Birra, buona da bere e…per dare energia

impianto produzione birra

Wolfgang Bengel, il direttore tecnico tedesco della società Biomasse Projekt BMP, vede un opportunità d’affari per risolvere il problema dei rifiuti di grano delle birrerie. Egli ha ipotizzato che i residui di grano potrebbero essere usati per creare vapore e biogas, i quali permetterebbero di produrre energia per le fabbriche di birra, ridurre i loro costi energetici, nonché abbassare anche i costi di trasporto del grano alle aziende agricole.

Bengel si è già occupato con successo dei resti di riso e zucchero di canna nelle caldaie nei sistemi di combustione a letto fluido atmosferico, per la produzione di energia in Cina e in Tailandia. Per questo Bengel pensa che un processo simile potrebbe essere sviluppato anche con la birra. Nel processo prima l’acqua viene rimossa dal grano bagnato, e poi questo, una volta asciutto, viene bruciato per produrre energia.

Sbarcano in Italia le Transition Town. La prima a Monteveglio (Bo)

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Tra i tanti movimenti ambientalisti esistenti al mondo ce n’è uno molto particolare, che non professa soltanto l’arte dell’ecologia, e non fa delle sporadiche azioni dimostrative, ma che vive secondo natura a 360 gradi. Il movimento è quello delle Transition Towns, e prevede che un’intera cittadina viva senza emettere nemmeno un grammo di CO2. La prima nata in Italia si trova a Monteveglio, in provincia di Bologna, ed è già diventata un mito.

I montevegliesi, che da oggi si dovranno chiamare transition townies, hanno detto no al petrolio, e l’energia di cui hanno bisogno se la procurano con le fonti rinnovabili, solare su tutte. Ma non solo. Per poter abbattere le emissioni, sono letteralmente bandite frutta e verdura provenienti da regioni lontane. Tutti i vegetali sono coltivati negli orti del paese o di quelli vicini. Ma non finisce qui.

Non solo casa: anche il prefabbricato può essere ecologico

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E’ dura vivere in case prefabbricate, ma forse con qualche accorgimento in più, anche queste costruzioni che assomigliano a delle abitazioni potrebbero diventare agevoli ed ecologiche.

E’ quello che ha provato a fare Marc Porat della Zeta Communities. Porat è anche presidente di Serious Windows, un’azienda che si occupa dello smaltimento delle vecchie finestre per riciclarne i materiali, costruire nuovi prodotti e garantire una maggiore efficienza energetica. Sembra che si stiano applicando la stessa strategia sulle case prefabbricate.

Il risparmio energetico negli ospedali del Lazio

risparmio energetico ospedali lazioRisparmio energetico. Sempre più necessario. Sempre più inseguito da enti, privati, e aziende. Ora è il turno degli ospedali di cercare nuovi modi per sanare le finanze e inquinare meno. In Lazio si punta ad una vera e propria riqualificazione energetica dei dodici nosocomi presenti sul territorio. Un fondo di 650 mila euro è stato infatti stanziato per la diagnosi energetica e la progettazione esecutiva degli interventi. Si accede all’appalto tramite  bando regionale che si rivolge alle aziende specializzate nella gestione dell’energia.

L’obiettivo primario dello stanziamento è proprio quello di riqualificare il patrimonio immobiliare delle strutture sanitarie dal punto di vista del risparmio energetico. Possono concorrere al bando i grandi distributori obbligati di energia elettrica e gas e le società che operano nell’ambito dei servizi energetici (E.S.Co) accreditate presso l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG).

Continua la campagna Disney per l’ambiente: canzoni, suonerie e raccolta fondi per salvarlo

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Una melodia per adolescenti in sintonia con un messaggio ambientale. Si chiama “Send It On“, ed è un file zip per iTunes rilasciato ieri come suoneria. A produrlo per i loro fans sono stati Miley Cyrus e gli Jonas Brothers, che hanno riprodotto anche una grande canzone come “We Are the World”, ma con un occhio al problema ambientale.

Dopo Neil Young e Madonna, esibitisi per il Live Earth, con risultati piuttosto discutibili, anche Miley Circus ha fatto propria la lotta ecologica da inserire nelle sue canzoni e nello stile di vita (gira con una Toyota Prius, l’auto ibrida che tanto va di moda tra le star). L’intento è di coinvolgere tantissimi bambini nelle cause verdi, ma con la Disney dietro le quinte, a dirigere le danze, compreso il rilascio proprio di “Send It On”.

Una casa del 1930… ecologica!

casa ecologicaUna casa costruita nel 1930 può essere ecologica? A quanto pare si. Accade nel Regno Unito, dove già nel 2008 è stato (ri)costruito un vecchio edificio, così come sarebbe stato messo su nel 1930, e che ha subito il primo dei tre aggiornamenti necessari per garantirne l’efficienza energetica e che, a missione compiuta, porterà alla conversione di un’abitazione inefficiente dal punto di vista energetico ad una casa a zero emissioni.

Proprio come quelle progettate oltremanica per soddisfare l’impegno assunto dal governo britannico di ridurre entro il 2016 le emissioni di CO2 prodotte dalle case. I risultati di questa ricerca sperimentale saranno utili per milioni di famiglie in tutto il Regno Unito.

Greenpeace convince Kleenex ad utilizzare solo carta riciclata o derivati

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foto: Greenpeace

E’ durata quasi 3 anni la battaglia tra Greenpeace e Kimberly-Clark, l’azienda leader mondiale di produzione di fazzoletti e carta igienica. Il suo nome ai più non dirà nulla, ma basta affermare che i suoi due marchi più importanti sono Kleenex e Scottex, e tutto cambia. Immaginate quanta carta prodotta da loro esiste in tutto il mondo. Ebbene, fino a qualche settimana fa tutta questa proveniva dalle foreste primarie, cioè da enormi distese di verde che venivano tagliate indiscriminatamente.

Uno scempio che a quelli di Greenpeace proprio non è andato giù, e così dopo varie manifestazioni è arrivata la vittoria: la promessa che Kimberly-Clark gradualmente utilizzerà per la sua produzione solo carta riciclata o FSC (certificati dal Forest Stewardship Council), cioè prodotti che provengono dai derivati del legno.

Usa: i prodotti biologici da oggi avranno il marchio “BioPreferred”

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Vi piacerebbe un marchio per lo sviluppo sostenibile di prodotti biologici? Bene, in America l’hanno inventato. Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha rilasciato il piano per il lancio dell’etichetta “BioPreferred”. Il programma consentirà ai produttori di etichettare i propri prodotti volontariamente con questo marchio, così i consumatori potranno compiere scelte informate in merito a ciò che acquistano e utilizzano.

In base alla proposta del piano, l’etichetta potrebbe essere utilizzata su qualsiasi prodotto che è “in tutto o in modo significativo” a base di ingredienti biologici rinnovabili; in altre parole, qualsiasi cosa fatta con “fonti rinnovabili di origine vegetale, animale, marino o materiali forestali”.

Come vivere senza aria condizionata: la casa-alveare siriana

casa alveare siriana

Le case in Occidente si assomigliano tutte, sono altamente tecnologiche anche dove si potrebbe fare a meno, e cioè nella ventilazione. Ma prima dei termostati, come facevano le persone a non morire di caldo/freddo? Il sito internet eartharchitecture.org parla delle case-alveare siriane. Ma a guardarle bene assomigliano, e hanno una struttura simile, ai trulli di Alberobello.

Progettato per il clima del deserto, l’alveare mantiene il calore grazie allo spessore delle pareti fatte di mattoni di fango, i quali sono ottimi anche per intrappolare il freddo. L’alta cupola delle case serve a raccogliere l’aria calda, che si sposta durante la notte nella parte inferiore della casa. All’interno, la sua alta cupola serve a raccogliere l’aria ancora più calda, e lascia scivolare la pioggia prima che il mattone l’assorba e crolli. Il suo spessore è un ottimo scambiatore di calore a bassa velocità, e mantiene la temperatura interna tra 85  e 75 ° F (24-29 gradi Celsius), mentre al di fuori si passa, da mezzogiorno a mezzanotte, dai 140 a 60 ° F. (da 60 a 15 Celsius).

Anche la NASA diventa ecologica con la “Base Sostenibile”

base sostenibile nasa

Uno dei più ambiziosi nuovi progetti della NASA non sarà nello spazio, ma sulla vecchia Terra. L’agenzia sta progettando di costruire la sua costruzione più eco-friendly, l’Ames Research Center, a Moffett Field, California. La struttura, che sarà chiamata “Base Sostenibile“, sarà completamente ecologica ha affermato Steve Zornetzer, direttore del centro Ames.

Il costo totale dovrebbe aggirarsi sui 20,6 milioni di dollari e l’avvio dei lavori è fissato per il 25 agosto, con una data prevista per il completamente nel novembre 2011. Il nome per il nuovo impianto è un omaggio alla Tranquility Base dell’Apollo 11, quella dello sbarco sulla luna del 20 luglio 1969. Per definirsi ecologica, la struttura non poteva essere esente dall’utilizzare pannelli solari, ma anche celle a combustibile, i sistemi di riciclaggio delle acque, ed anche una tecnologia inventata proprio dalla NASA per le missioni umane e robotiche per l’esplorazione dello spazio.

Ma il mare non vale una cicca?

ma-il-mare-non-vale-una-ciccaEstate tempo di spiaggia, tempo di mare. Ma in vacanza non dimentichiamoci mai di sentirci un po’ come degli “ospiti” e di trattare i litorali puliti un po’ come faremmo con il divano di un amico. Cosa c’è di più incivile e sporco delle cicche di sigaretta sotterrate nella sabbia o che galleggiano nell’acqua in cui facciamo il bagno?

A parte la mancanza di igiene e il fastidio che si prova a ritrovarsele tra i piedi o sotto l’asciugamano, anche se siete in vacanza, vi ricordiamo che fumare fa male a voi e a chi vi sta intorno e aggiunge altro stress ai polmoni già provati tutto l’anno dall’aria inquinata di città e dalle emissioni di CO2 presenti nell’atmosfera. Inoltre i mozziconi di sigaretta ci mettono da uno a cinque anni per degradarsi.

Inaugurato primo parco divertimenti ecologico, si chiamerà Environmentaland

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L’attivismo globale non è a corto di idee innovative per coinvolgere i giovani nelle azioni per l’ambiente. Anzi, fanno molto di più di quello che dovrebbero fare le istituzioni. Dal noleggio della bici elettrica al treno per Coachella, in occasione del festival di hip-hop con i The Roots, questi ragazzi sembrano trovare la giusta combinazione tra divertimento e la discussione di alcuni gravi problemi ambientali, ma con un contenuto positivo. La loro ultima impresa suona particolarmente intrigante: il primo parco a tema ambientale al mondo. E dove poteva collocarsi tale meraviglia se non in California, uno degli Stati più attenti alle problematiche ambientali?

Situato nella città di Los Angeles, ad angolo tra Hollywood Boulevard e Highland Avenue, Environmentaland sarà un eco-parco a tema che si occuperà di trasmettere il problema dell’energia, del riciclo, dell’energia alternativa e tante altre tematiche ai bambini come in un gioco. Ad esso saranno accompagnate mini-esibilzioni, progetti, mini golf ed anche un Planetario, per far rendere conto alle nuove generazioni com’è la Terra nel suo complesso e come può cambiare a causa del riscaldamento globale.

Tartarughe marine, il commercio Usa-Cina mette a rischio più di una specie

estinzione-tartarughe-marineOgni anno milioni di tartarughe marine statunitensi che vengono allevate o catturate allo stato selvatico finiscono sulla tavole dei cinesi, dove l’antica prelibatezza riservata alle èlites è divenuta purtroppo facilmente abbordabile anche dalle masse.
La crescita delle esportazioni di tartarughe dagli Stati Uniti al mercato cinese è in picchiata.

I cinesi non usano le tartarughe marine solo come piatto prelibato, ma utilizzano anche parti dell’animale nella medicina tradizionale cinese, come potenziamento del sistema immunitario e miglioramento delle prestazioni sessuali.
Gli ambientalisti temono che questa forte domanda provocherà l’estinzione di alcune delle specie di tartarughe d’acqua dolce diffuse negli Stati Uniti.
Ecco perché lo Stato della Florida ha appena approvato una nuova legge che pone fine all’allevamento a fini commerciali delle tartarughe.