Fotovoltaico e rinnovabili: green economy in Provincia di Perugia

fotovoltaico rinnovabili provincia perugiaPer quanto riguarda la progettazione e la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, le istituzioni non devono rallentare l’iter ed incidere su processi burocratici spesso asfissianti per cui un imprenditore debba anche attendere fino a tre anni per poter ottenere le necessarie autorizzazioni.

Si è espresso in questi termini il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, che ha affrontato il tema relativo all’economia “verde” in concomitanza con la presentazione dell’Annuario Economico dell’Umbria, giunto alla sua 16-esima edizione e realizzato dal Centro Studi Economico e Finanziario ESG89. La Provincia di Perugia sta facendo la sua parte sul territorio trasformandosi in tutto e per tutto in un “imprenditore” attraverso la realizzazione, in località Pietrafitta, del “Parco Solare Fotovoltaico della Valnestore” che sarà in grado di produrre quasi nove megawatt di energia elettrica.

Impianti fotovoltaici: il ruolo delle Regioni nei processi autorizzativi

fotovoltaico-impianto-autorizzazione-regionaleMartedì 15 giugno 2010, alle ore 10, nel Comune di Bari, Lungomare Starita, presso la Fiera del Levante – Sala Tridente Palazzo del Mezzogiorno, si terrà un interessante convegno nazionale, a partecipazione gratuita previa prenotazione, nel corso del quale si discuterà dei processi autorizzativi per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, ed in particolare per gli impianti fotovoltaici, e del ruolo che al riguardo hanno le Regioni.

Sulla questione Assosolare ha posto l’accento sul fatto che la disomogeneità dei processi autorizzativi amministrativi tra una Regione italiana e l’altra ha generato sul territorio nazionale una evidente espansione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili a macchia di leopardo.

Provincia di Gorizia: impianti fotovoltaici a costo zero

fotovoltaico-costo-zero-goriziaSi chiama “Go Elios Family“, ed è una formula di finanziamento vantaggiosa che vede come ideatori da un lato la Banca Popolare di Cividale, e dall’altro la Provincia di Gorizia al fine di incentivare la diffusione sul territorio provinciale degli impianti fotovoltaici aventi una potenza pari a 3 kilowatt.

Per ciascun impianto, a seguito di un accordo stipulato tra l’Istituto di credito e l’Amministrazione provinciale, è infatti prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto, pari a 300 euro, da parte della Provincia di Gorizia, mentre la Banca Popolare di Cividale si occuperà, ai fini della realizzazione del progetto fotovoltaico, di coprire le spese relative non solo al posizionamento dell’impianto fotovoltaico, ma anche alla copertura assicurativa che potrà poi essere recuperata in termini di costo con il “Conto Energia” senza che il cittadino della Provincia di Gorizia debba di conseguenza sborsare un euro.

Fotovoltaico in agricoltura: futuro incerto in Sardegna

solare-fotovoltaico-agricolturaCosa serve nella Regione Sardegna per garantire lo sviluppo delle energie rinnovabili in agricoltura, ed in particolare per dare un futuro all’agro-fotovoltaico? Ebbene, secondo il Presidente di Coldiretti Sardegna, Marco Antonio Scalas, serve che sul territorio regionale vengano mantenuti gli attuali livelli delle incentivazioni almeno per un altro paio d’anni, così come serve uno snellimento delle procedure che garantisca tempi più certi e celeri nel poter progettare, realizzare, installare e mettere in rete piccoli impianti di produzione di energia pulita da fonti rinnovabili per potenze pari ad almeno fino ad 1 MW.

Grosseto: piscina comunale diventa fotovoltaica

pannelli-fotovoltaiciA Grosseto, in via Lago di Varano, la piscina comunale è ufficialmente diventata fotovoltaica, autosufficiente e ad impatto zero. A darne notizia è l’Amministrazione cittadina nel sottolineare come l’impianto installato sulla copertura renda la struttura di proprietà del Comune autosufficiente dal punto di vista dei comuni energetici a fronte di un sistema di produzione di energia elettrica che si estende per una superficie pari a 312 metri quadrati, e che ha una potenza complessiva pari a quasi 20 KW. L’impianto fotovoltaico sarà in grado nell’arco di 25 anni, ovverosia nel suo ciclo di vita, di garantire risparmi in bolletta per le casse comunali unitamente al risparmio di emissioni di anidride carbonica corrispondenti complessive 125 tonnellate equivalenti circa di petrolio.

Impianti fotovoltaici Regione Puglia: selezione locatari edifici pubblici

fotovoltaico-aree-urbaneNella Regione Puglia è ufficialmente partito il progetto relativo alle cosiddette “pensiline fotovoltaiche”, ovverosia alla realizzazione di impianti da parte di imprenditori-locatari che possono prendere in affitto le aree pubbliche, i tetti, i parcheggi, le pensiline e le coperture di edifici pubblici da poter sfruttare per produrre energia elettrica da fonte solare. Per la scelta degli imprenditori-locatari è così partita la procedura di selezione che, tra l’altro, permetterà ai soggetti che saranno ammessi di poter essere iscritti presso un apposito albo regionale, e potranno successivamente partecipare alle gare che saranno indette dagli Enti locali per l’installazione degli impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici.

Fotovoltaico: TerniEnergia, potenza installata cresce con le acquisizioni

impianti-fotovoltaiciQuello corrente è il mese delle grandi manovre per la società TerniEnergia, quotata in Borsa ed attiva nel settore delle energie rinnovabili. Proprio in data odierna, lunedì 24 maggio 2010, infatti, TerniEnergia ha annunciato d’aver acquisito in un sol colpo cinque società che possiedono impianti per un potenza complessiva pari a ben 55 MW, ed un iter diversificato per quel che riguarda gli stadi di autorizzazione per la messa in esercizio. Nel dettaglio, TerniEnergia ha perfezionato l’acquisizione di Energia Basilicata srl, Verde Energia srl, Energia Lucana srl, Rinnova srl ed Energia Nuova srl.

Fotovoltaico Lombardia: potenza installata quadruplicherà entro il 2011

fotovoltaico-lombardia-potenza-installataNell’anno 2011, rispetto ai valori rilevati in corrispondenza del mese di giugno 2009, in Lombardia la potenza installata complessiva da impianti fotovoltaici è destinata a quadruplicare passando da 57.000 kW a 230.000 kW. E’ questa la stima contenuta nel primo rapporto sull’energia fotovoltaica nella Regione Lombardia a cura della Camera di commercio di Milano e del Politecnico di Milano – Energy & Strategy Group.

In particolare, nel giugno dell’anno scorso in Lombardia si contavano poco più di seimila impianti fotovoltaici a fronte della copertura di un fabbisogno energetico annuo di 15 – 20 mila famiglie ed un fatturato annuo per le aziende del comparto stimato in 300 milioni di euro. E se la Regione Puglia svetta in Italia per potenza installata cumulata, la Regione Lombardia, per effetto di una maggiore frammentazione sul territorio, eccelle per numero di impianti.

Fotovoltaico: gli ostacoli burocratici tutti in un database

fotovoltaico-database-ostacoli-burocraticiQuali sono in Europa i processi autorizzativi e, soprattutto, le barriere di natura burocratica che ostacolano sul territorio del Vecchio Continente l’espansione e lo sviluppo del comparto del fotovoltaico in Paesi quali l’Olanda, Grecia, Germania, Belgio, Slovenia, Inghilterra, Spagna, Francia, Italia, Repubblica Ceca, Bulgaria e Polonia? Ebbene, a questa domanda una risposta la fornisce il consorzio PV Legal che al riguardo ha lanciato il più completo ed il più grande database che fornisce e raccoglie sia dati qualitativi, sia dati quantitativi sul fenomeno. Il database, in particolare, contiene i dati relativi a ben sei mesi di ricerche, nei dodici Paesi sopra citati, basate sulla suddivisione delle criticità e delle barriere autorizzative su tre segmenti di sviluppo del fotovoltaico: impianti residenziali su tetto, impianti realizzati sugli edifici degli immobili produttivi e impianti fotovoltaici con installazione dei pannelli a terra.

Reggio Emilia: fotovoltaico su dieci edifici comunali

fotovoltaico-pannelli-reggio-emiliaIn linea con quanto già annunciato nello scorso mese di aprile, nel Comune di Reggio Emilia, entro l’anno 2010, saranno installati pannelli fotovoltaici in ben dieci edifici comunali; il mese scorso, nell’ambito del Progetto Fotovoltaico sul territorio, a rendere nota l’iniziativa erano stati infati Graziano Grasselli, assessore all’Innovazione ed allo Sviluppo economico del Comune di Reggio Emilia, ed il Sindaco della città, Graziano Delrio.

A tal fine l’Amministrazione del Comune di Reggio Emilia ha annunciato la pubblicazione del relativo Bando di gara con il quale si cercano imprese con l’obiettivo di portare avanti il piano comunale che prevede la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. La presentazione delle offerte potrà avvenire entro le ore 13 del 9 giugno prossimo da parte di imprese che si presenteranno in forma singola, consorziate o riunite a fronte di un investimento da finanziare che, in via presuntiva, è pari a poco più di 3,1 milioni di euro.

Provincia di Modena: via libera a grande impianto fotovoltaico

fotovoltaico-modenaNella Provincia di Modena l’Amministrazione ha dato fino ad oggi il via libera sul territorio alla realizzazione di complessivi cinque impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni: uno nel Comune di Concordia, per una potenza pari a 997 kw; uno da 35 kw in località Ronchi, Comune di Fiumalbo; uno da 372 kw in località Spinedola, comune di Sestola; uno da 2.000 kw nel Comune di Castelnuovo Rangone. Il quinto sarà il più grande ed il più potente della Provincia di Modena, con l’Amministrazione che, in particolare, ha dato il via libera a seguito della classica procedura di valutazione di impatto ambientale. L’impianto fotovoltaico, avente un’estensione su un’area di oltre 20 ettari, ed una potenza pari a ben seimila kw, consterà di ben 28 mila pannelli fotovoltaici a fronte di un investimento complessivo che sfiora i venti milioni di euro.

Impianti fotovoltaici: al Nord il 54% delle installazioni

fotovoltaico-gse-rapporto-2009Al 31 dicembre dello scorso anno il 54% degli impianti fotovoltaici si trovava nel Nord Italia rispetto al 19% del Centro ed al 27% del Sud. E’ questo uno dei dati forniti con un Rapporto dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, sul solare fotovoltaico 2009, da cui è altresì emerso come per numero di impianti nel 2009 la prima Regione d’Italia sia la Lombardia con una percentuale pari a ben il 15,2% sul totale; a seguire c’è il Veneto con il 9,6% e poi l’Emilia-Romagna con il 9,3%, la Puglia (7,4%) e la Toscana (7%). Su scala provinciale, la Provincia leader è proprio in Lombardia, ed è Brescia con una percentuale di installazioni sul totale pari a ben il 3,82%; poi c’è Roma (3,62%) e Torino (3,25%), mentre città della Regione Puglia come Lecce e Bari non vanno oltre una percentuale compresa tra il 2% ed il 3%.

Fotovoltaico Valle d’Aosta: contributi per impianti nelle aziende agricole

fotovoltaico-agricoltura-contributiNella Regione Valle D’Aosta gli imprenditori agricoli, singolarmente o associati, possono realizzare impianti fotovoltaici avvalendosi dei contributi e delle risorse a valere Programma di Sviluppo Rurale della Valle d’Aosta 2007-2013. Questo grazie ad una delibera della Giunta della Regione Valle D’Aosta dello scorso mese di novembre che può così sostenere gli investimenti in energie rinnovabili delle aziende agricole con finalità di realizzazione e messa in esercizio di impianti fotovoltaici con connessione alla rete elettrica nazionale e con la possibilità di cumulare il contributo con gli incentivi in “Conto Energia“.

Fotovoltaico Busto Arsizio: 1000 impianti a costo zero

fotovoltaico-busto-arsizioZero investimenti e zero costi di manutenzione, a fronte del consumo gratuito dell’energia elettrica prodotta, per i cittadini di Busto Arsizio che decideranno di installare un impianto fotovoltaico nell’ambito del “Free Energy – 1000 impianti fotovoltaici a costo zero per la Città di Busto Arsizio”. A darne notizia è l’Amministrazione cittadina dopo che l’iniziativa è stata presentata nella giornata di ieri alla presenza del Comune di Busto Arsizio, del Monte dei Paschi di Siena, e delle due società che promuovono il progetto e che sono la Ely S.p.A. e la AGESP Energia S.r.l. A fronte dell’autoconsumo dell’energia prodotta dall’impianto, quella in eccesso, unitamente ai proventi incassati dal “Conto Energia”, permetteranno di andare a coprire sia le spese per la progettazione, realizzazione ed installazione dell’impianto, sia quelle di natura assicurativa e di ammortamento.