Investimenti energie rinnovabili: il ruolo delle banche

Si terrà il prossimo 16 e 17 giugno del 2011, a Roma, “Green Energy: rinnovare il credito alle energie rinnovabili”, il primo Forum incentrato sull’energia verde, un settore che, in accordo con quanto mette in risalto l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, risulta essere di grande interesse per gli Istituti di credito.

Al punto che oramai in Italia tutti i Gruppi bancari hanno attivato degli appositi desk dedicati solo ed esclusivamente alle fonti rinnovabili; il tutto a fronte, in accordo con i dati forniti dall’ABI, di un impegno delle banche pari a 13 miliardi di euro complessivi, tra eolico e fotovoltaico, tra leasing e project financing andando a considerare solo gli impianti di taglia industriale.

Rubbia: “il nucleare costa troppo, meglio le rinnovabili”

A pochi giorni dal referendum, torna in campo Carlo Rubbia, il premio Nobel per la fisica che, a causa delle sue idee contro il nucleare, è stato costretto ad emigrare per lavorare all’estero. Ciò non significa che, di tanto in tanto, non possa tornare a far sentire la sua voce. Ed è quello che ha fatto sulle pagine di Repubblica, in un’intervista che potrebbe mettere la parola fine ad ogni discussione sul nucleare.

Prendendo spunto dai dibatitti che si stanno facendo nelle ultime settimane, quando finalmente si è tornato a parlare del futuro energetico della nazione, Rubbia si è concentrato su due punti fondamentali, cercando di sfatare i miti messi in circolazione dai fans dell’atomo sguinzagliati dal Governo, e cioè il costo del nucleare e l’efficienza delle rinnovabili.

Celle solari flessibili battono il record di efficienza

Gli scienziati dell’Empa, il Laboratorio federale per la scienza e la tecnologia dei materiali, hanno prodotto delle celle solari flessibili in seleniuro di indio rame gallio (CIGS) con una efficienza luminosa di conversione del 18,7%. Si tratta del grado di efficienza per una cella solare più elevato al mondo. Questo traguardo, circa l’1% in più rispetto al record precedente (17,6%), potrebbe sembrare un piccolo passo in avanti, ma se lo si considera nel contesto di costante miglioramento della tecnologia, è davvero significativo.

Ciò che conta, più dell’efficienza energetica che, per ora, è ancora relativamente bassa, è il tasso di miglioramento, e come può essere sfruttato (1-2% moltiplicato per molti gigawatt di capacità fa un enorme quantità di energia prodotta). Considerando che ogni anno si migliora dell’1-2%, vuol dire che tra una decina di anni potremmo vedere decuplicate le potenzialità dell’energia solare.

Incendio raffineria Priolo: Gruppo Sedna, puntare sulle rinnovabili

Oggi, giovedì 9 giugno 2011, i tecnici del Gruppo Sedna, presenti presso il parco solare di Melilli, hanno scattato in esclusiva le foto del rogo che c’è stato presso la raffineria di Priolo (SR). Il Presidente della società, Antonio Siano, nell’esprimere solidarietà ai lavoratori dell’impianto, ha sottolineato come occorra puntare sulle rinnovabili.

L’incendio presso la raffineria di Priolo ha provocato una nube alta che ha letteralmente sovrastato la città, e che riapre i problemi legati alla sicurezza mentre impianti a fonti rinnovabili come quelli fotovoltaici sono sicuri e non inquinano; anzi, l’energia pulita prodotta, rispetto a quella generata con le fonti tradizionali, garantisce ingenti risparmi di anidride carbonica (CO2) che così non viene immessa in atmosfera.

Auto elettriche: GE presenta le colonnine di ricarica WattStation

Ha scelto Milano, ed in particolare il Power-Gen Europe 2011, per presentare la sua ultima opera la General Electric. Si tratta delle WattStation, delle stazioni di ricarica, che saranno installate in tutto il Vecchio Continente, che hanno come obiettivo quello di aiutare il settore delle auto elettriche a svilupparsi.

Prodotta in due formati, la colonnina di ricarica pubblica ed un generatore privato installabile in casa, la WattStation assicura una ricarica completa di un’automobile ad una velocità mai vista sul mercato. Il salto di qualità verrà effettuato soprattutto sul tempo, visto che anziché le 8 ore classiche su cui si erano attestate le normali colonnine di ricarica, questo gioiello tecnologico assicura una ricarica completa in appena un’ora.

Enel Green Power perfeziona acquisto 15% Terrae

Enel Green Power e Generali hanno perfezionato l’accordo finalizzato all’acquisizione di una quota del 15% ciascuno del capitale sociale di Terrae; in questo modo viene ceduto complessivamente il 30% di Terrae, sulla base di un accordo con l’Associazione Nazionale dei Bieticoltori, al fine di promuovere e sviluppare progetti per la generazione di energia elettrica da impianti a biomasse alimentati attraverso le filiere locali.

Si vanno così a riunire in un unico soggetto le tre componenti indispensabili: la componente agricola, che produce la materia prima, la  componente industriale, che gestisce la generazione di energia, ed infine la componente finanziaria garantisce il necessario sostegno per la realizzazione dei progetti di investimento.

Intersolar Europe al via a Monaco di Baviera

Apre i battenti domani, mercoledì 8 giugno 2011, a Monaco di Baviera, “Intersolar Europe“, la nuova edizione della manifestazione fieristica incentrata sull’energia solare. Sono attesi ben duemila espositori e, presso il nuovo polo fieristico a Monaco, ben 75 mila visitatori che, tra l’altro, potranno come al solito puntare l’attenzione anche su un nutrito programma di conferenze e di workshop.

All’evento partecipa anche il fotovoltaico italiano con Siel, società che di recente ha inaugurato e messo in operatività un nuovo capannone da 1300 metri quadrati, presso la propria sede storica di Trezzano Rosa, in Provincia di Milano, e che contrariamente ai processi di delocalizzazione di altri competitor ha incrementato i posti di lavoro in Italia del 15%, anche in barba alla crisi economica.

Quesito nucleare ammissibile per la Consulta, sì unanime

Ce l’abbiamo fatta o meglio non ce l’hanno fatta, ad eliminare, provandole proprio tutte, il quesito sul nucleare dal voto del 12 e 13 giugno prossimo.
La Consulta ha infatti deciso, con voto unanime, che il quesito riformulato dalla Cassazione, dopo le travagliate vicende legate al Decreto Omnibus, è ammissibile. Questa mattina la Consulta ha ascoltato i promotori referendari nella persona del professor Alessandro Pace e l’Avvocatura dello Stato per il Governo. Poi la decisione.

Le motivazioni, redatte dal giudice Giuseppe Tesauro, saranno depositate in giornata. Ieri, Alfonso Quaranta, neoeletto presidente della Consulta, aveva sorpreso tutti dichiarando che, secondo il suo  giudizio personale, non era nei poteri della Corte fermare il referendum sull’atomo:

La Corte Costituzionale non ha questo potere. La nostra decisione arriverà a breve.

Referendum: centinaia di iniziative in tutt’Italia, si impegna anche Vasco Rossi

Persino Vasco Rossi ha deciso di scendere in campo e dire la sua sui referendum. Il cantante italiano che forse più di tutti ha seguaci, non fosse altro perché mette d’accordo tutti, dai più giovani a quelli che ormai giovani non sono più, durante l’ultimo concerto tenuto allo stadio del Conero, ad Ancona, ha voluto dire la sua.  Una serie di idee che, per quanto non riflettano pienamente una coscienza green, hanno una linea comune condivisibile: qualsiasi sia la vostra idea, andate a votare.

Lui lo farà, ed ha già annunciato che voterà due sì per l’acqua. Diversa la sua idea sul nucleare, in quanto afferma che siccome ce l’ha la Francia vicino ai nostri confini, allora è giusto che le centrali siano anche in Italia. Un discorso che di certo non ha granché di scientifico, ma almeno si vede che proviene da una persona intelligente che, anziché dire “non vado a votare”, preferisce barrare il no.

Fotovoltaico: Fintel Energia Group, nuovi impianti in esercizio

Fintel Energia Group, società quotata sul Mercato AIM Italia, ha reso noto in data odierna, lunedì 6 giugno del 2011, che per clienti terzi sono stati connessi in rete, con conseguente entrata in esercizio, ben 10 impianti fotovoltaici costruiti dall’azienda per una potenza complessiva cumulata pari a 1.158,71 KW. In particolare, è stata Enel Servizio Reti a provvedere alla messa in esercizio degli impianti fotovoltaici per i quali la società Energogreen s.r.l. ha svolto il ruolo di Engineering Procurement Construction (EPC).  Energogreen s.r.l., in accordo con quanto precisato dalla società quotata sul Mercato AIM Italia, è controllata al 51% da Fintel Energia Group, ed al 49% dalla società Hopafi s.r.l..

Nel dettaglio, queste sono le società per conto delle quali gli impianti fotovoltaici sono stati realizzati: due impianti, per una potenza complessiva pari a 682 kW, per Macofin; un impianto per una potenza di 300 kW a Edri; un impianto ad inseguimento solare, per una potenza pari a 19,31 kW, per Moschini. Ed ancora un impianto, per una potenza complessiva pari a 65 kW, per Automix; cinque impianti, per una potenza complessiva pari a 92,4 kW, per Alma Solar.

Radiazioni nucleari influenzerebbero sesso dei neonati

Le radiazioni nucleari influenzerebbero il sesso dei nascituri, determinando una maggiore percentuale di maschi. A dirlo è una recente ricerca tedesca. Uno studio che farà sicuramente discutere, quello condotto da Hagen Scherb e Kristina Voigt, afferenti all’Helmholtz Zentrum München, pubblicato sulla rivista di divulgazione scientifica Environmental Science and Pollution Research.

I ricercatori hanno dimostrato che le radiazioni ionizzanti provenienti dai test atomici antecedenti al 1963, quelle rilasciate dall’incidente di Chernobyl del 1986, ed in aggiunta lo stesso vivere vicino agli impianti nucleari, a lungo termine provocherebbero un effetto sulle nascite che va a discapito dell’incremento di popolazione femminile.

Nucleare, i Verdi insorgono: “il Governo vuole le mini-centrali atomiche”

Non solo nucleare. Il rischio per l’Italia ora si chiama mini-nucleare, una forma sperimentale di energia atomica per cui, se fossero confermate le prove dei Verdi, l’Italia farà la cavia. L’incredibile scoperta è stata oggi resa nota dal massimo rappresentante del partito, Angelo Bonelli, il quale ha spiegato che sin dal giorno in cui è stata firmata la moratoria per bloccare per un anno la costruzione delle centrali nucleari, il Governo aveva già in mente un “piano B”.

Il piano B si chiama mini-centrali costruite da Iris, un consorzio del colosso Westinghouse che costruisce gli impianti nucleari in America, il quale si basa su delle centrali più piccole che si adattano meglio al territorio, sono più economiche e, teoricamente, dovrebbero avere un impatto ambientale minore, tanto da poter essere costruite persino nei luoghi inospitali per le grandi centrali che tutti conosciamo.