Auto elettriche: Milano e Brescia si convertono alla mobilità sostenibile

I progetti che vi avevamo annunciato tempo fa, con le città di Milano e Brescia che volevano essere le capofila d’Italia in quanto ad auto elettriche, sono ormai diventati realtà. Nel capoluogo lombardo attualmente sono presenti 48 punti di ricarica pubblici e 51 privati, ma l’obiettivo è di farli diventare 200, a cui si affiancheranno i 70 di Brescia in breve tempo.

Ma non finisce qui. Una collaborazione tra la utility A2A e Renault, oltre a potenziare le colonnine di ricarica, permetterà anche ai due Comuni di integrare, nel loro parco mezzi, anche alcuni veicoli elettrici.

In-presa la ricarica elettrica intelligente, intervista a Massimo Castagnoli della Generale Sistemi

Sesto Fiorentino sceglie la mobilità sostenibile e inaugura, domani 3 aprile alle ore 10:00 in Piazza Galvani, un circuito comunale di ricarica dei veicoli elettrici, evento che si inserisce nella manifestazione Fiera di Primavera promossa dal Comune.

Le colonnine di ricarica installate sfruttano il sistema “intelligente” In-presa, brevettato dalla Generale Sistemi. Li abbiamo contattati per saperne di più su caratteristiche tecniche e funzionamento. Risponde Massimo Castagnoli.

Energie rinnovabili, “il futuro dell’energia”

Le energie rinnovabili sono in grado di soddisfare 1/5 del fabbisogno energetico dell’Italia. A rivelarlo è un’indagine compiuta dallo studio Bernoni Professionisti Associati di Milano in collaborazione con il Polo Tecnologico dell’Energia di Trento, per la seconda edizione del premio Good Energy Award 2011, il premio assegnato alle imprese virtuose che si sono distinte per il business delle rinnovabili.

L’uso delle energie alternative nel nostro Paese nel 2010 è aumentato del 12%, con oltre 29.760 MW ma la burocrazia e l’incertezza negli investimenti, e da ultimo il taglio agli incentivi statali, fermano la crescita. Il premio Good Energy Award 2011 vuole premiare proprio le imprese e le aziende che invece hanno investito nelle rinnovabili.

Impianti fotovoltaici: Codacons, sigillare i contatori

Per evitare che, per gli impianti fotovoltaici, ai danni della collettività, si verifichino delle truffe sulle tariffe incentivanti, il Codacons ha apertamente chiesto di sigillare i contatori attraverso una morsettiera piombata che vada tra l’altro ad interessare tutto il percorso che dal contatore porta all’inverter. E’ questa la proposta dell’Associazione che, citando un servizio trasmesso dal Tg satirico “Striscia la Notizia”, ha intanto diffidato al riguardo sia il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, sia il colosso energetico Enel.

La richiesta del Codacons arriva tra l’altro in una fase particolarmente delicata per il fotovoltaico nel nostro Paese visto che c’è stata una forte accelerazione, alla fine dello scorso anno, della “fine lavori” di tantissimi impianti di taglia industriale al fine di poter sfruttare in tempo le tariffe incentivanti del secondo Conto Energia. Dall’1 gennaio scorso, invece, è in vigore il terzo Conto Energia che, stando al recente Decreto Rinnovabili approvato dal Consiglio dei Ministri, avrà decisamente vita breve.

Wind Turbine Technology Forum, si parte il 12 maggio

Wind Turbine Technology Forum (WTT 2011) è l’evento più atteso dell’anno per la filiera manifatturiera delle turbine eoliche. Alla sua prima edizione, la conferenza nel Mediterraneo, aprirà le porte al pubblico tra il 12 e il 13 maggio.

Relatori di fama internazionale ed esperti del settore provenienti dalle prestigiose Università di Padova, Trento, dal Politecnico di Milano e dall’Università di Palermo, discuteranno sugli ultimi prototipi di turbine eoliche, sull’arte e sulle possibili evoluzioni del comparto energetico, fornendo alle aziende e ai privati cittadini materiale informativo e chiarimenti sulle possibilità dell’eolico in Italia.

Nucleare, Sarkozy chiede G20 su sicurezza

Sicurezza nucleare, più che mai acceso il dibattito internazionale alla luce dei recenti drammatici eventi che hanno svelato le falle della centrale di Fukushima, a seguito del violento terremoto e del conseguente devastante tsunami che hanno colpito il Giappone tre settimane fa.
Se la Russia va avanti tutta con il programma nucleare ma apre agli stress test coinvolgendo gli USA, sul fronte opposto si pone la Merkel che sull’atomo ha cambiato radicalmente idea e vuole un’inversione di rotta per il suo Paese che punti tutto sulle rinnovabili.

Oggi, durante la visita in Giappone, è intervenuto in merito alla sicurezza delle centrali nucleari Nicolas Sarkozy che pure qualche giorno fa aveva affermato di non voler illudere i cittadini francesi sulla dismissione delle centrali, un’ipotesi reputata assurda dal momento che il Paese ne ha al momento assoluto bisogno per l’approvvigionamento energetico. Ciononostante, Sarkozy preme per un focus sulla sicurezza, offrendosi di ospitare un incontro del G20 a maggio con la mission di fissare nuovi standard industriali globali alla luce del disastro nucleare occorso in Giappone.

Nucleare: Fukushima verrà smantellata

Fukushima verrà smantellata, parola del Primo Ministro giapponese Naoto Kan ieri sera in un incontro con i vertici del Partito Comunista nipponico. La centrale che sta facendo tremare il mondo è ormai al collasso, i livelli di radioattività continuano a salire di ora in ora (siamo arrivati a livelli in mare di 4.385 volte superiori per quanto rigurda lo iodio radioattivo), ed ormai è irrecuperabile, tant’è che ha annunciato lo stesso Kan che, non appena si riuscirà a prendere il controllo dei reattori, questi verranno spenti e smantellati.

Non si ferma qui però la voglia di nucleare giapponese. Evidentemente non si sono spaventati a dovere i dirigenti politici del Paese se, anziché decidere di chiudere definitivamente con l’atomo, hanno deciso che, passata la crisi, rivedranno da zero il piano per la costruzione di nuove centrali.

La fonte energetica più pericolosa? Non è il nucleare

Dopo tutto quello a cui stiamo assistendo in questi giorni proveniente dal Giappone, nessuno più si permette di dire (se non i più testardi) che il nucleare è sicuro. Ma per essere onesti, bisogna anche ammettere che il nucleare non è la forma energetica più pericolosa di tutte.

Bisogna partire da un assioma, e cioè che ogni centrale può esplodere, solo che quando accade ad una nucleare, i tassi di mortalità risultanti, per non considerare il terrore generato, sono di gran lunga superiori a tutte le altre fonti messe insieme. Ma se volessimo contare i morti che provoca ogni fonte energetica, considerando anche quando funziona normalmente, scopriremmo che il carbone è più pericoloso persino di una bomba atomica.

Quarto Conto Energia: Assosolare, le proposte sui punti irrisolti

Assosolare, riguardo ai punti irrisolti sul Quarto Conto Energia nel corso di un tavolo tecnico di Confindustria, al quale ha partecipato, ha inviato le relative proposte sia alla stessa Confindustria, sia al Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. Innanzi tutto Assosolare, al fine di evitare il blocco degli investimenti con il conseguente rischio reale di perdita di posti di lavoro nel comparto, chiede che almeno il 2011 venga salvato permettendo per le tariffe incentivanti una riduzione più graduale rispetto al previsto.

In più, a fronte della tutela della filiera industriale italiana, Assosolare, tra l’altro, chiede l’eliminazione dei tetti annuali per il fotovoltaico, e la contestuale introduzione di obiettivi annui indicativi pari a 3 GW fino all’anno 2016. Il Presidente di Assosolare, Gianni Chianetta, auspica inoltre che vengano introdotte forme di defiscalizzazione finalizzate ad incentivare sia la crescita, sia lo sviluppo della filiera industriale del solare in Italia; così come andrebbe istituito un tavolo di monitoraggio permanente proprio per l’industria del settore fotovoltaico.

La foglia artificiale che produce energia

Produrre energia da una foglia artificiale in grado di mimare la fotosintesi. Ci sono riusciti al MIT, Massachussetts Institute of Technology. L’annuncio della creazione di una cella solare in miniatura è arrivato la scorsa settimana nell’ambito del 241esimo National Meeting della American Chemical Society.

Lo scienziato David Nocera spera che la sua invenzione possa trasformare le case in piccole stazioni produttrici di energia, garantendo l’autosufficienza energetica alle abitazioni.

Comuni rinnovabili 2011: un Comune su 8 in Italia è energeticamente autosufficiente

Abbiamo parlato in passato del sogno di far diventare l’Italia (e successivamente tutto il mondo) alimentata esclusivamente dalle centrali ad energia rinnovabile. Ogni volta che qualcuno ipotizza uno scenario simile sui media nazionali viene subito sbeffeggiato da chi è convinto che ciò non sarà mai possibile. Le rinnovabili, dicono, sono instabili, forniscono troppo poca energia e non sono mai abbastanza sicure.

Sarà, ma per fortuna non la pensano tutti così. Secondo l’ultimo rapporto di Legambiente denominato Comuni Rinnovabili 2011, pare proprio che un Comune su 8 in Italia (964 per l’esattezza) sia autosufficiente in termini energetici, ed il suo fabbisogno è interamente coperto dalle rinnovabili. Considerando che siamo nel 2011 e le previsioni di copertura al 100% delle rinnovabili parlano dell’anno 2050, forse non stiamo discutendo di fantascienza.

Nucleare, “Non sostituirà il petrolio”

Carlo Rubbia ieri ha inaugurato il progetto Icarus (Immaginmg cosmic and rare underground signals) nei Laboratori Nazionali di Fisica Nucleare del Grasso, L’Aquila. Il progetto ha il compito di studiare il Big-Bang, di monitorare gli “eventi rari”  tra cui le interazioni tra nuetrini, andare a caccia di materia oscura, attraverso un rilevatore da 600 tonnellate di Argon liquido. In tale occasione il premio Nobel per la Fisica ha dichiarato

Quando si parla di nucleare si parla di energia elettrica ma quando si parla di energia elettrica non si parla di petrolio. Oggi c’è il rischio serio di una esplosione di prezzi del petrolio ma il petrolio non ha niente a che fare con il nucleare. Lufthansa non farà volare mai i suoi aerei con il nucleare.