è il segnale che c’é grande voglia di città meno inquinate e più vivibili. Credo che il bici-day, per le notizie e le immagini che giungono da tante città del nostro Paese, sia stata un successo. Centinaia di migliaia di italiani hanno partecipato a una festa nazionale poco rituale e molto familiare, fatta di passeggiate in bici, centri storici chiusi al traffico, giochi per bambini e di aria pulita.

E’ importante notare che questa è la prima edizione di questa manifestazione. Dunque se in futuro verrà replicata, è molto probabile che la partecipazione sarà sempre superiore. Ma vediamo dopo il salto cosa ha prodotto tale iniziativa.

Il mondo di Pandora può essere replicato sulla Terra

Pandora

Il regista di Avatar, James Cameron, cavalcando il successo del suo film, ha avviato una campagna ambientale in cui è affiancato da molte personalità di spicco come Al Gore. La scorsa settimana si è recato alla manifestazione CalTech, che si è tenuta in California, per partecipare ad un incontro con un gruppo di scienziati per discutere del film e del suo “Messaggio forte sull’impatto ambientale”.

Durante l’evento sono stati mostrati i filmati con un delle annotazioni di scienziati ed esperti sull’argomento che hanno voluto discernere tra ciò che è pura fantasia e ciò che può realmente accadere a causa dei problemi ambientali, che potrebero far diventare Pandora e la Terra molto simili.

L’astronomo della NASA Robert Hurt ha moderato il dibattito, insieme al microbiologo ambientale Dr. Jared Leadbetter, al geologo Dr. John Grotzinger e all’oceanografo Dott. Jess Adkins. Essi hanno parlato di come l’intenso magnetismo di Pandora crei le sue “montagne galleggianti”, di come i semi dell’Albero-casa facessero diventare le creature bioluminescenti, e di come si potrebbe sopravvivere con carenza di ossigeno e con la tossicità dell’atmosfera.

Fotovoltaico Busto Arsizio: 1000 impianti a costo zero

fotovoltaico-busto-arsizioZero investimenti e zero costi di manutenzione, a fronte del consumo gratuito dell’energia elettrica prodotta, per i cittadini di Busto Arsizio che decideranno di installare un impianto fotovoltaico nell’ambito del “Free Energy – 1000 impianti fotovoltaici a costo zero per la Città di Busto Arsizio”. A darne notizia è l’Amministrazione cittadina dopo che l’iniziativa è stata presentata nella giornata di ieri alla presenza del Comune di Busto Arsizio, del Monte dei Paschi di Siena, e delle due società che promuovono il progetto e che sono la Ely S.p.A. e la AGESP Energia S.r.l. A fronte dell’autoconsumo dell’energia prodotta dall’impianto, quella in eccesso, unitamente ai proventi incassati dal “Conto Energia”, permetteranno di andare a coprire sia le spese per la progettazione, realizzazione ed installazione dell’impianto, sia quelle di natura assicurativa e di ammortamento.

Il riscaldamento globale anticipa l’estate

estate anticipata

Le indagini condotte da Amy Kirbyshire, un ex studente dell’Università di Sheffield, e il professor Grant Bigg, capo del Dipartimento di Geografia, hanno esaminato le registrazioni delle prime date di fioritura delle piante da fiore all’inizio dell’estate (fenologia) e il calendario della prima occorrenze di caldo estivo, in pratica i due eventi collegati con l’inizio dell’estate. I risultati hanno rivelato che la presenza di “temperature estive è stata anticipata di 11 giorni nel 1990 rispetto al periodo 1954-1963, mentre la fioritura all’inizio dell’estate ha fatto passi in avanti di tre giorni”. Se questa analisi viene estesa al 2007, l’anticipo raggiunge i 18 giorni.

A livello globale, la ricerca ha dimostrato che il clima è stato sottoposto a riscaldamento in significativo aumento nella metà del secolo scorso, con la seconda metà del ventesimo secolo che è stato il periodo più caldo di almeno gli ultimi 1.300 anni, secondo i dati dell’IPCC.

Riciclaggio creativo: l’autobus diventa Bed&Breakfast (gallery)

Zimmerbus B&B Israel

Premettendo che il riciclaggio è sempre una cosa intelligente, ci sono metodi creativi che lo fanno sembrare ancora meglio di quanto non sia già. Alcuni vecchi autobus ormai inutilizzabili gettati tra i rifiuti di un cantiere in Israele hanno fatto la fortuna di una famiglia imprenditrice che vi ha ricavato un originale bed-and-breakfast.

Il Bed & Breakfast Zimmerbus, situato nel piccolo villaggio di Ezuz, ai piedi del Monte Negev, si trova su una collina che domina il deserto del Negev. Gli autobus in pensione sono stati coperti con foglie di palma e paglia a mò di tetto, per creare il miglior alloggio per i viaggiatori eco-consapevoli.