
Con i primi caldi e l’arrivo dell’estate oltre alla voglie di uscire e di stare all’aperto torna per gli italiani, ma tra alcuni anni se non già dalla prossima estate, anche per gli abitanti dell’Europa settentrionale, un appuntamento con un insetto tanto temuto quanto odiato: la zanzara tigre. Più volte ci siamo occupati di rimediare all’assalto delle zanzare e delle fastidiose punture con rimedi naturali, efficaci ma almeno non dannosi per l’ambiente, ma non curando alla basa la causa non possiamo che rimediare con piccoli ma insufficienti rimedi. E’ stato provato difatti che sono i cambiamenti climatici e l’aumento della temperatura terrestre ad aver causato l’arrivo delle zanzare tigre dai caldi Paesi asiatici in Italia e ora, a quanto pare, anche nella fredda Gran Bretagna e nel Nord Europa.
Non che oggi i Panda Giganti siano tanti, ma il loro numero si calcola in declino talmente tanto da dimezzare la quantità di esemplari in tutto il mondo entro il 2090. Il motivo? Secondo Rame Aitken-Palmer, veterinario capo al Conservation Biology Smithsonian Institute di Front Royal, Virginia, e capo dello studio, è da ricercare nei cambiamenti climatici. Questi, insieme alla presenza umana sempre più imponente nei loro territori, mettono a rischio la loro riproduzione. Ma per capire meglio la situazione bisogna fare un passo indietro.
Novecento specie di uccelli potrebbero estingersi entro la fine del secolo. E’ questo l’ultimo allarme lanciato dall’Università dello Utah che ha analizzato oltre 200 studi sul tema effettuati negli ultimi anni. Secondo i ricercatori è vero che forse gli uccelli sono la razza meno a rischio in quanto, potendo volare, può spostarsi più facilmente a seconda della latitudine che più gli aggrada. Ma a rischio sarebbero tutte quelle specie che non migrano, e che sono abituate da secoli e vivere in posti dal clima stabile.