Raccolta differenziata medicinali

Raccolta differenziata medicinali

I medicinali rientrano nel gruppo dei cosiddetti “rifiuti pericolosi”. Ma a differenza degli altri elencati in un’altra scheda, non vanno gettati necessariamente negli appositi cassonetti per i rifiuti pericolosi generici. Esistono infatti dei bidoncini dedicati esclusivamente ai medicinali che è possibile trovare all’esterno o all’interno delle farmacie.

Portare lì questo genere di rifiuto è molto importante in quanto i medicinali non sono altro che composti chimici i quali, se mescolati all’immondizia generica che finisce in discarica, possono avere delle reazioni imprevedibili, e a volte pericolose per l’ambiente e la salute umana.

Come differenziare i medicinali

I medicinali vanno inseriti negli appositi cassonetti dedicati all’interno del loro involucro, che siano fiale, bottigliette o altri tipi di contenitori. Al massimo è possibile gettare il bugiardino (o foglietto illustrativo) nella carta e la confezione esterna nel contenitore dell’apposito materiale (carta o plastica), ma ad esempio la bottiglia che contiene il medicinale dev’essere gettata insieme al suo contenuto nel contenitore dei medicinali scaduti. Fare attenzione a non inserire materiali diversi dal medicinale stesso. Ad esempio le siringhe, aghi o flebo non rientrano tra i medicinali, ma vanno gettati nell’indifferenziata, facendo bene attenzione a proteggere l’ago, avvolgendolo con della carta o inserendolo in un contenitore in cui non può nuocere a nessuno.

Per approfondire:

Raccolta differenziata vetro
Raccolta differenziata plastica

[Fonti: Libero; Rete Civica Milano]

4 commenti su “Raccolta differenziata medicinali”

    • vale per farmaci scaduti o inutilizzati, se principio attivo nella confezione non ce n’è credo proprio che vada smaltita in base al materiale come al solito… non mi è mai successo, i farmaci mi scadono prima di finirli!

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