Gli italiani non sono il popolo più sprecone al mondo (gli americani ci surclassano in questo), ma sicuramente potrebbero fare molto di più di quanto non facciano oggi. Gli aspetti principali del comportamento ecologico che tutti potremmo attuare sono la riduzione degli sprechi e la produzione domestica di energia. L’Italia è uno dei Paesi più esposti al sole, e con così tante abitazioni, secondo i calcoli effettuati dalla Cigl, se coprissimo tutti i terrazzi con dei pannelli solari potremmo ottenere il 100% dell’energia domestica solo grazie a questa forma energetica pulita.
Purtroppo ciò non accade, ma i consumi sono sempre tanti. Secondo i dati elaborati dal sindacato dei lavoratori, ogni anno gli italiani consumano 18 miliardi di Kwh per un corrispettivo di 5 miliardi di euro e 13 miliardi di kg di CO2, o rapportando al consumo per famiglia si tratta di tremila Kwh per 650 euro e 2.200 kg di CO2 l’anno. Un po’ troppo, non trovate?
Con il caldo torrido di questi ultimi giorni, l’ultima cosa che vorremmo fare è accendere il ferro da stiro. Ci sono degli indumenti, purtroppo, che non possiamo fare a meno di stirare, pensiamo alle camicie per chi lavora in ambienti in cui è richiesto un abbigliamento formale o a certe magliette di cotone che se non le stiri sembri l’individuo tutto grinze che ha appena preso un capo a caso dalla cesta dei panni sporchi.