
Si è tenuta martedì e mercoledì scorso, 19 e 20 aprile 2011, la Seconda Conferenza Nazionale sulle rinnovabili termiche, un evento che a Roma è stato organizzato dall’Associazione Amici della Terra in collaborazione con FIRE, Coldiretti, REF e AIEL. Secondo quanto riportato da Assolterm, Associazione Italiana Solare Termico, c’è stata una partecipazione straordinaria a fronte della presentazione di oltre cinquanta casi di applicazione delle rinnovabili termiche, ed un dibattito acceso ed interessante sulle incentivazioni.
Tutto ciò è avvenuto in presenza di rappresentanti delle istituzioni, esperti del settore, rappresentanti dei sindacati e delle associazioni di categoria. Dai lavori della Seconda Conferenza Nazionale è emerso come per l’economia italiana le rinnovabili termiche possano rappresentare una straordinaria opportunità di sviluppo a fronte di un settore come quello che c’è in Italia che presenta posizioni di primato.

Il nucleare italiano, nella sua pur breve esistenza, ci ha trasmesso un’eredità pesante che raccogliamo nostro malgrado e controvoglia perché siamo costretti a recuperarla, un po’ come certe storie che ci tramandano di generazione in generazione ma che siamo stanchi di continuare a raccontare. Le ripetiamo come automi, senza convinzione, finché un giorno ci svegliamo e cominciamo a chiederci perché e a mettere in discussione quel passato che spesso ci fa sentire piccoli ma che, a guardar bene il presente, non merita poi tutta questa grande considerazione. Forse, ci diciamo, è arrivato il momento di inventare una nuova storia, una storia nostra, da raccontare.