Solare: entro 20 anni potrebbe fornire il 100% dell’energia al mondo

Ray Kurzweil è forse il futurista più famoso del mondo. Tra i suoi successi si annoverano la legge dei ritorni acceleranti, in cui si afferma che la tecnologia migliora a ritmi esponenziali; alcune previsioni sui computer negli anni ’80 (più precisamente che un computer avrebbe battuto un uomo a scacchi entro il 1998), e che il mondo potrebbe collegare le reti in un qualche sistema globalmente connesso a metà degli anni ’90, quello che oggi chiamiamo internet.

Ora, Kurzweil parla del solare. In un’intervista a Grist spiega perché non è affatto preoccupato per il cambiamento climatico, e come le fonti energetiche rinnovabili diventeranno dominanti molto prima di quanto pensiamo. E speriamo abbia ragione anche stavolta.

Calcio e rinnovabili: Lega Nazionale Dilettanti scende in campo

In linea con quanto già reso noto nei mesi scorsi, la Lega Nazionale Dilettanti si è assunta l’impegno di promuovere negli impianti dilettantistici italiani sia il risparmio energetico, sia l’utilizzo delle fonti rinnovabili. Ebbene, ora la Lega Nazionale Dilettanti, a seguito di una partnership siglata con l’Istituto per il Credito Sportivo, scende ufficialmente in campo con l’iniziativa “Scendono in campo le rinnovabili” che, nello specifico, prevede la promozione e lo sviluppo, presso gli Enti locali proprietari delle strutture sportive dilettantistiche, di un piano sostenibile che sia in grado di garantire un abbattimento dei costi legati al consumo di energia elettrica.

Al riguardo saranno promosse sia soluzioni per il risparmio energetico, sia per efficientamento tecnologico e per adottare, per la produzione e per il consumo di energia elettrica, l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili che potranno spaziare, tra l’altro, dal fotovoltaico all’eolico e passando per la tecnologia del solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria che è molto utilizzata nelle docce dagli sportivi dilettanti appartenenti alle 15.000 società associate alla Lega.

BMW i, un piano per la mobilità urbana elettrica da 400 milioni di euro

Il gruppo BMW guarda al futuro e si dà all’elettrico, costituendo un nuovo sub-brand, BMW i, interamente dedicato alla mobilità urbana elettrica. Un progetto ambizioso che vedrà lo start nel 2013 con un investimento da parte della casa automobilistica pari a circa 400 milioni di euro e, dettaglio non trascurabile, sul fronte occupazionale, darà lavoro ad 800 persone che lavoreranno nello stabilimento BMW di Lipsia alla costruzione di due nuovi modelli a propulsione elettrica cui faranno seguito quasi certamente altri in futuro.

Lo stesso processo produttivo sarà improntato alla sostenibilità ed al risparmio di risorse: il fabbisogno di energia elettrica, fa sapere la compagnia, sarà inferiore del 50%, l’utilizzo di risorse idriche inferiore del 70% e l’assemblaggio utilizzerà energia 100% rinnovabile.

eolico parco più grande del mondo

Eolico off-shore a Pantelleria, la centrale che non s’ha da fare

Il progetto di una centrale eolica off-shore nelle acque di Pantelleria (a 35-26 miglia nautiche dalle coste siciliane) non ha ricevuto il via libera dalla Commissione tecnica per la verifica dell’impatto ambientale. La Regione Sicilia si era opposta e anche Greenpeace ne aveva osteggiato la realizzazione dichiarando che, pur essendo, come d’altra parte è noto, più che favorevole all’eolico, l’opera in questione avrebbe messo a rischio l’ecosistema dei banchi di Talbot, Avventura e Pantelleria nel Canale di Sicilia.

Il progetto bocciato prevedeva l’installazione di un parco eolico da 228 MW composto da 38 pale da 6 Mega Watt ciascuna, con un diametro del rotore pari a 126 metri.

Solar Days 2011: aperte le iscrizioni

Partiranno l’1 maggio prossimo, per terminare il 15 dello stesso mese, i “Solar Days“, in Italia, con le iscrizioni che sono già aperte. A darne notizia è stata la Assolterm nel ricordare come la “European Solar Days” sia una grande campagna di informazione e di comunicazione sull’energia solare, giunta alla sua quarta edizione, nel corso della quale tutti i soggetti partecipanti potranno organizzare il proprio evento “solare” a dimostrazione di come questa forma di energia, sicura e sostenibile, sia l’unica in grado di andare a contrastare sul pianeta i cambiamenti climatici che sono purtroppo in atto.

I “Solar Days“, quindi, sono appuntamenti ideali per le aziende del settore del solare che vogliono mettere in risalto le proprie competenze e la propria professionalità con ricadute positive sull’immagine, ma anche per ampliare i propri orizzonti di business.

Auto elettriche di lusso, arriva la Rolls-Royce 102 EX

Ancora poche settimane e si aprirà il Salone internazionale delle auto, nella città di Ginevradal 3 al 13 marzo 2011. In questa occasione il marchio automobilistico Phantom presenterà il primo prototipo di auto elettrica di lusso, la Rolls-Royce 102 EX.

La realizzazione della vettura elettrica che segue il trend del mercato italiano ed europeo, sempre più attento alle auto ibride ed elettriche, si inserisce in un piano più ampio, il progetto di mobilità sostenibile Megacity, che prevede la nascita di un marchio specifico.

Fotovoltaico: Lecce, allarme Cia sull’invasione selvaggia

Un territorio molto apprezzato per la sua ospitabilità e vivibilità, fino a quando non è arrivato il fotovoltaico selvaggio. E’ questa la posizione sul territorio salentino da parte della CIA di Lecce che al riguardo ha lanciato l’allarme sull’invasione selvaggia degli impianti fotovotaici che, secondo la Confederazione Italiana Agricoltori locale, devasta e violenta il territorio. In particolare Giulio Sparascio, Presidente della CIA di Lecce, ha sottolineato come non sia più tollerabile l’invasione selvaggia, con conseguente devastazione del territorio, sia degli impianti solari, sia di quelli eolici.

Il tutto tra l’altro avviene con gli “invasori” che con facilità s’impossessano del territorio salentino e del patrimonio naturale con chiari fini di lucro e senza alcun ritorno di natura economica per l’economia locale e per gli agricoltori salentini. Di riflesso la CIA di Lecce ha fatto presente come sostenga senza alcuna riserva, e contro il proliferare dei parchi fotovoltaici, l’allarme che è stato lanciato dal Consorzio per la tutela e la valorizzazione del “Salice Salentino doc“.

Solare: il mondo raddoppia la potenza installata nel 2010 grazie anche all’Italia

Nonostante la crisi, arrivano buone notizie per quanto riguarda le rinnovabili: in tutto il mondo, nel 2010, sono stati aggiunti circa 16 gigawatt di nuovi impianti solari fotovoltaici, il doppio della crescita registrata un anno prima. A riferirlo è l’European Photovoltaic Industry Association.

L’unico dato incerto, fanno sapere dall’istituto europeo, non poteva che essere quello italiano, dato che le nostre autorità non sono state in grado di fornire una cifra precisa. Ciò che è certo è che nel nostro Paese si è registrato un “rush di fine anno” grazie agli incentivi inseriti all’ultimo momento, che hanno portato l’Italia tra i Paesi leader di questa crescita.

Fotovoltaico, no ai pannelli sui terreni agricoli del Veneto

Il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato l’emendamento alla legge finanziaria che vieta la proliferazione di impianti fotovoltaici su suolo agricolo. Il fermo alle installazioni dei pannelli sarà valido fino al 31 dicembre 2011.

“Un sollievo” per la Coldiretti Veneto ha dichiarato il presidente Giorgio Piazza che da sempre è impegnato per avere un piano energetico regionale che incentivi la produzione di energia pulita ma senza danneggiare l’agricoltura e senza deturpare con moduli solari selvaggi la pianura Padana.

Fotovoltaico in Italia, ecco perché conviene: costi ridotti e 200 mila posti di lavoro

In un periodo di crisi economica come quello che stiamo passando, e che sembra non dover finire mai, la ricetta per poterne uscire si chiama lavoro. L’Italia, ma anche tutto il resto del mondo, ha una carta preziosa da giocare, ma che viene troppo sottovalutata, e cioè quella delle rinnovabili, e sempre più voci si rincorrono per farci rendere conto che è qui che bisogna investire se vogliamo vivere un Rinascimento verde.

Secondo le stime valutate da Massimo Sapienza, presidente di Asso Energie Future, il solo comparto del fotovoltaico in Italia potrebbe creare all’incirca duecentomila posti di lavoro in Italia nei prossimi 9 anni, passando dalle 15 mila unità attualmente impiegate a 210-225 mila nel 2020. Il tutto a costi ridotti.

Biomasse: Terrae ed Enel Green Power insieme

Al fine di promuovere lo sviluppo di progetti finalizzati alla produzione di energia da biomasse, Enel Green Power, società controllata da Enel ed operante nelle rinnovabili, ha annunciato il proprio ingresso, con una quota del 15%, nel capitale di Terrae che sarà partner industriale e che permetterà a EGP l’acceso diretto alla filiera agro-industriale.

In questo modo Enel Green Power potrà conseguire sia delle sinergie di rilievo per quel che riguarda l’approvvigionamento della biomassa, sia acquisire il know-how agronomico dei consorzi e delle associazioni applicato proprio alle colture da biomassa. Terrae, in accordo con quanto messo in risalto proprio da EGP con una nota, è infatti la società che ha come obiettivo quello di riconvertire e di valorizzare il comparto bieticolo-saccarifero.

Fotovoltaico sui tetti a Taranto, Enel Green Power e gruppo Marcegaglia guardano al futuro

Un fotovoltaico sostenibile, che non rovina il territorio, quello promosso da Enel Green Power, molto attiva in Puglia, e dal Gruppo Marcegaglia che hanno inaugurato ieri a Taranto un impianto da 3,2 Mw, guardando al futuro del solare nel nostro Paese, futuro che deve correre, quasi necessariamente, di tetto in tetto, dai capannoni industriali alle case residenziali, come tra l’altro già oggi avviene per gran parte della potenza fotovoltaica installata.

E delle prospettive di sviluppo sostenibile del fotovoltaico in Italia ha parlato, nell’ambito dell’inaugurazione, il vicepresidente Business Development Enel Green Power, Ingmar Wilhelm, sottolineando come la nuova tecnologia messa in campo utilizzi un film sottile a silicio amorfo che ben si presta ad applicazioni sulle coperture di case e fabbriche.

Solar Revolution Summit 2011: a Roma il 15 e 16 Marzo

Si terrà il 15 ed il 16 marzo 2011, a Roma, presso il Palazzo Rospigliosi, al numero 43 di via XXIV Maggio, il Solar Revolution Summit, un appuntamento di grande rilevanza ed attrazione a livello nazionale ed internazionale nel corso del quale, nella due-giorni, ci si confronterà sulle prospettive e sui temi chiave legati allo sviluppo della filiera del solare sia in Italia, sia nei mercati esteri.

All’evento saranno presenti i principali player del comparto unitamente ad analisti, banche, rappresentanti delle istituzioni, ma anche esperti ed investitori a livello nazionale ed internazionale. Allo stato attuale, in particolare, è stata confermata la presenza all’evento dell’Ing. Gianni Chianetta, Presidente di Assosolare, del Capo Segreteria Tecnica della Direzione per l’Energia del Ministero per lo Sviluppo Economico, Luciano Barra, del Direttore Generale del Ministero per l’Ambiente, Corrado Clini, e del Capo Unità Fonti Rinnovabili dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, Andrea Galliani.

Kyoto Club, energia 100% rinnovabile al 2050

Buon compleanno Protocollo di Kyoto, e come celebrare questa data, il sesto anniversario della sigla dell’accordo per ridurre le emissioni, se non pubblicando quelli che sono i migliori auspici del Kyoto Club da qui al 2050? Di un mondo 100% rinnovabile avevamo già parlato, c’è chi ha addirittura compilato la lista della spesa per raggiungere questo ambizioso obiettivo che, a dire il vero, ci sembra davvero ancora molto lontano perché, a dir poco, dipendiamo dai combustibili fossili.

Il Kyoto Club la giudica una sfida realistica e ha parlato di come realizzarla nel corso del convegno annuale dell’associazione, svoltosi oggi a Roma, presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio.