
Ray Kurzweil è forse il futurista più famoso del mondo. Tra i suoi successi si annoverano la legge dei ritorni acceleranti, in cui si afferma che la tecnologia migliora a ritmi esponenziali; alcune previsioni sui computer negli anni ’80 (più precisamente che un computer avrebbe battuto un uomo a scacchi entro il 1998), e che il mondo potrebbe collegare le reti in un qualche sistema globalmente connesso a metà degli anni ’90, quello che oggi chiamiamo internet.
Ora, Kurzweil parla del solare. In un’intervista a Grist spiega perché non è affatto preoccupato per il cambiamento climatico, e come le fonti energetiche rinnovabili diventeranno dominanti molto prima di quanto pensiamo. E speriamo abbia ragione anche stavolta.
Il gruppo BMW guarda al futuro e si dà all’elettrico, costituendo un nuovo sub-brand, BMW i, interamente dedicato alla mobilità urbana elettrica. Un progetto ambizioso che vedrà lo start nel 2013 con un investimento da parte della casa automobilistica pari a circa 400 milioni di euro e, dettaglio non trascurabile, sul fronte occupazionale, darà lavoro ad 800 persone che lavoreranno nello stabilimento BMW di Lipsia alla costruzione di due nuovi modelli a propulsione elettrica cui faranno seguito quasi certamente altri in futuro.
Ancora poche settimane e si aprirà il Salone internazionale delle auto, nella città di Ginevradal 3 al 13 marzo 2011. In questa occasione il marchio automobilistico Phantom presenterà il primo prototipo di auto elettrica di lusso, la Rolls-Royce 102 EX.
Buon compleanno Protocollo di Kyoto, e come celebrare questa data, il sesto anniversario della sigla dell’accordo per ridurre le emissioni, se non pubblicando quelli che sono i migliori auspici del Kyoto Club da qui al