lavoro in bicicletta

Incentivi a chi va a lavoro in bicicletta, Milano guarda al modello francese

lavoro in bicicletta
In un periodo in cui l’emergenza smog ha costretto a più riprese molte città italiana a porre limitazioni alla circolazione dei veicoli a motore, riprendono quota i modelli di mobilità sostenibile. La bicicletta, mezzo ecologico per definizione, è al centro di alcuni interessanti esperimenti che partiti dalla Francia nello scorso autunno potrebbero trovare spazio anche in Italia. In particolare l’introduzione di incentivi per chi va a lavoro in bicicletta rappresenta una misura innovativa che vorrebbe incentivare l’uso della bici come alternativa all’auto mettendo sul tavolo una contropartita economica.

Nutella e olio di palma, le accuse, le scuse e il profondo commento del ministro Galletti

L’attacco del ministro Francese dell’Ecologia alla Nutella e all’olio di palma contenuto nel prodotto di casa Ferrero ha scatenato un forte dibattito. Sono arrivate quesi subito le scuse del ministro Ségolène Royal, poiché la Nutella contiene sì l’olio di palma, ma certificato come sostenibile, quindi in teoria non correlato alla deforestazione causata, in genere, dalle coltivazioni di tale pianta. In tutto questo dibattito il ministro italiano dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha voluto prendere posizione con un commento che, ahinoi, è lontano da quello che molti si aspetterebbero dal titolare del ministero dell’ambiente.

Francia, per chi va in bici un extra sullo stipendio: l’iniziativa è un successo

Aveva destato notevole interesse la scelta, in Francia, di attivare un’iniziativa in favore delle biciclette basata sul corrispondere un extra sullo stipendio del lavoratore che si fosse recato sul posto di lavoro inforcando le ruote. Ora arrivano i risultati e come era prevedibile questa splendida iniziativa facente parte del Piano d’azione per la mobilità attiva francese ha riscosso un grande successo. E ora tutto è pronto per allargare la sperimentazione.

greenpeace centrale nucleare francia

Greenpeace assalta centrale nucleare francese, fermati 21 attivisti

greenpeace centrale nucleare francia

Tornano gli attivisti di Greenpeace a ricordare come il nucleare non sia sicuro e come, con grande facilità, è possibile entrare nelle centrali nucleari in Francia, così come in Europa. A dimostrarlo è l’ennesima prova dell’associazione ambientalista che questa mattina all’alba ha preso d’assalto la centrale di Tricastin, nella Francia del Sud aprendo sulla cima dell’edificio manifesti e striscioni contro l’energia atomica.

veleno topi verdura italiana francia germania

Veleno per topi nella verdura italiana, due nuovi scandali alimentari in Francia e Germania

veleno topi verdura italiana francia germaniaOrmai di scandali alimentari ne scoppia uno al giorno. Anzi, stavolta ne scoppiano due contemporaneamente. Sono Germania e Francia stavolta a doversi difendere, e mentre i tedeschi puntano il dito contro l’Italia per della verdura esportata che non rispettava le norme igieniche, i francesi devono solo prendersela con se stessi. Non c’entra nulla la contraffazione o la carne di cavallo, ma in un caso, quello tedesco, l’eccesso di sostanze chimiche, nel secondo, quello francese, addirittura la presenza di un topo morto tra le foglie di insalata.

Oggetti di moda con tela riciclata, dalla Francia all’Italia

La moda comincia a dimostrare di recente una certa attenzione per la sostenibilità, e sebbene moltissimo sia ancora da fare alcune iniziative destano l’attenzione: si diffondo oggetti di moda realizzati con tela riciclata dalla Francia (tramite vecchi sacchi postali) all’Italia (vele da imbarcazione).

olio di palma francia nutella

No all’olio di palma in Francia, e la Nutella ne paga le conseguenze

olio di palma francia nutellaL’olio di palma è dannoso per la salute dell’uomo e delle foreste. Migliaia di alberi vengono abbattuti nelle aree incontaminate per far spazio alle coltivazioni di palma che comportano una serie di disagi all’ecosistema di cui sono estranee. Tutto ciò è ben noto alle multinazionali che lo utilizzano, ma per una mera questione economica, non se ne interessano e continuano ad investire in questa direzione. Per questo ora la Francia ha deciso di usare la mano pesante e super-tassare tutti i prodotti contenenti l’olio di palma.

nucleare centrali francesi non sicure

Nucleare, 19 centrali francesi non sono sicure

nucleare centrali francesi non sicureLa Francia è il Paese che più al mondo dipende dall’energia nucleare. Ma a conti fatti sembra essere anche quello a maggior rischio catastrofe. Lo ha denunciato la Commissione Europea che si è occupata, dalla tragedia di Fukushima, di controllare tutti i reattori europei per cercare di capire se anche dalle nostre parti si potrebbe verificare un incidente simile a quello giapponese. Sono così stati controllati 14 Paesi per un totale di 134 centrali, e di esse molte sono state trovate poco sicure.

francia programma ambientale hollande

Francia, il programma ambientale di Hollande

francia programma ambientale hollandeFrançois Hollande si è appena insediato all’Eliseo. Come Presidente della Repubblica francese ha cominciato subito a lavorare sui temi economici che sono al centro del dibattito internazionale in questi giorni, ed in particolare sui rapporti con Germania e Grecia, ma il socialista non ha voluto snaturare il “colore” del suo schieramento politico, ed ha le idee ben chiare in mente anche sui temi ambientali.

Incidente nucleare in Francia, fuoriuscita di acqua radioattiva contenuta

Un nuovo incidente in una centrale nucleare si aggiunge alla fitta schiera che ormai andiamo aggiornando quasi mensilmente. Anzi, due incidenti, come gli incendi che sono scoppiati ieri nel pomeriggio nella centrale di Penly, sulla costa Nord della Francia. Per fortuna il sistema di sicurezza questa volta ha funzionato e non ci sono state conseguenze gravi. Ma il problema certamente resta.