In Italia il letame di origine bovina è storicamente legato all’agricoltura tradizionale ed è stato riscoperto in tempi più recenti anche per le colture biologiche. Tuttavia questo ‘particolare’ prodotto trova applicazioni molto differenti nel mondo a seconda delle tradizioni e delle necessità locali. In India in particolare il letame di mucca è passato in pochi anni da prodotto dell’economia rurale a bene di commercio capace di fare grandi numeri anche nei negozi online.
India
Maltempo, in India si contano 5.000 morti
Potrebbe essere arrivato a 5.000 il numero delle vittime per il maltempo che in questi giorni si sta abbattendo sull’India settentrionale. Responsabile della tragedia è il monsone stagionale che si è abbattuto nello stato dello Uttarakhand da alcuni giorni. Il monsone è tra i più violenti abbattuti finora sullo Stato, e ha già causato piogge e temporali di una grande intensità e forza distruttiva.
Delfini, l’India abolisce gli spettacoli
I delfini sono sempre stati apprezzati dagli esseri umani per la loro intelligenza. A volte i loro atteggiamenti ed il modo di comunicare assomigliano tantissimo a quelli di noi umani, anche se purtroppo sappiamo benissimo che non è così. Proprio questa loro intelligenza li ha trasformati col tempo in animali da circo, costretti ad esibirsi anche in 3-4 spettacoli al giorno, e venendo costretti a compiere sforzi che vanno contro la loro natura. La rivoluzione in questo campo però potrebbe presto arrivare dall’India.
Carbone uccide 120 mila persone all’anno in India
Centoventimila persone muoiono in India ogni anno a causa del carbone. È come se una città di discrete dimensioni come Salerno sparisse ogni anno per un unico motivo: l’aria che respira. Sì perché secondo le stime di Greenpeace a tanto ammontano le persone che ogni anno in India perdono la vita a causa dei fumi tossici delle industrie energetiche a carbone. Senza calcolare il numero delle persone che non muoiono, ma si ammalano.
Nucleare, via dai Paesi industrializzati, spunta in quelli emergenti
Credo proprio che non ci libereremo mai del nucleare. Dopo il disastro di Fukushima la maggior parte dei Paesi industrializzati ha deciso di uscire dal programma nucleare o almeno di rifletterci su. Purtroppo nelle economie emergenti non si è verificata la stessa sensibilità ed anzi, adesso si punta ancora di più su questa forma energetica che è diventata a buon mercato. Purtroppo per loro forse anche troppo.
Gange, sostanze cancerogene avvelenano decine di milioni di indiani
Il Gange è un fiume sacro per gli indiani, che come è noto abitualmente si bagnano nelle sue acque, ma il corso del grande fiume è ormai talmente inquinato, talmente pieno di sostanze cancerogene che anche solo vivere nelle sue vicinanze vuol dire essere esposti a un tasso di incidenza tumorale molto superiore alla norma, come sostiene uno studio del National Cancer Registry Programme che si è guadagnato la prima pagine del Times of India.
McDonald’s diventa vegetariano, accade in India
Non avrà risolto tutte le contestazioni che gli derivano dai no-global e dagli ambientalisti, ma almeno così ha fatto un passo in avanti. La più grande catena di fast food del mondo, McDonald’s, diventa vegetariana. Almeno in India. Nel Paese asiatico infatti al momento esistono circa 270 ristoranti che fino a poche settimane fa presentavano il classico menu metà carne e metà verdure. Ma qualcosa è cambiato.
Rinnovabili, l’India vuol raddoppiare la sua capacità solare
Una nuova rivoluzione solare potrebbe arrivare questa volta dall’India. Come sappiamo la tecnologia non serve a molto se non viene supportata dalla produzione su larga scala che ne abbassa il prezzo. Così una nuova opportunità arriva dall’India dove il Governo del secondo Stato più popoloso al mondo ha deciso di raddoppiare la propria capacità solare nei prossimi anni.
India, il delta del Gange sta lentamente sparendo ingoiato dal mare
Un grande studio del professor Kalyan Rudra è stato di recente presentato a Kolkata (Calcutta) negli scorsi giorni dal ministro dello sviluppo dell’India Sougata Roy. Il delta del Gange, secondo lo studio intitolato “Atlante del cambiamento del corso dei fiumi nel Bengala occidentale”, il più esteso del mondo, sta scomparendo a una velocità allarmate ingoiato dal mare.
Tigri, l’India vieta i safari fotografici per proteggerle
Stanno diventando una specie simbolo della lotta all’estinzione delle specie animali, ma anziché combattere il bracconaggio, l’India si concentra su un popolo di turisti che si sarebbe accontentato di molto meno dell’avere la testa impagliata di una tigre nel salotto. Per non infastidire troppo questi splendidi felini, alcuni degli Stati in cui si concentrano la maggior parte delle specie rimaste hanno bandito i safari fotografici. Come se fosse quello il problema.
Tigri, in India è aperta la caccia al cacciatore
Come i nostri lettori ben sanno, una delle specie a maggior rischio estinzione è la tigre. In particolare è proprio nel Sud-Est asiatico che si stanno perdendo la maggior parte degli esemplari. E se non tutte le cause si possono eliminare, come ad esempio la riduzione dell’habitat, per qualcuna di esse, come la caccia, si può fare qualcosa. Rendere illegale la caccia alla tigre non è bastato, e allora il Governo di uno Stato indiano ha deciso di usare la mano pesante contro i cacciatori: d’ora in avanti se qualcuno di questi bracconieri verrà sparato, questo non sarà più considerato reato.
Solare, inaugurata in India la più grande centrale del mondo
Anche a costo di essere ripetitivi, non ci stancheremo mai di raccontarvi il nuovo record per quanto riguarda le energie rinnovabili. Parliamo oggi della più grande centrale solare al mondo, inaugurata il 19 aprile scorso, ma che in questi giorni sta entrando a pieno regime. Si tratta della centrale di Gujarat, in India, in grado di produrre la bellezza di 605 MW di elettricità, superando il precedente record della centrale cinese di Golmud che produce 200 MW, ed anche quello potenziale di una centrale della General Electric negli Stati Uniti (che peraltro ancora non è entrata in funzione ma si proponeva come la più potente del mondo) da 400 MW.
Pesca sostenibile, anche l’India aderisce ai trattati internazionali
Ci ha messo un po’, ma anche se con un certo ritardo (10 anni!), l’India è entrata nell’elenco dei Paesi che hanno aderito al trattato per la pesca sostenibile. Fortemente voluto dal WWF che ha messo molta pressione sul Governo indiano, la Commissione per il tonno dell’Oceano Indiano (IOTC) ha avviato l’iter per una gestione sostenibile nelle sue acque. E non è un elemento da sottovalutare visto che qui stiamo parlando dell’Oceano Indiano, una delle più importanti riserve ittiche del mondo.
Emissioni aerei, l’India invita a boicottare l’UE
Come abbiamo dimostrato più volte anche su queste pagine, la nuova tassa introdotta dall’Unione Europea che costringe le compagnie aeree a pagare in base alle emissioni prodotte non piace alle compagnie extraeuropee. Mentre ogni Paese ha deciso per sé se aderire o meno all’iniziativa (al costo di pagare multe salate o essere persino esclusi dal traffico europeo), oggi l’India fa di più e per bocca del Ministro dell’Ambiente, Jayanthi Natarajan, ha chiesto chiaramente a tutte le compagnie di “boicottare” questa legge.