Incendio raffineria Priolo: Gruppo Sedna, puntare sulle rinnovabili

Oggi, giovedì 9 giugno 2011, i tecnici del Gruppo Sedna, presenti presso il parco solare di Melilli, hanno scattato in esclusiva le foto del rogo che c’è stato presso la raffineria di Priolo (SR). Il Presidente della società, Antonio Siano, nell’esprimere solidarietà ai lavoratori dell’impianto, ha sottolineato come occorra puntare sulle rinnovabili.

L’incendio presso la raffineria di Priolo ha provocato una nube alta che ha letteralmente sovrastato la città, e che riapre i problemi legati alla sicurezza mentre impianti a fonti rinnovabili come quelli fotovoltaici sono sicuri e non inquinano; anzi, l’energia pulita prodotta, rispetto a quella generata con le fonti tradizionali, garantisce ingenti risparmi di anidride carbonica (CO2) che così non viene immessa in atmosfera.

Enel Green Power: 6,4 miliardi di investimenti fino al 2015

Dal 2011 al 2015 Enel Green Power, la controllata verde di Enel S.p.A., investirà 6,4 miliardi di euro nella produzione di energia e, in prevalenza, nell’idroelettrico, geotermico e solare. A darne notizia è stata in data odierna proprio Enel Green Power in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, dei dati del primo trimestre del 2011. Contestualmente EGP ha infatti alzato il velo sulle strategie e sugli obiettivi per il periodo 2011-2015, i cui investimenti, a 6,4 miliardi di euro come sopra accennato, superano del 23% quelli previsti, a 5,2 miliardi di euro, nel precedente Piano Industriale dal 2010 al 2014.

A livello di business Enel Green Power punta a mantenere prima, consolidare ed accrescere poi la propria presenza in Italia e nel mondo in qualità di player di livello mondiale nelle energie rinnovabili per effetto di una diversificazione non solo a livello geografico, ma anche per quel che riguarda il mix di tecnologie utilizzate.

Enel Green Power: i progetti per il futuro

Oltre cinque miliardi di euro. E’ questa l’ingente cifra che Enel Green Power, colosso italiano delle rinnovabili controllato da Enel S.p.A., intende investire nell’economia verde in Italia e nel mondo nel periodo dal 2010 e fino al 2014. Lo prevede il Piano Industriale 2010-2014 già reso noto alla comunità finanziaria nei mesi scorsi, e prevede nello specifico investimenti per l’ammontare sopra citato sia per il mantenimento degli impianti già esistenti, sia per andare ad aumentare la capacità installata di altri 3,5 GW al 2014 salendo, in aggiunta ai GW attualmente in esercizio, ad oltre 9 GW.

Nel dettaglio, al 31 dicembre scorso Enel Green Power poteva fare leva sul proprio business, diversificato sia a livello geografico, sia per quel che riguarda le fonti, su ben 6,1 GW di capacità installata netta, della quale il 43%, pari ad una potenza di 2,6 GW, in impianti eolici, il 13%, pari a 775 MW, in impianti geotermici, il 42%, pari a 2,53 GW, in impianti idroelettrici, ed il 2% circa in altre tecnologie rinnovabili, ed in particolare la biomassa, il solare e la cogenerazione.

Fonti rinnovabili 2011-2012: la produzione batte i consumi

Nel biennio 2011-2012 nel mondo la produzione ed il consumo di energia prodotta con le fonti rinnovabili continuerà ad aumentare, ma la produzione, nello stesso tempo, batterà in termini di incremento quello registrato dai consumi e da tutto il settore delle energie nel suo complesso. Sono queste alcune interessanti stime pubblicate negli Stati Uniti, che dovrebbero far riflettere nel nostro Paese le istituzioni in merito a come le economie più industrializzate stiano investendo per garantirsi un futuro sempre più verde.

Nel dettaglio, in accordo con quanto riportato in una nota dallo Studio Bernoni, i consumi di energia da fonti rinnovabili sono attesi quest’anno in crescita del 6,7% per poi aumentare di un più contenuto 2,8% nel 2012; trattasi di incrementi superiori alla media dei consumi energetici totali, attesi in ascesa di uno 0,9% per quest’anno, e dell’1,7% nel 2012 anche a seguito delle attese di un rafforzamento della crescita economica su scala globale.

Regione Lombardia e Camere di commercio: Bando Salvambiente Artigianato 2011

In Lombardia l’Amministrazione regionale e le Camere di Commercio scendono di nuovo in campo a tutela ed a salvaguardia dell’ambiente, e per questo hanno annunciato il “Bando Salvambiente Artigianato 2011“, con iscrizioni aperte fino e non oltre il 13 maggio del 2011, a fronte di risorse a disposizione pari a complessivi 1,5 milioni di euro.

I potenziali beneficiari sono le cooperative iscritte all’albo delle imprese artigiane, le società consortili, i consorzi e le imprese artigiane con la finalità di accesso a contributi e ad incentivi per introdurre nei processi produttivi l’innovazione al fine di garantire un basso impatto ambientale, ma anche iniziative a sostegno del risanamento ambientale. Trattasi, quindi, di risorse messe a disposizione per la sostenibilità ambientale, e che sono pari a 1,5 milioni di euro complessivi; questi fondi possono essere concessi come contributi in conto capitale, e come contributi a fondo perduto, fino ad un massimo di 50 mila euro ed a fronte di un investimento minimo che, da parte dell’impresa, deve essere pari ad almeno 15 mila euro.

Rinnovabili termiche: i risultati della Seconda Conferenza Nazionale

Si è tenuta martedì e mercoledì scorso, 19 e 20 aprile 2011, la Seconda Conferenza Nazionale sulle rinnovabili termiche, un evento che a Roma è stato organizzato dall’Associazione Amici della Terra in collaborazione con FIRE, Coldiretti, REF e AIEL. Secondo quanto riportato da Assolterm, Associazione Italiana Solare Termico, c’è stata una partecipazione straordinaria a fronte della presentazione di oltre cinquanta casi di applicazione delle rinnovabili termiche, ed un dibattito acceso ed interessante sulle incentivazioni.

Tutto ciò è avvenuto in presenza di rappresentanti delle istituzioni, esperti del settore, rappresentanti dei sindacati e delle associazioni di categoria. Dai lavori della Seconda Conferenza Nazionale è emerso come per l’economia italiana le rinnovabili termiche possano rappresentare una straordinaria opportunità di sviluppo a fronte di un settore come quello che c’è in Italia che presenta posizioni di primato.

Rinnovabili termiche: al via la Seconda Conferenza Nazionale

Si terrà il 19 ed il 20 aprile prossimo, a Roma, la Seconda Conferenza Nazionale sulle Rinnovabili Termiche. A darne notizia è Assolterm per un evento, organizzato dall’associazione Amici della Terra, nel corso del quale, tra l’altro, si informeranno i partecipanti sui contenuti del recente Decreto Rinnovabili approvato dal Consiglio dei Ministri. Inoltre, la Conferenza Nazionale sulle Rinnovabili Termiche sarà anche l’occasione per andare a diffondere la conoscenza sul potenziale di penetrazione, e quello applicativo, delle principali tecnologie a rinnovabili termiche.

A tal fine saranno messi in evidenza sia i benefici per la collettività, sia la convenienza a livello economico in uno scenario caratterizzato ed orientato a livello globale al risparmio energetico. Inoltre, secondo quanto riporta l’Associazione Italiana Solare Termico, alla Seconda Conferenza Nazionale sulle Rinnovabili Termiche sarà possibile consultare le associazioni degli operatori in merito alle loro proposte sui decreti attuativi legate alle relative applicazioni.

Fonti rinnovabili: Regione Puglia, parte censimento impianti

E’ stata presentata in data odierna, venerdì 15 aprile 2011, la procedura, rigorosamente telematica, che dà il via nella Regione Puglia al censimento degli impianti di produzione di energia con le fonti rinnovabili che sono autorizzati con la cosiddetta “DIA”, la Dichiarazione di Inizio Attività rilasciata dai Comuni pugliesi.

A darne notizia è stata Loredana Capone, vicepresidente della Regione Puglia nonché assessore regionale allo Sviluppo economico, sottolineando come da un lato l’Amministrazione continuerà a promuovere sul territorio l’energia pulita prodotta con le fonti rinnovabili, ma dall’altro con la nuova procedura telematica si rende necessario, a protezione del territorio, conoscere il numero di impianti che sono stati autorizzati dai Comuni pugliesi con la Dichiarazione di Inizio Attività, e soprattutto dove si trovano.

Enel Green Power: nuovo progetto eolico in Grecia

Il colosso italiano delle rinnovabili Enel Green Power ha annunciato un nuovo progetto di espansione all’estero, stavolta in Grecia dove già la società vanta una presenza significativa nel settore delle fonti rinnovabili. In particolare, Enel Green Power in data odierna, mercoledì 13 aprile 2011, ha reso noto che vicino alla città di Corinto sono stati avviati i lavori per la realizzazione di un progetto eolico avente complessivamente una potenza pari a 28 MW.

Trattasi, nello specifico, di impianti nelle aree di Profeta Elias, per 9 MW, e di Chlogos per 19 MW, che entreranno in esercizio nell’arco di pochi mesi, e precisamente nell’ottobre del 2011. A regime saranno prodotti annualmente ben 57 milioni di chilowattora di energia elettrica, tanti quanti ne servono per soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 14 mila famiglie; il risparmio ambientale annuo è pari ad oltre 62 mila tonnellate di anidride carbonica non immesse in atmosfera.

Fonti rinnovabili: POI Energia, via libera ai finanziamenti

Nell’ambito del Programma “POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013“, sono state stanziate, per il finanziamento di progetti innovativi nel settore delle rinnovabili, su edifici pubblici, risorse pari a complessivi 20 milioni di euro a valere sulla linea di attività 1.3 recante in particolare “Interventi a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili nell’ambito dell’efficientamento energetico degli edifici e utenze energetiche pubbliche o ad uso pubblico“.

A darne notizia in data odierna, giovedì 7 aprile 2011, è stato l’MSE, il Ministero dello Sviluppo Economico nel precisare come l’iniziativa sia destinata a progetti da realizzare nelle Regioni dell’obiettivo Convergenza, ovverosia le Regioni di Sicilia, Puglia, Calabria e Campania; possono accedere ai finanziamenti, nelle quattro Regioni indicate, le Comunità Montane, i Ministeri, i Comuni, ma anche le Regioni, le Province e le Università.

Quarto Conto Energia: Assosolare, le proposte sui punti irrisolti

Assosolare, riguardo ai punti irrisolti sul Quarto Conto Energia nel corso di un tavolo tecnico di Confindustria, al quale ha partecipato, ha inviato le relative proposte sia alla stessa Confindustria, sia al Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. Innanzi tutto Assosolare, al fine di evitare il blocco degli investimenti con il conseguente rischio reale di perdita di posti di lavoro nel comparto, chiede che almeno il 2011 venga salvato permettendo per le tariffe incentivanti una riduzione più graduale rispetto al previsto.

In più, a fronte della tutela della filiera industriale italiana, Assosolare, tra l’altro, chiede l’eliminazione dei tetti annuali per il fotovoltaico, e la contestuale introduzione di obiettivi annui indicativi pari a 3 GW fino all’anno 2016. Il Presidente di Assosolare, Gianni Chianetta, auspica inoltre che vengano introdotte forme di defiscalizzazione finalizzate ad incentivare sia la crescita, sia lo sviluppo della filiera industriale del solare in Italia; così come andrebbe istituito un tavolo di monitoraggio permanente proprio per l’industria del settore fotovoltaico.