Come si ricarica un’auto elettrica?

caricare auto elettrica

Fino a poco tempo fa le uniche auto elettriche conosciute erano quelle che giravano sui campi da golf per trasportare i giocatori da un green all’altro. Poi sono arrivate le city-car, piccole automobiline lente e leggere, tanto da avere il divieto di lasciare la città, visto che non potevano correre il pericolo di andare ad un massimo di 40 km/h sull’autostrada.

Ma con l’incremento nella ricerca su questo campo, e lo sviluppo di sempre più auto elettriche di dimensioni “normali”, alcuni problemi cominciano a porsi. Le auto del futuro non andranno più a benzina, e dovendoci adeguare all’elettricità, bisogna capire qual è la soluzione migliore. La soluzione la dà Energrid, o meglio due.

Le eco-case? Esistevano già 5 mila anni fa

eco casa turchia

Il riciclo dell’aria e i termostati programmabili sono buonissime tecnologie, ma le persone di 4500 anni fa riuscivano a mantenere le loro case adeguatamente calde e fredde, senza di esse, e senza spreco di energia. Ma come facevano?

Le case con il cortile tradizionale si sono sviluppate tra il 3.000 e 2.000 a.C. e

incorporavano una varietà di stanze propriamente concepite in modo da essere ripiegate su sé stesse e negli spazi abitabili a diversi livelli di piano attorno ad un cortile per soddisfare le diverse stagioni e per migliorare la privacy

secondo una mostra presso il Museo della Scienza Londra che mostra un modello di com’era una casa a Baghdad. Queste “case naturalmente condizionate” si trovano ancora oggi in molti luoghi, da Pechino al sud-est della Turchia, e probabilmente al di là:

Case con cortile sono costruite in successione (con muri in comune) e incorporano elementi naturali di raffreddamento nel design. Questi includono un cortile piantato con fontana e bacino, l’orientamento della camera, spesse pareti esterne, finestre con doppi vetri e aria per la ventilazione naturale trasversale (induzione dell’aria esterna dalla terrazza sul tetto che passa attraverso i muri fino alle camere sotterranee).

Elan Magazine, durante la mostra, ha citato come esempio il mondo musulmano, dicendo che esso era “ecologico prima che fosse di moda“. La mostra stessa, “1.001 Invenzioni: scoprire il patrimonio musulmano nel nostro mondo”, si concentra sulla tecnica medica dei farmaci eco-friendly, tecniche ecologiche per l’agricoltura, la conservazione ed altri stratagemmi per cui oggi si ricorre sempre all’alta tecnologia.

Prima centrale a biomassa in Sicilia

centrale biomassa siciliaTorniamo a parlare di energia da biomassa, con la notizia dell’inaugurazione della prima centrale in Sicilia, ad Enna, progetto che si inserisce nell’ambito del quadro di sviluppo europeo ed italiano per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel quale è impegnata la Regione.

Per la costruzione della centrale si è costituita una società, la Sper, capitanata da Roberto Poggi. E sarà proprio Poggi, l’8 febbraio prossimo a presenziare alla cerimonia di inaugurazione nella Valle del Dittaino alla presenza del governatore siciliano Raffaele Lombardo. La centrale utilizzerà legno di eucalipto ed avrà come capacità di produzione circa 20 MWe. Il progetto prevede realizzazione e collegamento alla Rete Elettrica Nazionale in un tempo massimo di 25 mesi. Della progettazione e della realizzazione si occuperà nel concreto la Ig, Infrastrutture e Gestioni SpA., società di ingegneria, nonchè azionista di maggioranza della Sper.

Fotovoltaico nel Sud: l’MSE vara stanziamenti

incentivi-fotovoltaico-sudAl fine di agevolare l’immissione in rete, nelle Regioni del Sud, dell’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici di piccola dimensione, l’MSE, Ministero dello Sviluppo Economico, ha reso noto d’aver stanziato 77 milioni di euro. A darne notizia è stato il Ministro Claudio Scajola, sottolineando come lo stanziamento sia stato predisposto sia per dare concretezza alla politica energetica dell’Esecutivo, sia per guardare agli sviluppi futuri. Il Ministro in merito ha fatto presente che il Governo mira per l’anno 2020 a conseguire sul territorio una quota di produzione del 25% di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, compreso il fotovoltaico.

Caccia: 117 vittime nell’ultima stagione venatoria in Italia

cacciatore

La stagione venatoria appena conclusa, quella che andava dal 1 settembre al 31 gennaio, ha lasciato come al solito la sua scia di sangue. Purtroppo non soltanto degli animali. Secondo l’Associazione vittime della caccia, le vittime dei 5 mesi di massacro autorizzato in Italia sono state ben 117, di cui 30 morti e 87 feriti.

A riportare le cifre è Daniela Casprini, presidente dell’Associazione, la quale ha riferito i dati raccolti da giornali e fonti ufficiali in un dossier, presentato questa mattina a Palazzo Madama. Purtroppo però come afferma la stessa Casprini,

sono dati per difetto dal momento che non tutto arriva in questura e non tutto ai giornali.

Inquinamento aereo: un nuovo disegno abbatterà le emissioni

progettazione aereo

Non c’è nulla di più inquinante di un aereo. Eppure le emissioni di carbonio dovute a questi mezzi potrebbe essere ridotta grazie ad una nuova collaborazione tra gli ingegneri delle Università di Bath e Bristol e l’industria aerospaziale. Il progetto da 1,4 milioni di sterline studierà nuovi modi per utilizzare i materiali compositi per i pannelli alari negli aerei, i quali saranno in grado di abbattere i consumi del carburante, e di conseguenza anche le emissioni nell’aria.

La ricerca, finanziata dall’Engineering & Physical Sciences Research Council (EPSRC) e dai costruttori di aeromobili Airbus e GKN, prevede possa utilizzare le fibre di carbonio che sono curve in piastre piane per produrre una tolleranza al danno nelle strutture senza fibbie.

Stati Uniti: una centrale nucleare ogni 4 ha delle perdite di materiale radioattivo

Vermont Yankee Nuclear Power Plant

L’Associated Press ha recentemente riportato che almeno 27 dei 104 reattori nucleari in tutti gli Stati Uniti stanno perdendo i livelli potenzialmente pericolosi di trizio nelle acque sotterranee intorno agli impianti. La portata del problema è emersa dopo la recente scoperta di una perdita nello stabilimento di Vermont Yankee. Secondo l’AP, nuovi test hanno dimostrato che i livelli di trizio nei pozzi a Vernon, sono più di tre volte e mezzo sopra il livello di sicurezza federale.

Questo caso scoppia proprio quando il presidente Obama si ritrova a parlare di energia nucleare, invitando a “costruire una nuova generazione di centrali nucleari sicure e pulite”, e dopo lo stanziamento di oltre a 54,5 miliardi dollari destinati a progetti nucleari.

Incentivazione fotovoltaico: in Italia è tra le più profittevoli al mondo

incentivazione-fotovoltaicoNel 2009 in Italia è stata prodotta con gli impianti fotovoltaici energia elettrica per circa 1.000 GWh a fronte dei 193 GWh del 2008; a rilevarlo in base ai dati disponibili è l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas nella Relazione sull’integrazione e sullo stato di utilizzo degli impianti che sono alimentati da fonti rinnovabili. Nel nostro Paese l’incentivazione del fotovoltaico risulta essere tra le più profittevoli al mondo; ad affermarlo è proprio l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, la quale però ha colto l’occasione per mettere in evidenza come l’espansione del fotovoltaico, stando alle tariffe ed alle norme attuali, contribuirà ad incrementare gli oneri sulle bollette elettriche per quel che concerne la componente A3. Di conseguenza, l’Autorità ha indicato alcuni possibili interventi, a partire dallo spostamento di una quota significativa degli oneri delle bollette energetiche alla fiscalità generale.

Legge sulla caccia: non la vogliono nemmeno i cacciatori, e la Prestigiacomo reagisce

prestigiacomo

Al “colpo di mano” della legge sulla caccia, come lo ha definito lo stesso ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, finalmente ci sono delle reazioni. La prima, sorprendentemente, arriva addirittura da alcune associazioni del cacciatori, le quali non sono convinte che questa legge vada bene, perché non è allungando i tempi della caccia a tutto l’anno che si fa del bene a questo sport. Si rendono conto anche loro che lasciare libere le doppiette anche nei periodi di nidificazione è un pericolo, perché mette a rischio la sopravvivenza di certe specie, e del loro stesso giocattolo che rischia di rompersi nel giro di pochi anni.

E così, dopo diverse dichiarazioni di opposizione anche tra i banchi della maggioranza, arriva (seppur con un certo ritardo) la replica del Ministro Prestigiacomo, la quale ha intenzione di abolire questa legge ancor prima che entri in vigore. Eliminare il limite consentito per la stagione venatoria, che fino a pochi giorni fa era 1 settembre-31 gennaio, è una “deregulation” non accettabile, a cui però il Governo può ancora porre rimedio.

Bentornato nucleare, governo impugna leggi regionali contro nuovi siti

nucleare italiaSapevamo che lo avrebbero fatto. Malgrado i cittadini di molte regioni italiane non desiderino sul loro territorio centrali nucleari e relative scorie e annessi rischi, il governo si ostina con l’assurdo progetto di un ritorno all’atomo. La risposta a Vendola, così attivo nel campo delle rinnovabili nella sua Puglia, che aveva annunciato: “dovranno venire con i carri armati se vorranno costruirle qui”, non ha tardato ad arrivare. Il Governo ha infatti deciso di impugnare dinanzi alla Corte Costituzionale le leggi regionali di Puglia, Campania e Basilicata. A riferirlo sono fonti governative.

Decisione presa, guardate un po’ chi si rivede, su proposta del ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, e d’intesa con il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto. Ma facciamo un piccolo riassunto: nel 1987  l’Italia dice no con un referendum al nucleare.

Eolico record in Italia, il bilancio dell’Anev

energia eolica ItaliaBuone notizie per le energie rinnovabili italiane che, a dispetto degli scarsi incentivi e degli investimenti indirizzati massicciamente verso un ritorno alquanto improbabile al nucleare, sembrano comunque resistere e proiettarsi verso il futuro. L’eolico, ad esempio, chiude il bilancio dell’anno 2009 in positivo, stando a quanto riportato dal rapporto dell’Anev, l’Associazione nazionale energia del vento.

Nell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle la potenza eolica efficiente del nostro Paese si è attestata sui 4.850 MW di cui più di 1.100 MW installati nel 2009. Si tratta di un vero e proprio record per l’Italia, che conserva così la sua meritatissima terza posizione in Europa per energia eolica e il suo sesto posto nella classifica mondiale dei produttori eolici.

Conclusa la conferenza sulle tigri: ecco tutte le misure per evitare l’estinzione

tigre nell'acqua

La Conferenza ministeriale sulla conservazione della tigre, che ha portato 13 Paesi asiatici a riunirsi, si è conclusa poche ore fa con un progetto di risoluzione. Il piano, che ha messo d’accordo molti esperti, è un forte passo avanti nella lotta per salvare le tigri del Continente in pericolo di estinzione. Gli elementi chiave, come un finanziamento adeguato, tuttavia, può essere che non siano del tutto completi.

L’accordo inizia affermando l’importanza della conservazione della tigre:

Con la volontà politica e l’attuazione degli interventi necessari, l’estinzione delle tigri selvatiche attraverso [la sparizione di] gran parte della loro gamma può essere scongiurata […] la conservazione delle tigri è importante per proteggere la biodiversità e preservare una parte vitale del nostro patrimonio nazionale.

Campi fotovoltaici: progetto pilota nella Provincia di Parma

campo-fotovoltaicoSi chiama “Fotovoltaico insieme”, ed è un progetto della Provincia di Parma per fare in modo che in ogni Comune della Provincia possa esserci a regime il proprio campo fotovoltaico; l’obiettivo è ambizioso visto che si vuole fare in modo, con questo progetto pilota, di generare nella Provincia di Parma energia elettrica da fotovoltaico per ben 50 MW, ovverosia una quota sufficiente a coprire il 10% circa del fabbisogno di energia elettrica sul territorio parmense. Con un investimento che per il momento supera la quota dei cinquanta milioni di euro, sono ben trentasei, su un totale di 47, i Comuni della Provincia di Parma che hanno aderito a “Fotovoltaico insieme” e che contribuiranno all’abbattimento dei gas serra facendo così del bene all’ambiente ed al territorio circostante.

Anche le anatre rischiano l’estinzione

anatra

La perdita di zone umide di alcune regioni con estese praterie del Nord America, causata da un clima più caldo e secco, influenzerà negativamente milioni di uccelli acquatici che dipendono dal cibo della regione, secondo una ricerca pubblicata il 1 febbraio sulla rivista Bioscience. La nuova ricerca mostra che la regione sembra essere molto più sensibile al riscaldamento climatico e alla siccità di quanto si pensasse.

L’impatto per i milioni di anatre attratte dalle zone umide per gli innumerevoli siti di riproduzione in primavera rende difficile immaginare come si possa mantenere il livello attuale delle popolazioni di uccelli acquatici in condizioni climatiche alterate. I genitori non possono avere il tempo per allevare i loro piccoli fino all’età in cui possono volare a causa dell’essiccazione delle zone umide che avverrà troppo in fretta nel clima più caldo del futuro

ha spiegato il dottor Glenn Guntenspergen, un ricercatore US Geological Survey e uno gli autori del rapporto. Un nuovo modello di zona umida sviluppato dagli autori per capire gli impatti del cambiamento climatico sulle zone umide della regione fornisce proiezioni importanti sulle riduzioni del volume di acqua, la riduzione del tempo in cui l’acqua rimane nelle zone umide e le modifiche alla dinamica della vegetazione delle zone umide in questa regione di 800.000 km quadrati.