Il Giappone post-Fukushima punta sulla riduzione energetica

Dopo il disastro di Fukushima ci si è interrogati su come il Giappone farà ripartire la sua economia. Se è vero che le centrali nucleari che non hanno subìto danni continueranno a funzionare, è vero pure che 35 su 54 sono state temporaneamente spente, portando ad una riduzione dell’energia a disposizione del 15%. Oltre alle energie rinnovabili, il “nuovo” Giappone dovrà trovare il metodo per far fronte ad una riduzione del ricorso all’atomo. E così dopo aver preso in considerazione l’efficienza energetica, ora il popolo nipponico tenterà la strada della “riduzione” energetica.

Pannelli solari alla Casa Bianca: Obama fa infuriare gli americani

Può sembrare una barzelletta, una di quelle storielle raccontate come una leggenda, ma è tutto vero. Barack Obama è probabilmente il Presidente americano che, forse per la sua storia personale e le sue idee politiche, è più vicino ai cittadini più di qualunque altro suo predecessore. Questo gli ha permesso di sbancare alle ultime elezioni presidenziali, e probabilmente anche alle prossime, ma questa sua popolarità ha anche l’altro lato della medaglia: quando non mantiene le promesse, i cittadini si arrabbiano, ed arrivano persino a chiamarlo alla Casa Bianca, come avvenuto sulla storia dei pannelli solari.

Fotovoltaico: Australia, ecco l’impianto più grande

Via libera, in Australia, alla realizzazione del più grande impianto fotovoltaico del Paese con una potenza complessiva cumulata pari a ben 150 MW; questo grazie a ben 650 mila pannelli fotovoltaici in grado di produrre a regime energia pulita in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 45 mila famiglie. Il tutto a seguito dell’aggiudicazione di una gara d’appalto da parte di tre società, per l’occasione riunite in un consorzio; trattasi nello specifico, di “FRV”, Fotowatio Renewable Ventures, Pacific Hydro e BP Solar.

Investimenti e incentivi rinnovabili: ripartono in Liguria

Dopo la bocciatura del ritorno al nucleare in Italia, con il referendum, adesso a livello nazionale si è in attesa del nuovo piano energetico nazionale che il Governo, in particolare, ha annunciato per il prossimo autunno. Nel frattempo alcune Regioni hanno deciso di bruciare le tappe ripartendo con le rinnovabili, dall’eolico al fotovoltaico e passando per le biomasse ed il solare termico. E’ il caso della Liguria, con l’Amministrazione regionale che, tra l’altro, ha messo in evidenza come le imprese della filiera non chiedano solo incentivi a sostegno degli investimenti nelle rinnovabili, ma anche forti semplificazioni e snellimento delle procedure burocratiche.

Inventata la moto “eolica” che va ad oltre 200 all’ora

Dale Vince è un imprenditore del settore eolico di cui ci siamo già occupati altre volte, diventato famoso per essere un vegano convinto, tanto da imporre il bando della carne rossa nello stadio della squadra di calcio che possiede, o da costruire i suoi impianti eolici in luoghi in cui non davano “fastidio” agli animali.

Oltre a tutte queste geniali trovate, ora ne ha avuta una nuova. Il suo cruccio infatti era che, oltre al calcio e al vento, l’altra sua passione, la moto, dipendeva al 100% dal petrolio. Almeno fino ad oggi. Dopo aver sponsorizzato l’automobile eolica, ha deciso di utilizzare la stessa tecnologia per la sua moto superbike. E ci è riuscito.

Eolico: Enel Green Power, shopping negli Usa

Continua lo shopping di Enel Green Power, la controllata verde di Enel S.p.A., sui mercati esteri. Stavolta, in accordo con una nota emessa in data odierna, venerdì 17 giugno del 2011, la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha reso noto d’aver acquisito la quota di maggioranza di un impianto eolico dell’Oklahoma; nel dettaglio, è stata acquisito da TradeWind Energy il 51% del parco eolico di Rocky Ridge.

Solare termico: proposta conto energia di Assolterm

Il 30 giugno prossimo, a Roma, si terrà un convegno, patrocinato dal GSE, ed organizzato da Assolterm, sul tema de “Il solare termico: un mercato di qualità”. A darne notizia è proprio Assolterm nel far presente come per l’occasione, tra l’altro, presenterà per il solare termico una proposta di “conto energia“, ma anche i dati di mercato degli ultimi due anni e gli scenari di sviluppo da qui al 2020. Con “Il solare termico: un mercato di qualità”, convegno a partecipazione gratuita previa registrazione, si farà il punto sul mercato del solare termico in Italia, sulle prospettive di sviluppo nonché sulle sue potenzialità che sono molto elevate.

Fotovoltaico Nord-Sud col federalismo solare

Al Nord la resa degli impianti fotovoltaici, essendoci meno sole rispetto alle Regioni del Sud, è più bassa, ragion per cui nell’Italia settentrionale sarebbe stato importante introdurre una sorta di federalismo solare con incentivi più sostanziosi proprio per le Regioni del Nord. A ricordarlo in data odierna è stato Massimo Giordano, Assessore allo Sviluppo economico della Regione Piemonte, intervenuto a Torino ad un convegno organizzato dalla Provincia e dalla Camera di Commercio locale.

L’assessore in merito ha fatto presente come la proposta relativa al cosiddetto federalismo solare non sia passata proprio a seguito dell’opposizione da parte delle Regioni del Sud; ma in ogni caso è stata l’occasione per iniziare ad affrontare un problema come quello relativo ad un Nord meno assolato rispetto al Sud che rappresenta un dato oggettivo ed inconfutabile.

Nucleare Giappone, controlli completati tra proposte e contaminazione delle acque

I controlli del governo cinese ai 13 reattori nucleari dopo il disastro ambientale di Fukushima sono terminati.  I risultati, come si legge nel comunicato diramanto dal ministero dell’Ambiente, sono soddisfacenti. Ora, come ha aggiunto il viceministro Li Ganjie, si attendono i risultati dei controlli sui 28 reattori in costruzione che verranno completati entro il prossimo mese di ottobre.

Non c’è marcia indietro dopo Fukushima, come ha dichiarato il ministro Li all’alto funzionario americano Peter Lyons del Dipartimento per l’energia degli Stati Uniti

Gli effetti sono stati profondi e ci hanno impartito un’importante lezione.

Eolico: Enel Green Power cresce in Spagna e Portogallo

Continua la crescita sui mercati esteri di Enel Green Power, la controllata verde di Enel S.p.A.. In data odierna, mercoledì 15 giugno 2011, infatti, la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha alzato il velo sull’avvio di nuovi parchi eolici, nei Paesi di Spagna e Portogallo, per una potenza complessiva cumulata pari a 54 MW.

Nel dettaglio, trattasi di 4 MW relativi alla seconda fase del parco eolico di Alvaiareze, in Portogallo, e, in Spagna, al parco eolico di Aguilón, che si trova nella Provincia di Saragozza, e che ha una potenza pari a ben 50 MW. Complessivamente i due impianti a regime saranno in grado di produrre energia elettrica tanta quanta ne serve per andare a soddisfare il fabbisogno energetico annuo di quasi 56 mila famiglie.

Fotovoltaico: Teramo, la Provincia produce energia pulita

Un guadagno pari a 3 milioni di euro nell’arco di quindici anni, e ben 240 tonnellate annue di anidride carbonica (CO2) non immesse in atmosfera. Sono questi i risparmi economici ed ambientali a Teramo, con la Provincia che diventa ufficialmente un produttore di energia pulita; questo, in particolare, grazie ad undici impianti fotovoltaici per gli istituti scolastici, ed a fronte del primo investimento infrastrutturale che rientra nel cosiddetto “Patto dei Sindaci“.

Per la realizzazione degli impianti sono stati messi sul piatto complessivi 2 milioni di euro così ripartiti: 1 milione di euro di fondi propri, ovverosia della Provincia di Teramo, mentre l’altro milione di euro deriva da un finanziamento regionale rientrante proprio nel programma del sopra citato  “Patto dei Sindaci“.

Referendum, vincono i SI con il 95% dei voti. E ora? Si punta sulle rinnovabili

Il quorum è stato raggiunto per tutti e quattro i referendum abrogativi che tra domenica e lunedì hanno chiamato alle urne i cittadini. Il totale dei seggi in Italia negli 8.092 comuni e all’estero, da cui sono pervenute 1.279 comunicazioni, è stato scrutinato e i risultati sono stati più che positivi. I dati ufficiali del Viminale affermano che l’affluenza è stata del 54,8% con la vittoria dei sì con il 95% dei voti.

Il primo quesito sulla “Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica” ha avuto un’affluenza del 54,81% e il trionfo dei sì con il 95,35% delle preferenze, contro il 4,65% dei no. Il secondo quesito sulla “Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata renumerazione del capitale investito” ha ottenuto il 54,82% dei voti, di cui il 95,80% di sì e il 4,20% di no. Il quesito numero 3 sulla “Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio di energia elettrica nucleare” ha ricevuto il 54,79% dei voti, con il 94,05% dei si contro il 5,95% dei no. L’ultimo quesito dei referendum sulla “Abrogazione di norme ella legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte costituzionale” ha raggiunto un’affluenza del 54,78% con il 94,62% dei sì, contro il 5,38% dei no. Ed ora, cosa dobbiamo aspettarci dal governo?

Global Wind Day 2011: giornata mondiale dell’energia eolica

Domani, domenica 12 giugno 2011, si aprono le urne per il referendum, con uno dei quesiti incentrato sul tema dell’energia, ed in particolare sul nucleare. Ma domani il fato vuole che sia anche la giornata mondiale dell’energia eolica con “Global Wind Day“, un evento internazionale promosso dal Global Wind Energy Council (Gwec) e dall’Associazione europea dell’energia eolica, l’Ewea. A darne notizia è Legambiente che in Italia, assieme all’Anev, Associazione nazionale energia del vento, ha organizzato proprio per la giornata di domani, domenica 12 giugno 2011, numerose iniziative sul territorio nazionale.

Attualmente in Italia il vento, fonte energetica pulita, inesauribile e rinnovabile, con i 6.000 MW presenti in parecchie centinaia di Comuni italiani è in grado da un lato di produrre energia tanta quanta ne serve annualmente a ben 4,3 milioni di famiglie, e dall’altro, sottolinea Legambiente Abruzzo, garantisce un risparmio ambientale pari alla bellezza di 6,3 milioni di tonnellate annue di anidride carbonica (CO2) non immesse in atmosfera.

Nucleare: in Francia causa siccità e mette in pericolo l’agricoltura

Il nucleare, come abbiamo spesso visto su queste pagine, porta con sé un gran numero di problemi. Dalle radiazioni alle scorie, più o meno sono tutti noti, ma ce n’è uno che spesso passa in secondo piano, ed invece potrebbe essere il più importante di tutti: l’acqua.

Per far sì che una centrale funzioni, e che non corra il rischio di fondere il nocciolo provocando un disastro, c’è bisogno di una gran quantità d’acqua che possa raffreddarlo. Lo abbiamo imparato a Fukushima, vedendo che, dopo il terremoto e tsunami, c’è stato un problema con il rifornimento di acqua dolce (non va bene quella del mare) che ha poi portato alla fusione dei reattori. Ma cosa avviene quando l’acqua scarseggia?